Web statico

paradigma di programmazione web caratterizzato da un'interazione unilaterale
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La locuzione Web statico viene utilizzata per identificare un paradigma di progettazione nel web che prevede un'interazione sostanzialmente unilaterale: l'utente può visualizzare i contenuti di un sito, ma non modificare lo stato né le informazioni. Il linguaggio di marcatura padre del web statico è l'HTML.

Descrizione

I siti web basati su questo paradigma sono stati la prima tipologia e per questa ragione estremamente diffusi. Basati su pagine web statiche, generalmente senza l'uso di CSS, permettono all'utente di accedere ai contenuti, visualizzare le immagini e i dati, ma non elaborare alcunché né di interagire dinamicamente (come si potrebbe invece fare ad esempio inserendo commenti o post in un blog, un forum o una chat).

Il web statico non permette nemmeno un'interazione mirata verso l'utente: non è prevista, per esempio, la pubblicazione di contenuti diversi a seconda delle caratteristiche di colui che si connette (ora di connessione, risoluzione, browser utilizzato...).

Molti siti web statici sono successivamente migrati verso il web dinamico. Questo secondo paradigma separa le informazioni o contenuti dall'impaginazione del sito, consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di una implementazione statica.

Notazioni

Pur non essendone una caratteristica principale, la staticità del Web 2.0 viene attualmente mantenuta per l'ottimizzazione delle performance sulle varie piattaforme web.

Voci correlate

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