Coridone

figura letteraria
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Coridone è un nome usato dai poeti bucolici, derivante forse dal Greco κόρυδος korudos, uccello dalla voce particolarmente dolce (l'allodola). Il nome è stato ripreso da Virgilio per il protagonista della seconda ecloga delle Bucoliche. Coridone è un umile pastore acceso d'amore per il bellissimo Alessi, giovane schiavo del ricco Iolla. Ma non potrà mai soddisfare il suo desiderio, in quanto Iolla e Alessi si amano. A Coridone non resta che piangere e inveire per l'atteggiamento del giovinetto.

Il nome del personaggio virgiliano è stato utilizzato anche dallo scrittore francese André Gide e dà il titolo ad una sua opera, il Corydon appunto, un saggio scritto sotto forma di dialogo socratico in difesa dell'omosessualità.

Voci correlate

Bibliografia

  • P. Virgilio Marone, "Bucoliche"
  • André Gide, "Corydon", traduzione di L.G. Ianconi, Dall'Oglio, 1952
  • Enciclopedia Treccani, Roma, "Coridone"
  • Encyclopædia Britannica, Edinburgh, "Corydon"