Tagliando (trasporti)
Il tagliando è una verifica periodica delle componenti di un auto o motoveicolo volta a mantenere o ripristinare la massima efficienza meccanica, compatibilmente con lo stato di usura complessivo[1]. I tagliandi regolari possono prevenire, ma non scongiurare, guasti e malfunzionamenti rilevanti dovuti al deterioramento che richiederebbero riparazioni straordinarie. Gli interventi e la loro frequenza (calcolata in base al tempo e/o al chilometraggio percorso[2]) variano a seconda dello specifico modello di veicolo e vengono abitualmente elencati nel suo manuale di uso e manutenzione[3]. Molti veicoli costruiti dopo il 2000 sono dotati di sistemi e sensori elettronici in grado di rilevare e segnalare automaticamente la necessità effettuare un tagliando[3].
Interventi
I tagliandi interessano principalmente tutti quei componenti o materiali consumabili che per mantenere il corretto funzionamento del veicolo sono soggetti a periodica sostituzione, ricupero o regolazione. Per sopperire al deperimento meccanico, tali interventi divengono più profondi e onerosi all’aumentare dell’anzianità del veicolo. Gli interventi più comuni durante l’esecuzione di un tagliando sono[4]:
- ripristino del livello o sostituzione dell’olio motore
- ripristino del livello dei fluidi (refrigerante, liquido freni, detergente lavavetri)
- pulizia o sostituzione dei filtri olio e aria
- controllo o sostituzione della cinghia di distribuzione (se presente)
- verifica del funzionamento di tutte le luci, esterne ed interne.
- controllo della pressione e dell’usura, con eventuale sostituzione, dei pneumatici
- pulizia o sostituzione delle candele (non per veicoli dotati di motore a ciclo diesel)
- controllo dello stato di usura delle pastiglie e dei dischi freno
- verifica del corretto funzionamento del condizionatore
- controllo o sostituzione delle spazzole dei tergicristalli
Normative
I tagliandi non sono obbligatori ma sono indispensabili per poter beneficiare della garanzia commerciale offerta sui prodotti nuovi[5]. Con l’entrata in vigore del regolamento UE n. 461/2000[6] non è più necessario che i tagliandi vengano eseguiti da autofficine autorizzate dal costruttore ma è sufficiente che l’operatore sia iscritto all’albo degli autoriparatori[7] e sia in possesso della dotazione diagnostica del mezzo e della scheda di manutenzione del costruttore. Al fine di mantenere la validità della garanzia tale operatore deve emettere la fattura con i relativi ricambi originali o conformi all’originale, numero di matricola e manodopera conforme al piano di manutenzione[3].
Salvo diversi accordi in fase contrattuale, il costo dei tagliandi, comprensivi di manodopera e componenti, è a carico del cliente sia quando il veicolo è coperto da garanzia che dopo la sua scadenza. Diversi costruttori prevedono tagliandi a prezzo fisso indipendentemente dalla prestazione effettivamente erogata.
Il tagliando non è da confondersi con la revisione: quest’ultima è infatti una controllo periodico (ogni due anni in Italia, annuale per i veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t) obbligatorio imposto dal Codice della strada il cui unico scopo è verificare l’idoneità dei veicoli alla libera circolazione su strade pubbliche. La revisione pertanto, a differenza del tagliando, non concerne quegli aspetti che non pregiudicano la sicurezza.
Note
- ^ Tagliando auto: quando e come farlo, su italians-doitbetter.com. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Tagliando auto: costi, quando effettuarlo, cosa cambiare, su motori.nanopress.it. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ a b c Tagliando auto: cos’è, quando va fatto, dove fare il tagliando e quanto costa, su pitstopadvisor.com. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Tagliando auto: che cos'è e cosa comprende, su motori.excite.it. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Tagliando auto: che cos’è, quando va fatto e quanto costa, su motori.leonardo.it. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Tagliando auto: costo e quando va fatto, su allaguida.it. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Tagliando auto: cos’è, quando farlo e costi, su qnm.it. URL consultato il 28 agosto 2014.