Moda gotica
La moda gotica è un tipo di abbigliamento ed uno stile estetico che adottano i membri del movimento gotico, conosciuti come goth. E' stereotipato come dark, oscuro, a volte morboso, erotico o esageratamente enfatizzato, quasi camp. La tipica moda gotica include dettagli come lo smalto nero, i vestiti neri, borchie, trucco e capelli neri, piercing e catene. Una buona quantità di accessori sono ispirati alla moda vittoriana. Questo stereotipo spesso varia, anche se più o meno tutti i goth hanno alcuni di questi elementi.

La moda gotica all'interno del movimento
La moda gotica come estensione di un'identità
La moda gotica è una parte dell'identità della sottocultura gotica e come tale, uno stile esteriore ed estetico di una persone, che include un certo tipo di vestiario, di acconciature, di cosmetici e di accessori. E' uno dei fattori che determinano se la persona è o non è un autentico membro della sottocultura; particolare che non è comune soltanto alla scena goth ma è un requisito di molti altri movimenti.
I membri del movimento gotico spesso hanno idee diverse riguardo cosa costituisce questo tipo di moda rispetto a chi percepisce quest'estetica dall'esterno; ergo, alcuni stili che sono letti come gotici da persone comuni, possono non essere considerati tali da chi vive la scena dall'interno. Nel libro Goth: Identity, Style and Subculture, Paul Hodkinson parla dei goth e di come applicano le loro scelte di costume. In particolare, asserisce che scelte più estreme, che meno facilmente possono essere mutate o nascoste, come tingersi i capelli, dimostrano il legame, l'importanza del movimento per la persona interessata.
Caratteristiche generali
Tipicamente, le caratteristiche della moda gotica consistono in un uso massiccio del colore nero con dettagli argentati o di peltro, ma questo schema può variare. In linea di massima si ha l'uso di un trucco marcato, principalmente nero (ma può comprendere altri colori, se pur in misura minore), borchie, stivali pesanti con talvolta inserti in metallo (come quelli New Rock, considerati la marca di stivali gotici per eccellenza), gonne stratificate con dettagli in pizzo o pantaloni molto aderenti e rigidi, mantelli, cappotti molto lunghi e calze a rete. Sono inoltre comuni piercing e tatuaggi, anche se inseriti nella moda gotica a partire dalla metà degli anni '90. I capelli vengono spesso tinti; dal nero come colore di base, aggiungendo blu, viola o rosa talvolta. Non c'è molta differenza tra la moda gotica femminile e quella maschile; ad esempio non è molto comune trovare un uomo o ragazzo goth che veste una gonna vittoriana, ma non è raro vederlo con kilt o gonne corte, magari abbinate a dei pantaloni. Inoltre il trucco è usato da entrambi i sessi ed un paio di calze a rete può essere usato da un uomo tagliando alcune parti e facendone una sorta di maglietta.
Una caratteristica molto importante di questo tipo di moda è la produzione artigianali dei vestiti, o la loro produzione e diffuzione su piccola e media scala, con il forte uso della personalizzazione, dato che la sottocultura gotica si oppone alle convenzioni su come un goth dovrebbe vestire. Anche se possono essere identificati temi ricorrenti, si possono osservare dei capi molto diversi e unici nel loro genere mostrati a degli eventi particolari come festival o riunioni di goth; in questi contesti è possibile ammirare una gamma molto estesa di colori, da completi totalmente bianchi, a rosso porpora o scarlatto ed ovviamente il nero. Tra questi estremi, si può osservare di tutto; dal moderno, al classico, da abiti con un taglio conservatore, tipici del periodo vittoriano, a capi logori e intenzionalmente sofferti. La natura dell'evento infatti in genere detta la scelta dell'abbigliamento, anche se in genere l'espressione di uno stile personale è più importante; infatti non è così raro per un goth vestirsi in modo formale o elaborato e scegliere gli accessori con cura senza una ragione ben precisa, ad esempio per andare a comprare qualcosa.
Esistono somiglianze con altri tipi di moda, correlata a movimenti analoghi, sia musicalmente che antropologicamente. Può essere quindi difficile per un occhio esterno, distinguere le varie sottoculture a cui appartiene un individuo valutandolo mediante l'abbigliamento.
Ovviamente tutto ciò tende a variare data la semplicità di base dello stile ed è spesso combinato con elementi provenienti da altre subculture; si creano inoltre dei sottogeneri all'interno che anche se hanno dei punti in comune, sono connotati da molte differenze. Gli stessi sotto-stili non sono da intendersi come regole severe; la quasi totalità dei goth infatti tende ad unirli, utilizzando dettagli di molti sottogeneri, senza contare i riferimenti alle subculture diverse da quella goth.
Caratteristiche specifiche
Le origini: influenze post-punk e batcave
Il post-punk e la moda derivata da esso è stata un'importante ispirazione per la moda gotica all'espoca nascente. E' l'unica influenza, insieme a quella batcave, derivata dal locale Batcave, ad essere riferita al movimento originale. Il dettaglio che più risalta e che è tipicamente d'origine punk è la pettinatura: il cranio viene tutto o parzialmente rasato, i capelli colorati o decolorati (spesso con colori insoliti) e la lacca è fortemente usata, date le forme verticali delle acconciature.
Indumenti come gonne tagliate, calze a rete strappate, accessori come manette, piercing e catene sono associati alla libertà sessuale ripresa dal tema punk, così come il gusto della provocazione, enfatizzato da un trucco pesante ed incisivo. La volontà di distinguersi in una società giudicata troppo conformista si traduce in dei codici d'abbigliamento opposti a quelli utilizzati normalmente. I gioielli sono argentati e non dorati; gli abiti sono strappati, lacerati ed arricchiti da dettagli come spille, ricami, pezze o toppe. Alcuni capi sono molto strutturati, come ad esempio i pantaloni con numerosi lacci, inserti metallici, cerniere. La maggior parte dei vestiti sono fabbricati in casa, spesso dalla persona che li indossa.
Le scarpe sono degli stivaletti o anfibi voluminosi e colorati, specialmente Dr. Martens, in opposizione quelle classiche e discrete. Infatti le Dr. Martens di allora sono state l'archetipo della calzatura gotica per eccellenza, prima dell'avvento delle New Rock durante gli anni '90.
Con il successo dei The Cure, la moda gotica comincia a diventare uno stile autonomo, anche grazie al Batcave, un locale considerato il punto d'incontro per eccellenza dei primi goth. Inizialmente viene considerato uno stile sobrio, dato che prevede un accentuato uso del colore nero, senza gli eccessi che sarebbero nati dopo poco tempo. Predominano le linee orizzontali ed ordinate che contrastano con le calze a rete strappate portate sia sulle gambe che sulle braccia. Lo stile viene ulteriormente rinvigorito dalle influenze del glam rock che introduce elementi legati all'androginia: il trucco e le gonne per gli uomini, abiti maschili come gessati, gilet, o pantaloni dal taglio maschile, per le donne. Le stesse influenze glam rock apportano una teatralità del trucco e spingendo all'uso di accessori esuberanti o morbosi come rappresentazioni di pipistrelli, bare, teschi ed ossa.
Con la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, la moda goth comincia a subire molte evoluzioni e va a creare sottogeneri anche piuttosto diversi fra loro. Lo stile originale quindi si snatura, pur mantendendo una corrente di base.
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Esempi di acconciature post-punk.
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Vari tipi di Dr. Martens.
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Accessori tipicamente punk o post-punk.
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Lo stile batcave.
Romantic goth
Il sottogenere romantic goth è caratterizzato da riferimenti ed influenze storico-culturali, soprattutto il periodo romantico del XIX secolo, in particolare all'età vittoriana e alla moda vittoriana E' uno stile molto elegante e barocco che introduce l'uso dei lacci e di meccanismi complicati per la vestizione, come corsetti o vestiti multistrato. Molte varianti della moda gotica ricorrono ad alcuni lati di questo stile classico. Il colore predominante è sicuramente il nero, ma anche il bordeaux, il grigio, il bianco e il blu sono in voga.
Nel caso della moda vittoriana, le gonne e i corsetti hanno un peso particolare; le gonne, sono ampie, stratificate, lunghe, a volte addirittura fino a terra e terminano spesso in una serie di merletti e pizzi o crinolina. Con la gonna questo stile associa il corsetto, anch'esso munito di vistosi merletti, oppure delle camicie molto castigate ma allo stesso tempo scollate o addirittura a rete, così come le calze tipicamente abbinate. Le scarpe possono essere classici stivali goth, ma anche stivaletti con chiusura a laccio, tipici dell'epoca vittoriana e dei primi del '900 come scarpe da can-can; oppure ancora, calzature con tacco a spillo. L'insieme della figura è decorato con accessori che ricordano l'epoca; dagli ombrellini in pizzo ai cappelli (spesso cilindri) uniti a catene, borchie, anelli, ventagli, gioielli d'argento, trucco pesante o capelli tinti di vari colori. Per l'uomo, un esempio è quello dandy, corretto e rivisto in chiave goth. Vengono spesso impiegati gessati, cappotti e mantelli, magari con soltanto pochi dettagli gotici (ad esempio, soltanto il trucco). Un capo spesso utilizzato nella moda romantic goth maschile è la camicia come con dei drappelli, come quelle vestite da Lord Byron.
Oltre che all'età vittoriana, si trovano spesso riferimenti al rinascimentali e rinascimentali. Gli elementi di fondo sono quelli della moda vittoriana, ma con un uso più massiccio del metallo ed un uso meno variegato dei colori. Altri dettagli comuni sono pressoché impossibili da definire, dato che gli stili si compenetrano, unendo Medioevo, epoca vittoriana e Rinascimento in un tutt'uno, creando una serie di anacronismi.
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Una gonna gotico-vittoriana.
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Serie di vestiti vittoriani, medioevali e rinascimentali.
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Gonna medioevale-rinascimentale.