Ruth Snyder

assassina statunitense (1895-1928)

Ruth Brown Snyder (New York, 27 marzo 1895New York, 12 Gennaio 1928) è stata un'assassina statunitense condannata alla sedia elettrica nella prigione di Sing Sing per l'omicidio di suo marito Albert Snyder [1]..

Biografia

La vita della giovane Ruth Snyder sembrò avere una svolta fortunata quando conobbe e sposò nel 1925 Albert Snyder un anziano e ricco uomo d'affari. Abbandonato il lavoro di centralinista Ruth si dedicava completamente alla cura della bella villa suburbana dove abitava con il marito e con la figlia Lorraine avuta dal matrimonio. Albert era un uomo cupo e introverso, poco espansivo sia con la moglie, amante dei divertimenti e dei rapporti sociali, sia con la piccola figlia. Legato alle sua abitudini domestiche considerava la moglie una ragazzina poco affidabile e rimpiangeva di non aver potuto sposare la sua fidanzata Jessie Guischard, morta poco prima delle nozze previste con lui. Jessie era più bella di Ruth e Albert ne conservava il ricordo con un suo ritratto appeso dietro la spalliera del letto. Ruth sprofondava nella noia e nel disgusto per la monotonia della vita coniugale a cui cercava di rimediare vestendosi come una prostituta e andando a cercare incontri sessuali consumati con uomini conosciuti casualmente. Con uno di questi Henry Judd Gray, un insignificante uomo sposato, commesso viaggiatore di corsetti per donna, Ruth amava confidarsi raccontandogli i suoi falliti tentativi di uccidere il marito: «in garage con il monossido di carbonio, con una spinta mentre era sul molo, con del bicloride di mercurio fingendo di curargli il singhiozzo.» [2]. Ruth cominciò nuovamente a progettare l'omicidio del marito prima persuadendolo a contrarre un'assicurazione sulla vita per 48.000 dollari da raddoppiare se l'assicurato fosse morto per un atto violento e poi cercando di convincere il riluttante amante con un piano che prevedeva per l'omicidio l'utilizzo di tre strumenti: il cloroformio, un filo metallico e un pesante contrappeso di quelli usati per lo scorrimento delle tendine delle finestre.



Note

  1. ^ Ove non indicato diversamente, le informazioni contenute nel paragrafo "Biografia" hanno come fonte Cinzia Tani, Assassine, Edizioni Mondadori, 2014
  2. ^ Sabina Marchesi, Misteri e delitti, Guida GialloNoir


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