Sismano
Sismano è una frazione del comune di Avigliano Umbro, in provincia di Terni.
Sismano frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Avigliano Umbro |
Territorio | |
Coordinate | 42°39′00″N 12°26′00″E |
Altitudine | 433 m s.l.m. |
Abitanti | 12 (31-12-2021) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 05020 |
Prefisso | 0744 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Sismanesi |
Patrono | sant'Andrea Corsini - sant'Eurosia |
Cartografia | |
Il piccolo borgo medievale si trova a 13 km da Todi e 5 km da Avigliano, ad un'altitudine di 433 m s.l.m.; secondo il censimento Istat del 2001, il centro storico è occupato da 17 abitanti, a fonte di una popolazione complessiva di 308 della frazione.
Storia
Anticamente era indicato con i nomi di Susmano, Sosmano e Submano, forse derivanti dalla gens Sisimia.
È sovrastato da una grande rocca fortificata con due torri semicircolari, le cui origini risalgono all'XI secolo.
Nel 1324, nei dintorni del castello si svolse una sanguinosa battaglia tra todini e perugini, con i loro alleati. Nel 1340 venne ulteriormente fortificato e fu al centro di contese tra gli Atti ed i Chiaravalle, famiglie del tuderte che combattevano per la supremazia. Dal 1393 al 1500 si susseguirono vari eventi tragici, a partire dalla decapitazione di Catalano Atti; nel 1462 era proprietà di Matteo di Chiaravalle; solo nel 1500 Alessandro VI risolse la diatriba in favore degli Atti, signori di Todi. Nel 1575 accadde un altro evento di sangue, con l'uccisione di Eleonora Atti da parte del marito Orso II Orsini.
Tra i proprietari del piccolo castello vi è stato, nel XIII secolo, Benedetto Caetani[1], futuro pontefice col nome di Bonifacio VIII (il papa che ricevette lo schiaffo di Anagni).
Il castello e la circostante tenuta furono acquistati il 10 aprile del 1607 da Bartolomeo Corsini (1545-1613), esponente della famiglia fiorentina dei principi Corsini, che ne acquisì la signoria insieme a quelle di Casigliano e Civitella[2]. Nel 1629, tutti e tre i borghi furono eretti a marchesato da papa Urbano VIII[2]: primo marchese ne fu Filippo Corsini (1578-1636)[2].
Tra i marchesi di Sismano vi fu Lorenzo Corsini, futuro papa Clemente XII[3]
La proprietà, nel XXI secolo, è ancora in mano di una discendente diretta dei Corsini. Dagli anni 2000 il castello è stato adibito a residenza d'epoca.
Economia e manifestazioni
A giugno vi si svolge la Sagra della Strappatella Contadina, piatto tipico della taverna paesana. A settembre si festeggia la Madonna Addolorata, in località San Giovenale.
Monumenti e luoghi d'arte
- Castello, con due torri semicircolari e due porte ad arco;
- Chiesa della Madonna delle Grazie;
- Chiesa di Sant'Andrea Corsini (1302-1374), canonizzato nel 1629. La chiesa ospita tele attribuite ad Andrea Polinori.
- Chiesa dedicata al culto di Sant'Eurosia, in località Civitella.
Associazioni sportive
- A.S. Avigliano
- Avigliano Galaxy
- Gigino team Avigliano