Probabilmente di origine toscana, il Leccino è una delle cultivar di olivo più ampiamente diffusa nel territorio italiano, ma le sue caratteristiche ne hanno facilitato una certa fortuna anche all'estero.

Leccino
Regionetutte (o quasi)
Caratteri botanici e agronomici
Attitudineduplice: olio e mensa
Portamentosemipendulo
Fogliaellittico lanceolata, color verde grigio
Autofertilitàno
Caratteristiche dei frutti
Peso medio2-3 grammi
Formaellissoidale
Simmetrialievemente asimmetrico
Colore a maturazionenero violaceo
Epicarpopruinoso con fitte lenticelle poco vistose
Endocarpomediamente grande, ellissoidale, asimmetrico, rugoso
Resistenza
Alla moscamedio bassa
All'occhio di pavonemedio alta
Alla rognamedio alta
Al freddoalta
Alla nebbiamedio alta

Caratteristiche

Generalità

La sua grande resistenza alle avversità principali e capacità d'adattamento a più terreni, unitamente alla buona qualità dell'olio, sono i connotati che hanno determinato principalmente il suo gran successo e apprezzamento; tuttavia è stata riscontrata una certa sensibilità alla fumaggine. Pianta di taglia medio grande, la chioma è espansa fitta, mentre i rami hanno cime risalenti. Le sono buoni impollinatori Maremmano, Morchiaio, Piangente, Pendolino, Trillo, Maurino e Frantoio.

Fiori e frutti

L'infiorescenza è piuttosto corta e con fiori mediamente numerosi e grandi. Aborto dell'ovario: minore del 10%.

L'invaiatura è contemporanea e precoce; la maturazione precoce. Le drupe, che spesso si presentano in grappolini di 3-5, hanno bassa resistenza al distacco.

Produzione e olio

La produttività è piuttosto costante. Resa in olio media: 18-21%. L' olio, giallo dorato con riflessi verdi, è di ottima qualità ma, per alcuni, senza particolari picchi aromatici; dal sapore fresco, poco fruttato, leggermente amaro e piccante; alcuni vi scorgono note di erbe aromatiche (basilico, menta), cicoria, lattuga, carciofo e mandorla.

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