Religioni nel Brunei
Nel sultanato del Brunei vi è una predominanza di credenti musulmani, con circa il 67% del totale della popolazione[1]; tra le altre maggiori religioni vi è anche il buddhismo col 13% degli abitanti che ne seguono la dottrina, mentre un altro 10% è cristiano[1]. Il restante 10% va ad altre religioni o alla variegate forme di credenze popolari-etniche indigene[1]. L'Islam rappresenta la religione di stato ufficiale, ma la libertà di religione viene garantita[2], col diritto dato di poter praticar privatamente la propria fede[2]; inoltre, alcune festività non cristiane come ad esempio il Natale, vengono riconosciute ed ammesse[2]. Purtuttavia tali diritti sono limitati e l'educazione religiosa viene controllata anche negli istituti scolastici privati, mentre l'eventuale distribuzione di materiali informativi non islamici sono soggetti a confisca immediata[2].
Il paese segue ufficialmente lo sciafeismo madhhab (scuola giuridico-religiosa che si occupa di problematiche connesse alla legge coranica)[3]; la maggioranza della popolazione musulmana del Brunei è iscritta e segue tali scuole che rappresentano una delle principali fonti di legge per l'intero sultanato[3]. Tuttavia, con l'autorizzazione del Sultano è possibile anche - da parte dei legislatori - consultare la scuola legale Fiqh d'impostazione sunnita[3] .