Blob (Marvel Comics)
Blob, il cui vero nome è Frederick "Fred" J. Dukes, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni) nel 1961, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua apparizione avviene in The X-Men (Vol. 1[1]) n. 3, che venne tradotto in italiano diviso in due parti su Capitan America (Editoriale Corno) n.4-5 (6 giugno 1973-20 giugno 1973).
Blob | |
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Universo | Universo Marvel |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | gennaio 1964 |
1ª app. in | The X-Men Vol. 1[1], n. 3 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª app. it. | 6 giugno 1973 |
1ª app. it. in | Capitan America n. 4 |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Frederick "Fred" J. Dukes |
Specie | mutante |
Sesso | Maschio |
Biografia
Per anni Fred ha creduto di essere una specie di "Fenomeno da baraccone" e ha impiegato i suoi poteri per guadagnarsi da vivere al circo, con il nome di "Blob". Contattato da Charles Xavier e invitato a far parte degli X-Men, rifiutò con arroganza e, tornato al circo consapevole della sua identità mutante, cominciò a trattare con supponenza i suoi colleghi. Desideroso di vendicarsi degli X-Men, si unì a Magneto. Ma la cosa non dette i risultati sperati. Durante uno scontro con i temuti nemici, Magneto ferì, seppur accidentalmente, Blob. Tanto bastò per far giurare a Frederick che non si sarebbe mai più fidato di nessuno.
Mesi dopo, tornato al circo, infranse il giuramento, aggregandosi ad Unus, l'Intoccabile, con cui tentò di incastrare per furto i loro comuni nemici, gli X-Men. Questo fu l'inizio di una lunga amicizia fra i due, che si concluse dopo l'apparente morte del secondo. Per un errore di sceneggiatura, il personaggio di Unus fu ripreso a partire del massacro di Genosha, senza dare alcuna spiegazione sulla sua resurrezione.
Ora fa parte della Legione Nera, di cui è il leader.
House of M
Dopo lo sconvolgimento causato da Wanda Maximoff, molti mutanti persero i loro poteri. Tra questi anche Blob perse il suo gene mutante. Svegliandosi alla mattina dopo gli eventi di House of M, Blob aveva perduto la sua eccezionale massa mantenendo tuttavia lo stesso volume corporeo: l'esito fu disastroso, in quanto Blob divenne un enorme ammasso di pelle cadente. Il disgraziato non riuscì neanche a suicidarsi a causa dell'enorme strato di pelle che impediva alla lama del coltello di raggiungere gli organi vitali.[2]
Poteri e abilità
Blob, prima del depotenziamento, oltre ad avere una mole gigantesca, possedeva, come conseguenza di questa, una resistenza sovrumana e una forza straordinaria, che lo rendeva in grado di fronteggiare avversari potenti come Colosso o il Fenomeno. Oltre a questo, aveva una particolare abilità: finché era al contatto con il suolo, il suo corpo era sostanzialmente inamovibile.
Altri media
- Blob appare in alcuni episodi della serie televisiva animata dedicata agli X-Men.
- Blob avrebbe dovuto essere uno dei personaggi del film X-Men, ma non fu incluso. Nel DVD del primo film si possono vedere dei disegni che mostrano un'ipotetica versione cinematografica di Blob.
- Cinematograficamente, Blob è apparso per la prima volta nel film X-Men le origini - Wolverine in cui viene interpretato da Kevin Durand. Diversamente dal fumetto, egli non lavora al circo per via delle sue abilità, e all'inizio non viene mostrato con la sua normale stazza. Alla prima apparizione viene presentato come un uomo muscolosissimo, con la capacità di bloccare qualunque scoppio, dovuti a bombe, cannonate ecc, oltre ovviamente ad avere una forza sovrumana. Più avanti viene detto da John Wraith che Fred ha avuto una disfunzione al suo metabolismo, che lo ha fatto ingrassare a dismisura, rendendo così il suo corpo enorme e praticamente invulnerabile, rendendo difficile anche mandarlo al tappeto (probabilmente come riferimento al suo potere di essere inamovibile).
Note
- ^ a b Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
- ^ House of M - The Day After, Marvel Comics, 2005