È una delle cinque legioni creata da Gaio Giulio Cesare nel 49/48 a.C. insieme alle Legio XXVII, XXVIII, XXIX e XXX arruolate tra i cittadini italici, una tra queste cinque legioni sarebbe stata rinominata in seguito Legio Martia.

Legio XXV

Busto di Gaio Giulio Cesare
Descrizione generale
Attivadal 49/48 a.C.
Tipolegione consolare
Battaglie/guerreGuerra civile (48-44 a.C.)
Comandanti
Degni di notaGaio Giulio Cesare
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Lo studioso britannico Lawrence Keppie ritiene che proprio la XXV legione potrebbe essere identificata con la Legio Martia[1].

Questa formazione era costituita interamente da cittadini Marsi che erano considerati valorosi e combattivi guerrieri. Giulio Cesare l'avrebbe ribattezzata Legio Martia, sia per la sua provenienza sia per il coraggio dimostrato in battaglia. Il nome dei Marsi e della loro terra Marsia indica appunto l'appartenenza a Marte Dio della Guerra, nome dato dai Romani a questo popolo, gli italici mai conquistati, l'unico insediamento romano che si affacciava alle terre della Marsia è stato Alba Fucens nel 304/303 a.C.

La Legio Martia servì Cesare fino alle idi di marzo, per poi essere assegnata dopo la sua morte a Marco Antonio, disertando in seguito per passare dalla parte di Cesare Ottaviano.

Note

  1. ^ L. Keppie, Legions and veterans: Roman army papers 1971-2000, p. 71.

Bibliografia

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • J. R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid 2003.
  • L. Keppie, The making of the roman army, Oklahoma 1998.
  • L. Keppie, Legiones and veterans: Roman Army papers 1971-2000, Franz Steiner verlag, Stuttgart 2000.