Campionato del mondo di scacchi
Il campionato del mondo di scacchi è una competizione scacchistica che determina il detentore del titolo di campione del mondo di scacchi.


Il primo campionato del mondo è generalmente considerato il match del 1886 tra Johannes Zukertort e Wilhelm Steinitz, vinta da quest'ultimo; da allora, fino al 1946, il campionato fu organizzato su base privata, con il campione che poteva o meno accettare sfide che gli venivano proposte, senza che fossero previste qualificazioni. L'arbitrarietà nell'organizzazione del campionato sparì dopo la seconda guerra mondiale quando, morto Alekhine ancora regnante, la FIDE (Fédération Internationale des Échecs) istituì un sistema nel quale il campione del mondo in carica era sfidato da un giocatore scelto attraverso un rigido sistema di qualificazione.
Questa organizzazione è durata fino al 1993, quando Garry Kasparov, allora regnante, e il suo sfidante Nigel Short si smarcarono dall'egida della FIDE, operando così una scissione protrattasi fino al 2006, quando si è svolto il match di riunificazione tra Vladimir Kramnik (che aveva sconfitto Kasparov nel 2000, conquistando così il "suo" titolo) e Veselin Topalov, campione della FIDE. Dal 2013, il campione del mondo è il norvegese Magnus Carlsen.
Il campionato è aperto sia agli uomini che alle donne; a queste ultime è inoltre riservato il campionato del mondo femminile. Vi sono inoltre diverse categorie di campionati giovanili (fino al campionato under-20) e il campionato seniores, riservato a giocatori che abbiano superato i 60 anni d'età.
Campioni del mondo non ufficiali
Già nel XVI secolo alcuni giocatori erano considerati i più forti della loro epoca in determinati anni, tra questi Ruy López de Segura intorno al 1560, Paolo Boi e Leonardo da Cutro intorno al 1575, Alessandro Salvio intorno al 1600 e Gioachino Greco intorno al 1620. Il Settecento e l'inizio dell'Ottocento furono dominati dai giocatori francesi, e a partire dal 1730 i seguenti giocatori sono spesso considerati campioni del mondo non ufficiali:
- Kermour de Legall, 1730-1747, Francia
- François-André Philidor, 1747-1795, Francia
- Alexandre Deschapelles, 1800-1820, Francia
- Louis de la Bourdonnais, 1820-1840, Francia
- Pierre de Saint-Amant, 1842-1843, Francia
- Howard Staunton, 1843-1851, Regno Unito
- Adolf Anderssen, 1851-1858, Impero tedesco
- Paul Morphy, 1858-1862, Stati Uniti d'America
- Adolf Anderssen, 1862-1866, Impero tedesco
- Wilhelm Steinitz, 1866-1886, Impero Austriaco
Campionato del mondo ufficiale
Primi anni
Il primo giocatore a fregiarsi del titolo di campione del mondo fu Wilhelm Steinitz, che si proclamò tale dopo un match contro Johannes Zukertort nel 1886. Alcuni (ad esempio Emanuel Lasker[1] e Reuben Fine[2]) citano invece come data d'inizio il 1866, anno in cui Steinitz sconfisse Adolf Anderssen; la maggior parte dei commentatori divide invece il suo regno in due parti, una "ufficiosa" e una "ufficiale", separate dal match del 1886.[3][4]
Steinitz difese con successo il titolo tre volte, prima di perderlo contro Emanuel Lasker nel 1894. Dopo aver concesso la rivincita a Steinitz tre anni dopo, Lasker quasi si ritirò dalle competizioni, e per dieci anni non accettò di mettere in palio il suo titolo. Tra il 1907 e il 1910, invece, ci furono ben quattro campionati del mondo, in tre dei quali Lasker vinse facilmente, mentre nel febbraio 1910 fu sul punto di perderlo a favore di Carl Schlechter.
In seguito cominciarono delle trattative per organizzare un match contro José Raúl Capablanca, uno dei più forti giocatori del tempo. I negoziati si arenarono però a causa delle richieste di Lasker, le cui condizioni comprendevano la necessità che lo sfidante dovesse prevalere di due punti per ottenere il titolo. Nel 1920 il campione decise di abdicare a favore di Capablanca, ma questo gesto non venne riconosciuto valido da alcuni commentatori; Capablanca organizzò comunque un match, che si svolse nel 1921, durante il quale Lasker abbandonò, citando problemi di salute.
A seguito di queste controversie, Capablanca propose un codice per regolamentare le sfide per il campionato mondiale, che oltre ad includere le condizioni di gioco e di vittoria del match (al meglio delle sei vittorie) obbligavano il campione ad accettare la sfida proveniente da un maestro riconosciuto, purché questi provvedesse ad un finanziamento di almeno 10.000 dollari. L'unico match a sottostare a queste condizioni fu la sfida del 1927 tra Capablanca ed Aleksandr Alekhin, nel quale lo sfidante batté inaspettatamente il cubano nel più lungo campionato mondiale disputato fino ad allora (34 partite).
Alekhin non concesse tuttavia il match di ritorno a Capablanca, preferendo affrontare avversari più morbidi come Efim Bogoljubov (nel 1929 e 1934) e Max Euwe, che tuttavia lo batté inaspettatamente nel 1935. Il regno di Euwe durò tuttavia solo due anni, in quanto fu battuto dallo stesso Alekhin nel 1937. La seconda guerra mondiale impedì l'organizzazione di ulteriori match, tanto che quando Alekhin morì, nel 1946, era ancora campione.
Dopo la seconda guerra mondiale
Nel dopoguerra, a seguito della morte di Alekhine, l'organizzazione del campionato fu presa in mano dalla FIDE, che organizzò nel 1948 un torneo tra i più forti giocatori del mondo, usando come base il torneo AVRO del 1938. Il torneo, organizzato come un quintuplo girone all'italiana, venne vinto da Mikhail Botvinnik, che divenne così campione del mondo. Al torneo, oltre al vincitore, parteciparono Keres, Fine, Euwe, Reshevsky e Smyslov.
La FIDE organizzò quindi un ciclo triennale per il campionato del mondo, organizzato in quattro fasi distinte: i tornei zonali (cioè ristretti ad una zona organizzativa della FIDE) che qualificavano per gli interzonali, dove una ventina di giocatori concorrevano (anche qui tramite girone all'italiana) per dei posti nel torneo dei candidati (cui erano qualificati di diritto anche i primi due classificati al torneo dei candidati precedente), il cui vincitore aveva il diritto di sfidare il campione del mondo in carica in una sfida al meglio delle 24 partite. In caso di parità, il campione conservava il titolo, mentre in caso di sconfitta, questi aveva diritto a rigiocare per il titolo l'anno seguente.
Botvinnik difese con successo due volte il titolo, contro David Bronstein e Vasily Smyslov; nel 1957 lo stesso Smyslov conquistò il titolo, perdendolo l'anno seguente nel match di rivincita. Botvinnik perse di nuovo il titolo nel 1960 a favore di Mikhail Tal, lo riconquistò l'anno seguente e infine lo perse definitivamente contro Tigran Petrosian nel 1963, campionato a partire dal quale fu eliminata la clausola che permetteva al campione di rigiocare per il titolo.
A partire dal ciclo per il mondiale del 1966, la FIDE modificò l'impianto delle qualificazioni, abolendo il torneo dei candidati e sostituendolo, su proposta di Robert Fischer, con una serie di match ad eliminazione diretta. Il mondiale del 1966 e quello del 1969 furono entrambi contesi tra Petrosian e Boris Spassky, che riuscì a strappare il titolo in questa seconda occasione.
Nel 1972, Fischer divenne il primo giocatore non sovietico del dopoguerra a partecipare alla finale del campionato mondiale. L'organizzazione del match tra lui e Spassky fu molto tribolata; fu infine tenuto a Reykjavík, in Islanda, e fu vinto da Fischer nonostante due sconfitte nelle prime due partite, la seconda addirittura a forfait a causa di dissidi con gli organizzatori.
Tre anni dopo, tuttavia, i contrasti tra Fischer e la federazione si acuirono. Il campione propose diverse modifiche al regolamento, tra cui l'abbandono del formato al meglio delle 24 partite in favore di un match in cui il vincitore sarebbe stato il primo giocatore a vincere 10 partite con la clausola che in caso di 9-9 il campione in carica avrebbe mantenuto il titolo. La FIDE accolse la richiesta del match illimitato (seppur fissando a 6 il numero di vittorie necessarie) ma rifiutò la clausola del 9-9, che avrebbe garantito un grande vantaggio al campione in carica (lo sfidante avrebbe avuto infatti bisogno di vincere 10-8 per conquistare il titolo). Fischer rifiutò le condizioni proposte, e il mondiale 1975 fu assegnato d'ufficio ad Anatoly Karpov, che aveva conquistato nel frattempo il diritto a sfidare Fischer.
Karpov difese due volte il titolo contro Viktor Korchnoi, un giocatore sovietico dissidente; in particolare il secondo match (nel 1981) fu influenzato dalla situazione della sua famiglia, ancora in Unione Sovietica: infatti il figlio era stato appena richiamato per il servizio militare. Il match durò solo 18 partite, e terminò con un risultato di 6 vittorie a 2.
Nel 1984, il campionato mondiale tra Karpov e il giovane sfidante Garry Kasparov durò ben cinque mesi, con 48 partite giocate, senza che si pervenisse alla conclusione: dopo alcune sconfitte di Kasparov, infatti, il match si arenò in una lunga sequenza di patte (tra la nona e la 46° partita il risultato passò da 4-0 per Karpov a 5-1), dopo le quali Kasparov vinse due partite consecutive, portando il risultato sul 5-3. Il presidente della FIDE Florencio Campomanes interruppe allora l'incontro, motivando la sua decisione con le cattive condizioni di salute dei due giocatori (in particolare Karpov aveva perso più di 10 kg), pur senza il loro consenso. Il mondiale fu quindi rigiocato nel 1985, ritornando al formato delle 24 partite, e fu vinto da Kasparov; un altro match fu giocato nel 1986, come previsto dagli accordi firmati prima del mondiale del 1985, per compensare Karpov della perdita del vantaggio in cui si trovava nel 1984.
Kasparov conservò il titolo nel 1986; i due giocatori si sfidarono ancora due volte per il titolo mondiale, nel 1987 e nel 1990, ma Karpov non riuscì ad andare più in là del pareggio (12-12), ottenuto nel 1987, permettendo a Kasparov di conservare il titolo.
La secessione di Kasparov e Short e la nascita della PCA
Nel 1993, Garry Kasparov e Nigel Short, in seguito a dei contrasti con la FIDE nell'organizzazione per il mondiale, decisero di creare un'associazione di giocatori di scacchi professionisti (la Professional Chess Association, o PCA), e di giocare il loro match al di fuori della giurisdizione della FIDE. Questa reagì annunciando che il campionato mondiale avrebbe visto sfidarsi Anatoly Karpov e Jan Timman, eliminati negli ultimi stadi della qualificazione: entrambi i match si svolsero, con le vittorie di Kasparov e Karpov, sancendo di fatto l'esistenza di due campionati del mondo e di due campioni.
Tra il 1994 e il 1996, sia la FIDE che la PCA tennero un ciclo di qualificazioni per il campionato del mondo, anche se molti giocatori parteciparono ad entrambi i tornei: il mondiale PCA fu giocato a New York nel 1995 tra Kasparov e Viswanathan Anand, e fu vinto dal primo, mentre quello della FIDE culminò, nel 1996, con un torneo ad eliminazione diretta tra 13 giocatori, inaugurando un nuovo formato in cui il campione in carica riceveva sempre meno privilegi e in cui tra due giocatori venivano giocati pochi incontri a tempo di riflessione "classico", e l'eventuale parità era superata con spareggi a gioco rapido e perfino con partite lampo.
Tale formato divenne costante in tutti i campionati giocati tra il 1998 e il 2004 ma divenne presto oggetto di critiche. Infatti questo sistema produsse una serie di campioni che vinsero un solo campionato senza riuscire a difendere il proprio titolo, per poi scomparire dal mondo scacchistico di massimo livello (con la sola eccezione di Anand). Giocatori come Khalifman, Ponomariov e Kasimdzhanov sono stati presto dimenticati e sebbene possano fregiarsi a tutti gli effetti del titolo di ex-campione del mondo hanno avuto un peso nel mondo scacchistico nemmeno lontanamente paragonabile a quello dei loro predecessori.
Nel frattempo la PCA era fallita nel 1996, lasciando Kasparov senza sponsor. Infine nel 2000, grazie a Braingames, fu giocato un match tra lui e Vladimir Kramnik, che terminò con la vittoria di quest'ultimo. Negli anni successivi vi furono alcuni tentativi di riunificare il titolo, ma per diversi motivi, tra cui la mancanza di sponsor, questi non andarono a buon fine: Kramnik difese nel 2004 il suo titolo contro Péter Lékó, mentre nel 2005 Veselin Topalov vinse un torneo ad otto giocatori a San Luis, in Argentina, diventando il nuovo campione FIDE.
La riunificazione
Il 13 ottobre 2006 a Elista in Calmucchia il titolo viene riunificato con vittoria di Vladimir Kramnik su Veselin Topalov in un match della durata di 12 partite più quattro di spareggio, pertanto dopo 13 anni il mondo degli scacchi ebbe di nuovo un solo re indiscusso.
Kramnik però non riuscì a riconfermare il titolo l'anno seguente poiché venne sconfitto da Viswanathan Anand, che già in precedenza aveva vinto un campionato mondiale FIDE. Nel 2008 Kramnik ha l'opportunità di riottenere la corona ma Anand riesce a confermarsi campione vincendo nettamente la sfida. Due anni dopo a sfidare il giocatore indiano c'è il bulgaro Topalov, il quale viene sconfitto per un solo punto in una avvincente sfida decisa all'ultima partita vinta da Anand con i pezzi neri. Nel 2012 a contendere all'indiano il trono c'è l'israeliano Boris Gelfand. Il match si chiuse in parità ma contrariamente al passato, in cui in caso di parità il campione deteneva il titolo, furono giocate quattro partite rapide di spareggio. Anand vinse la seconda di queste partite mentre le altre terminarono in parità, conservando il titolo.
Nel 2013, Anand ha perso il titolo contro Magnus Carlsen: il match, svoltosi a Chennai, ha visto il norvegese imporsi per 6,5 a 3,5, con tre vittorie e nessuna sconfitta. Vincendo il successivo torneo dei candidati, Anand ha guadagnato il diritto a sfidare nuovamente Carlsen; nel match del 2014 è tuttavia risultato nuovamente sconfitto, questa volta per 4,5 a 6,5.
Elenco dei campioni del mondo di scacchi
Campioni del mondo assoluti
Dopo la scissione del 1993
Campioni del mondo FIDE
|
Campioni del mondo PCA
|
Campioni del mondo ufficiali (titolo riunificato)
Immagine | Nome | Inizio | Fine | Nazionalità | Nascita | Morte |
---|---|---|---|---|---|---|
Vladimir Kramnik | 2006 | 2007 | Russia | 25 giugno 1975 | Vivente | |
Viswanathan Anand | 2007 | 2013 | India | 11 dicembre 1969 | Vivente | |
Magnus Carlsen | 2013 | Attuale | Norvegia | 30 novembre 1990 | Vivente |
Elenco dei match validi per il titolo mondiale
Campionati assoluti
Anno | Luogo | Campione in carica | Sfidante | Vincitore | Punteggio (Vittorie-Patte-Sconfitte) |
Condizioni |
---|---|---|---|---|---|---|
1886 Dettagli |
New York Saint Louis New Orleans |
Wilhelm Steinitz | Johannes Zuckertort | Wilhelm Steinitz | 10-5-5 | Vince il primo a raggiungere 10 vittorie |
1889 Dettagli |
Havana | Wilhelm Steinitz | Mikhail Chigorin | Wilhelm Steinitz | 10-1-6 | Al meglio delle 20 partite |
1891 Dettagli |
New York | Wilhelm Steinitz | Isidor Gunsberg | Wilhelm Steinitz | 6-9-4 | Al meglio delle 20 partite |
1892 Dettagli |
L'Avana | Wilhelm Steinitz | Mikhail Chigorin | Wilhelm Steinitz | 10-5-8 | Non chiare |
1894 Dettagli |
New York Philadelphia Montreal |
Wilhelm Steinitz | Emanuel Lasker | Emanuel Lasker | 10-4-5 | Vince il primo a raggiungere 10 vittorie |
1897 Dettagli |
Mosca | Emanuel Lasker | Wilhelm Steinitz | Emanuel Lasker | 10-5-2 | Vince il primo a raggiungere 10 vittorie |
1907 Dettagli |
USA (6 città) | Emanuel Lasker | Frank Marshall | Emanuel Lasker | 8-7-0 | Vince il primo a raggiungere 8 vittorie |
1908 Dettagli |
Düsseldorf Monaco di Baviera |
Emanuel Lasker | Siegbert Tarrasch | Emanuel Lasker | 8-5-3 | Vince il primo a raggiungere 8 vittorie |
1910 Dettagli |
Vienna Berlino |
Emanuel Lasker | Carl Schlechter | Emanuel Lasker | 1-8-1 | Al meglio delle 10 partite, obbligo per lo sfidante di vincere di due punti |
1910 Dettagli |
Berlino | Emanuel Lasker | David Janowski | Emanuel Lasker | 8-3-0 | Vince il primo a raggiungere 8 vittorie |
1921 Dettagli |
L'Avana | Emanuel Lasker | José Raúl Capablanca | José Raúl Capablanca | 4-10-0 | Al meglio delle 10 partite, Lasker si ritira dopo 14 partite |
1927 Dettagli |
Buenos Aires | José Raúl Capablanca | Aleksandr Alechin | Aleksandr Alechin | 6-25-3 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie |
1929 Dettagli |
Wiesbaden Heidelberg Berlino L'Aja |
Aleksandr Alechin | Efim Bogoljubov | Aleksandr Alechin | 11-9-5 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali |
1934 Dettagli |
Germania (10 città) | Aleksandr Alechin | Efim Bogoljubov | Aleksandr Alechin | 8-15-3 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali |
1935 Dettagli |
Paesi Bassi (13 città) | Aleksandr Alechin | Max Euwe | Max Euwe | 9-13-8 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali |
1937 Dettagli |
Paesi Bassi (7 città) | Max Euwe | Aleksandr Alechin | Aleksandr Alechin | 10-11-4 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie e 15 punti totali |
1948 Dettagli |
L'Aja e Mosca | Torneo a girone con cinque partecipanti | Mikhail Botvinnik | 14/20 | Quintuplo girone all'italiana | |
1951 Dettagli |
Mosca | Mikhail Botvinnik | David Bronstein | Mikhail Botvinnik | 5-14-5 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1954 Dettagli |
Mosca | Mikhail Botvinnik | Vasily Smyslov | Mikhail Botvinnik | 7-10-7 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1957 Dettagli |
Mosca | Mikhail Botvinnik | Vasily Smyslov | Vasily Smyslov | 6-13-3 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1958 Dettagli |
Mosca | Vasily Smyslov | Mikhail Botvinnik | Mikhail Botvinnik | 7-11-5 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1960 Dettagli |
Mosca | Mikhail Botvinnik | Mikhail Tal | Mikhail Tal | 6-13-2 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1961 Dettagli |
Mosca | Mikhail Tal | Mikhail Botvinnik | Mikhail Botvinnik | 10-6-5 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1963 Dettagli |
Mosca | Mikhail Botvinnik | Tigran Petrosjan | Tigran Petrosjan | 5-15-2 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1966 Dettagli |
Mosca | Tigran Petrosjan | Boris Spassky | Tigran Petrosjan | 4-17-3 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1969 Dettagli |
Mosca | Tigran Petrosjan | Boris Spassky | Boris Spassky | 6-13-4 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1972 Dettagli |
Reykjavík | Boris Spassky | Robert James Fischer | Robert James Fischer | 7-11-3 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1975 Dettagli |
Manila | Robert James Fischer | Anatoly Karpov | Anatoly Karpov | Non disputato per rifiuto di RJ Fischer |
Vince il primo a raggiungere 10 vittorie |
1978 Dettagli |
Baguio | Anatoly Karpov | Viktor Korchnoi | Anatoly Karpov | 6-21-5 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie |
1981 Dettagli |
Merano | Anatoly Karpov | Viktor Korchnoi | Anatoly Karpov | 6-10-2 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie |
1984 Dettagli |
Mosca | Anatoly Karpov | Garri Kasparov | Match interrotto per l'eccessiva lunghezza |
5-40-3 | Vince il primo a raggiungere 6 vittorie |
1985 Dettagli |
Mosca | Anatoly Karpov | Garri Kasparov | Garri Kasparov | 5-16-3 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1986 Dettagli |
Londra e Leningrado |
Garri Kasparov | Anatoly Karpov | Garri Kasparov | 5-15-4 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1987 Dettagli |
Siviglia | Garri Kasparov | Anatoly Karpov | Garri Kasparov | 4-16-4 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1990 Dettagli |
New York e Lione | Garri Kasparov | Anatoly Karpov | Garri Kasparov | 4-17-3 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
Campionati FIDE
Anno | Luogo | Campione in carica | Sfidante | Vincitore | Punteggio (Vittorie-Patte-Sconfitte) |
Condizioni |
---|---|---|---|---|---|---|
1993 Dettagli |
Zwolle, Arnhem, Amsterdam Jakarta |
Anatoly Karpov | Jan Timman | Anatoly Karpov | 6-13-2 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1996 Dettagli |
Elista | Anatoly Karpov | Gata Kamsky | Anatoly Karpov | 6-9-3 | Al meglio delle 20 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1998 Dettagli |
Groningen Losanna |
Anatoly Karpov | Viswanathan Anand | Anatoly Karpov | 2-2-2 2-0-0 |
Al meglio delle 6 partite più spareggi |
1999 Dettagli |
Las Vegas | Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Alexander Khalifman e Vladimir Akopian | Alexander Khalifman | 2-3-1 | Finale al meglio delle 6 partite più spareggi | |
2000 Dettagli |
Nuova Delhi Tehran |
Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Viswanathan Anand e Alexei Shirov | Viswanathan Anand | 3-1-0 | Finale al meglio delle 6 partite più spareggi | |
2002 Dettagli |
Mosca | Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Ruslan Ponomariov e Vassily Ivanchuk | Ruslan Ponomariov | 2-5-0 | Finale al meglio delle 8 partite più spareggi | |
2004 Dettagli |
Tripoli | Torneo ad eliminazione diretta i finalisti furono Rustam Kasimdzhanov e Michael Adams | Rustam Kasimdzhanov | 2-2-2 1-1-0 |
Finale al meglio delle 6 partite più spareggi | |
2005 Dettagli |
San Luis | Torneo a girone tra 8 partecipanti | Veselin Topalov | 10/14 | Doppio girone all'italiana con 8 giocatori |
Campionati PCA
Anno | Luogo | Campione in carica | Sfidante | Vincitore | Punteggio (Vittorie-Patte-Sconfitte) |
Condizioni |
---|---|---|---|---|---|---|
1993 Dettagli |
Londra | Garri Kasparov | Nigel Short | Garri Kasparov | 6-13-1 | Al meglio delle 24 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
1995 Dettagli |
New York | Garri Kasparov | Viswanathan Anand | Garri Kasparov | 4-13-1 | Al meglio delle 20 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
2000 Dettagli |
Londra | Garri Kasparov | Vladimir Kramnik | Vladimir Kramnik | 2-13-0 | Al meglio delle 16 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
2004 Dettagli |
Brissago | Vladimir Kramnik | Peter Leko | Vladimir Kramnik | 2-10-2 | Al meglio delle 14 partite, col pareggio il campione conserva il titolo |
Campionati del mondo riunificati
Anno | Luogo | Campione in carica | Sfidante | Vincitore | Punteggio (Vittorie-Patte-Sconfitte) |
Condizioni |
---|---|---|---|---|---|---|
2006 Dettagli |
Elista | Incontro di riunificazione tra il campione FIDE Veselin Topalov e il campione PCA Vladimir Kramnik |
Vladimir Kramnik | 3-6-3 2-1-1 |
Al meglio delle 12 partite più spareggi | |
2007 Dettagli |
Città del Messico | Torneo a girone tra 8 partecipanti | Viswanathan Anand | 9/14 | Doppio girone all'italiana con 8 giocatori | |
2008 Dettagli |
Bonn | Viswanathan Anand | Vladimir Kramnik | Viswanathan Anand | 3-7-1 | Al meglio delle 12 partite più spareggi |
2010 Dettagli |
Sofia | Viswanathan Anand | Veselin Topalov | Viswanathan Anand | 3-7-2 | Al meglio delle 12 partite più spareggi |
2012 Dettagli |
Mosca | Viswanathan Anand | Boris Gelfand | Viswanathan Anand | 1-10-1 1-3-0 |
Al meglio delle 12 partite più spareggi |
2013 Dettagli |
Chennai | Viswanathan Anand | Magnus Carlsen | Magnus Carlsen | 3-7-0 | Al meglio delle 12 partite più spareggi |
2014 Dettagli |
Sochi | Magnus Carlsen | Viswanathan Anand | Magnus Carlsen | 3-7-1 | Al meglio delle 12 partite più spareggi |
2016 Dettagli |
TBD |
Campionato femminile
Il campionato del mondo femminile si tiene dal 1927; finora vi sono state 34 edizioni e 13 campionesse:
- Vera Menchik, 1927–1944, Cecoslovacchia/Regno Unito
- Ljudmila Rudenko, 1950–1953, Unione Sovietica
- Elisaveta Bykova, 1953–1956 e 1958–1962, Unione Sovietica
- Olga Rubzowa, 1956–1958, Unione Sovietica
- Nona Gaprindashvili, 1962–1978, Unione Sovietica
- Maya Chiburdanidze, 1978–1991, Unione Sovietica
- Xie Jun, 1991–1996 e 1999–2001, Cina
- Zsuzsa Polgár, 1996–1999, Ungheria
- Zhu Chen, 2001–2004, Cina
- Antoaneta Stefanova, 2004–2006, Bulgaria
- Xu Yuhua, 2006–2008, Cina
- Aleksandra Kostenjuk, 2008–2010, Russia
- Hou Yifan, 2010–2011, 2013- Cina
- Anna Ušenina, 2012-2013, Ucraina
Note
- ^ Lasker's Chess Magazine, maggio 1908
- ^ Fine, R., The World's Great Chess Games, Andre Deutsch (now as paperback from Dover), 1952.)
- ^ Silman, J., Wilhelm Steinitz, su jeremysilman.com.
- ^ (EN) Short history of the World Chess Championships, su uep-chess.com. URL consultato il 7 giugno 2008.
- ^ Wilhelm Steinitz fu riconosciuto universalmente ed egli stesso si autoproclamò campione del mondo a partire dal 1886. Tuttavia in seguito sostenne, appoggiato da alcuni storici degli scacchi, che il suo regno da campione era in realtà iniziato nel 1866, quando aveva sconfitto Adolf Anderssen
Bibliografia
- Burgess, Graham (2000). The Mammoth Book of Chess (2nd ed.). Carroll & Graf. ISBN 978-0-7867-0725-6.
- Gelo, James H. (2006). Chess World Championships: All the Games, All with Diagrams, 1834-2004 (3rd ed.). McFarland. ISBN 978-0-7864-2568-6.
- Hooper, David; Whyld, Kenneth (1992). The Oxford Companion to Chess (2nd ed.). Oxford University Press. ISBN 0-19-866164-9.
Voci correlate
Altri progetti
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