Strada statale 122 Agrigentina
La strada statale 122 Agrigentina (SS 122), è una strada statale italiana, che ha inizio ad Agrigento e termina al bivio Benesiti, nelle campagne di Enna. Essa si snoda attraverso le province di Agrigento e Caltanissetta, lambendo, nel suo tratto finale, anche la provincia di Enna. Lungo il suo percorso attraversa i comuni di Agrigento, Favara, Castrofilippo, Canicattì, Serradifalco, San Cataldo e Caltanissetta.
| Strada statale 122 Agrigentina | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regioni | |
| Dati | |
| Classificazione | Strada statale |
| Inizio | SS 118-SS 189 presso stazione di Agrigento Bassa |
| Fine | SS 117 bis presso Borgo Cascino |
| Lunghezza | 87,981[1] km |
| Provvedimento di istituzione | Legge 17/05/1928 n° 1094[2] |
| Gestore | Tratte ANAS: intera estensione[3] |
Nel corso degli anni la sua importanza di collegamento tra Agrigento e Caltanissetta è stata notevolmente ridimensionata dalla realizzazione, negli anni settanta, della strada statale 640 di Porto Empedocle, strada a scorrimento veloce che consentì tempi di percorrenza tra i due capoluoghi molto più brevi. Tuttavia la strada esercita ancora un ruolo importante di collegamento tra città vicine e di alternativa alla SS 640 per il transito di mezzi agricoli lenti e pesanti, molto presenti nella Sicilia centromeridionale.
Percorso
La strada ha origine a nord di Agrigento (località Quadrivio Spinasanta), dall'innesto senza soluzione di continuità con la strada statale 118 Corleonese Agrigentina, nell'intersezione a quadrifoglio con la strada statale 189 della Valle del Platani, non lontano dalla stazione di Agrigento Bassa. Un breve tratto iniziale in variante di poco più di 2 km, in cui assume le caratteristiche di strada a scorrimento veloce, ha sostituito la vecchia sede stradale, ora rinominata via Pier Santi Mattarella. Superato lo svincolo Petrusa, in cui interseca la strada statale 640 di Porto Empedocle, la statale attraversa i comuni di Favara e Castrofilippo, sviluppandosi su un tracciato tortuoso, con pendenza relativamente costante, intervallato da tratti rettiilinei, per tutto il suo percorso fino a Canicattì. Superato Canicattì, la strada incrocia la strada statale 123 ter Tangenziale Est di Canicattì e prosegue per circa 3 km come strada a scorrimento veloce, fino all'uscita Canicattì nord sulla SS 640. La strada procede nuovamente sul tortuoso sedime originale superando Serradifalco e raggiungendo San Cataldo. Tra San Cataldo e Caltanissetta la strada raggiunge il suo punto più alto nel passo di Babbaurra (circa 600 m s.l.m.). Successivamente attraversa Caltanissetta e la sua frazione, il Villaggio Santa Barbara, passa in prossimità della zona archeologica di Sabucina e si inoltra all'interno della riserva naturale di Capodarso. Tramite il ponte Capodarso la strada oltrepassa il fiume Imera meridionale, che segna il confine tra le province di Caltanissetta e Enna. Lungo l'ultimo tratto si incontra la miniera dismessa di Pasquasia. La strada termina, dopo quasi 90 km da Agrigento, al bivio Benesiti, non lontano dalla frazione di Borgo Cascino (Enna), dove si immette senza soluzione di continuità sulla strada statale 117 bis Centrale Sicula.
Attraversamenti urbani
Nel tempo non sono state realizzate grandi varianti al tracciato originale. A causa di ciò il tragitto è rimasto pressoché invariato e prevede ancora l'attraversamento urbano di diversi centri abitati, di cui costituisce spesso l'asse interno più importante. Tuttavia questo non rappresenta un problema serio, poiché la strada statale 640 di Porto Empedocle assorbe la maggior parte del flusso veicolare, allegerendone parecchio il traffico.
I comuni di Favara, Canicattì, San Cataldo e Caltanissetta, avendo una popolazione superiore ai 10.000 abitanti, hanno competenza sui tratti che ne attraversano i centri abitati. Il comune di Castrofilippo ha una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, per cui il tratto di statale che l'attraversa è di competenza dell'ANAS.
Pur attraversando l'area abitata di Agrigento, la strada non è di competenza comunale; la via Pier Santi Mattarella è stata definitivamente declassata a strada comunale, e non viene più considerata come SS 122.
Canicattì
La strada funge come spina dorsale dell'intero tessuto urbano di Canicattì, che attraversa da sud a nord attraverso tre lunghe vie, fino ad innestarsi alla SS 123 che funge da circonvallazione. In ordine, la strada assume i seguenti nomi:
- via giudice Antonino Saetta
- viale della Vittoria
- viale Regina Margherita
- via Vittorio Emanuele
Caltanissetta
Il percorso della strada prevede anche l'attraversamento urbano della città di Caltanissetta, gestito dal comune per tutta l'estensione all'interno del centro cittadino. A partire dal confine occidentale della città, la strada assume diversi nomi. In ordine:
- viale Luigi Monaco
- viale della Regione
- via Rosso di San Secondo
- viale Conte Testasecca
- corso Vittorio Emanuele
- via Vespri Siciliani
- via Xiboli
La SS 122 torna sotto la gestione ANAS subito dopo l'attraversamento del Villaggio Santa Barbara.
Altri attraversamenti urbani
- Favara
A Favara la strada costituisce il maggiore asse viario della cittadina e comprende:
- viale Aldo Moro
- corso Vittorio Veneto
- via Ugo Foscolo
- via Pietro Nenni
- Castrofilippo
Nel caso di Castrofilippo la strada, qui denominata via Nazionale, lambisce solamente il centro abitato.
- San Cataldo
Anche a San Cataldo la strada costituisce parte dell'asse principale della città. Le varie denominazioni della strada sono:
- via Carlo Forlanini
- via Cammarata
- corso Vittorio Emanuele
- via Trieste
- via Babbaurra
Strada statale 122 bis Agrigentina
| Strada statale 122 bis Agrigentina | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | Italia |
| Regioni | Sicilia |
| Dati | |
| Classificazione | Strada statale |
| Inizio | SS 640 presso Xirbi |
| Fine | SS 121 presso Santa Caterina Villarmosa |
| Lunghezza | 15,335[1] km |
| Provvedimento di istituzione | Legge 17/05/1928 n° 1094[2] |
| Gestore | Tratte ANAS: dal km 5,435 al km 15,335 |
La strada statale 122 bis Agrigentina (SS 122 bis) è una strada statale italiana che si estende per circa 15 km tra Caltanissetta e Santa Caterina Villarmosa. Essa rappresenta il più importante asse di collegamento tra le due città.
Attualmente la prima parte del tracciato (fino allo svincolo di Caltanissetta-Xirbi sulla SS 640) cade sotto la gestione del comune di Caltanissetta.
Percorso
La strada ha origine all'interno dell'area urbana di Caltanissetta, in zona Santo Spirito, più precisamente nell'innesto a rotatoria con via Xiboli (tratto urbano della strada statale 122 Agrigentina), dove assume la denominazione di via Santo Spirito. Essa prosegue poi attraverso le contrade La Spia, Abbazia Santuzza, Xirbi e Garistoppa, per poi terminare sulla strada statale 121 Catanese al bivio Barriera Noce, a circa 2 km a est dal centro abitato di Santa Caterina Villarmosa. Lungo il suo tragitto attraversa Xirbi e Borgo Petilia, frazioni di Caltanissetta, e la stazione di Caltanissetta Xirbi collegata tramite un tratto di strada lungo pochi metri denominata SP 15.
Il segmento di contrada La Spia è completamente interdetto al traffico dagli anni settanta, a seguito di un disastroso evento franoso che l'ha resa impercorribile.
Progetti
L'ANAS ha finanziato la costruzione di un passante da realizzare nell'ambito dei lavori di compensazione per il raddoppio della SS 640. La tratta interessata, ricadente sotto la gestione del comune di Caltanissetta, collega la città all'attuale svincolo Caltanissetta-Xirbi sulla SS 640. Il nuovo tracciato si estenderà per circa 5 km in sostituzione dell'attuale tortuoso sedime di via Borremans, in contrada San Giuliano, e della SS 122 bis nelle contrade Rovetto e Abbazia Santuzza, rappresentando un unico asse a scorrimento veloce tra la costruenda SS 640 e il centro di Caltanissetta.
Strada statale 122 ter Tangenziale Est di Canicattì
| Strada statale 122 ter Tangenziale Est di Canicattì | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | Italia |
| Regioni | Sicilia |
| Dati | |
| Classificazione | Strada statale |
| Inizio | SS 122 presso Canicattì |
| Fine | SS 123 presso Canicattì |
| Lunghezza | 5,200[4] km |
| Gestore | ANAS |
La strada statale 122 ter Tangenziale Est di Canicattì (SS 122 ter), già nuova strada ANAS 78 Tangenziale Est di Canicattì (NSA 78), è una strada statale italiana di recente classificazione che funge da variante all'attraversamento di Canicattì.
La strada ha origine a nord del paese distaccandosi dalla strada statale 122 Agrigentina e lungo il suo percorso presenta un unico svincolo (con uscita doppia in direzione nord) che permette di accedere alla parte occidentale della città e alla strada statale 190 delle Solfare. Termina infine a sud di Canicattì, innestandosi sul percorso della strada statale 123 di Licata.
Provvisoriamente denominata nuova strada ANAS 78 Tangenziale Est di Canicattì (NSA 78) ha ricevuto l'attuale classificazione nel corso del 2012.
Note
- ^ a b Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per l'anno 2012 per la pubblicità stradale, su stradeanas.it, ANAS, p. 25.
- ^ a b Elenco delle strade statali e delle autostrade, ANAS, 1992
- ^ gestita dal comune di Favara dal km 8+360 al km 12+600, dal comune di Canicattì dal km 30+450 al km 35+400, dal comune di San Cataldo dal km 56+800 al km 59+730, dal comune di Caltanissetta dal km 62+650 al km 71+304
- ^ Scheda sul sito dell'ANAS (selezionare "Le strade" e la strada interessata), su stradeanas.it, ANAS.
