Egisto Sarri
Egisto Sarri (Figline Valdarno, 1837 – Firenze, 1901) è stato un pittore italiano.
Biografia
A partire dal 1850 studiò alla Accademia di Belle Arti di Firenze con Giuseppe Bezzuoli e con Enrico Pollestrini. Nel 1858 lavorò presso lo studio di Antonio Ciseri: fu uno degli ultimi allievi, ma uno dei migliori. Dopo essersi trasferito a Firenze, frequentava il Caffè Michelangiolo dove aveva accese discussioni con altri artisti fiorentini, anche se la sua tecnica pittorica non fu mai influenzata dal moviemnto dei Macchiaioli, allora imperante in Toscana, ma rimase fedele allo stile accademico del suo maestro Ciseri.
Sarri acquistò una buona fama come ritrattista e raffigurò molte delle più importanti personalità italiane dell'epoca. Tra i migliori ritratti si possono menzionare quello di Rossini (1866), di Vittorio Emanuele II (1870), il suo Autoritratto (1899-1901, ora agli Uffizi) e quello di Verdi (1901).
Nell'aprile 1863 il re Vittorio Emanule II gli commissionò una opera storica relativa a Corradino di Svevia.
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