Inkerman
Inkerman (in russo Инкерман, in ucraino Інкерман, nella Lingua tatara di Crimea İnkerman) è una città della Crimea.
Inkerman rajon | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Circondario federale | Crimea |
Soggetto federale | Città |
Territorio | |
Coordinate | 44°36′N 33°31′E |
Altitudine | 50 m s.l.m. |
Superficie | 2 km² |
Abitanti | 10 452 (2021) |
Densità | 5 226 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 99703 — 99709 |
Prefisso | 92 |
Fuso orario | |
Cartografia | |
Coordinate al di fuori della mappa
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Geografia
Inkerman si trova a sud ovest della penisola di Crimea, in riva al fiume Cernaia, ed alla sua foce, che confluisce appunto nella baia di Sebastopoli.
Fa parte del rajon di Balaklava e si trova a circa cinque chilometri dalla città federale russa di Sebastopoli, ed amministrativamente appartiene proprio alla municipalità di Sebastopoli, che è un'unità separata rispetto al resto del territorio della Repubblica di Crimea.
Storia
L'area d'Inkerman è stata abitata sin dai tempi antichi, ed una fortezza ch'era nominata Kalamita, è stata costruita nel VI secolo dai Greci del Ponto Eusino.
Secondo la leggenda, il primo monastero fu ricavato in alcune caverne di roccia da San Clemente, il papa Clemente I, deportato dall'imperatore romano d'Oriente vicino ad Inkerman.
Nell'VIII secolo i produttori d'icone, che soffrivano la persecuzione dell'iconoclastia in patria, ed erano stati costretti a scappare dall'Impero bizantino, riadattarono le grotte che dominavano la baia di Sebastopoli a monastero ortodosso]].
Verso il 1850, vi fu costruito un vero e proprio monastero ortodosso, chiuso e distrutto durante il periodo sovietico, che è stato restaurato e restituito all'uso religioso dopo la caduta dell'Unione Sovietica.
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