Progetto:GLAM/BEIC/2014-11

Versione del 10 nov 2014 alle 11:15 di Federico Leva (BEIC) (discussione | contributi) (salvataggio parziale)
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Relazione intermedia (novembre 2014) sui primi due mesi del Progetto:GLAM/BEIC (consulenza di Wikimedia Italia a BEIC).

Attività svolte

  • Indagine esperienze estere; Houghton, MART
  • Apripista sul
  • Di ogni azione svolta sui wiki o idea considerata è possibile tener traccia quotidianamente nelle pagine principali del progetto[1][2] e minuto per minuto nelle cronologie [3] e categorie.[4]
  • 4 sessioni di circa 3 ore nelle sedi di Città Studi e APE, 2 riunioni, decine di contatti sui wiki medesimi o via Skype. Si è
  • Oltre 400 utenti variamente contattati; dozzine di utenti ci hanno contattati in merito al progetto o hanno collaborato alle attività.
  • Chiarimento Opere vs. Bibliografia, dimensioni editori, collocazione fisica delle opere.
  • Paolo Monti
  • Censimento voci autori
  • Biblioteca idraulica, risorse bibliografiche
  • Consulenza su Europeana e CC-0
  • Editathon OA: tutti i principali editori coperti

Risultati

Ogni statistica è per ovvi motivi ancora instabile, ma alcune sono già significative.

  • 7 dipendenti BEIC si sono registrate e hanno effettuato almeno un contributo. In totale all'interno del progetto sono state effettuate tremila?? modifiche in 90 edizioni linguistiche.[5]
  • I frontespizi di circa 50 opere e 35 autori, ritenuti particolarmente significativi, sono stati caricati in Wikimedia Commons e inseriti in oltre 300 voci in 84 edizioni linguistiche[6] insieme ai relativi riferimenti bibliografici. Entrambi rimandano alla fonte, cioè i siti BEIC, per l'approfondimento.
  • Le voci in questione totalizzano decine di migliaia di visite mensili.

Prossimi passi

Nel corso del periodo sono state identificate alcune criticità, in buona parte già note, la cui risoluzione da parte di BEIC consentirebbe una maggiore produttività del personale e migliori risultati nei servizi.

  • I tempi di caricamento dei siti sono sistematicamente inaccettabili per la Rete di oggi.[7]
  • Integrare/coordinare l'OPAC e la banca dati delle immagini consentirebbe di velocizzare e automatizzare l'estrazione di immagini e metadati a partire da una selezione di opere (e identificatori). Al momento ogni "ripubblicazione" – per quanto minima – di materiale BEIC è un processo laborioso e accidentato.
  • Una ricerca a tutto testo almeno fra tutte le opere di consultazione (come la biblioteca idraulica) consentirebbe un uso sistematico da parte di utenti "specialisti" in cerca di informazioni molto specifiche che al momento non è praticabile.

Note