Paranormal Activity 2

film del 2010 diretto da Tod Williams

Paranormal Activity 2 è un film in stile falso documentario del 2010, diretto dal regista Tod Williams, prequel del primo film Paranormal Activity.

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Logo del film.
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Durata83 min
91 min (versione estesa)
Genereorrore
RegiaTod Williams
SoggettoOren Peli, Michael R. Perry
SceneggiaturaMichael R. Perry, Christopher B. Landon, Tom Pabst
ProduttoreOren Peli, Jason Blum, Akiva Goldsman
FotografiaMichael Simmonds
MontaggioGregory Plotkin
MusicheMatthew Ross (musiche aggiunte)
Interpreti e personaggi

Trama

Il film comincia con la narrazione degli eventi che precedono "Paranormal Activity" .All'apertura il pubblico fa la conoscenza della famiglia di Kristi, sorella di Katie: suo marito Daniel, appassionato di riprese con la telecamera, passione che trasferirà a Ali, la figlia adolescente che ha avuto con un'altra donna, e il loro piccolo, Hunter, nato da poco. La famiglia vive in una lussuosa abitazione con piscina e con una cameriera ispanica che li aiuta con le faccende domestiche. Un giorno, trovandosi la casa sottosopra, forse ad opera di vandali, Kristi e Daniel decidono di installare telecamere a circuito chiuso nelle varie stanze.

Durante le notti avvengono, come nel primo film, eventi inspiegabili: luci che si spengono, porte che si aprono e chiudono da sole. Al mattino del primo giorno il primo segno di stranezza è la macchina per il filtraggio della piscina che viene trovata più volte fuori dalla piscina stessa. Guardando le registrazioni delle telecamere, vedono che la macchina esce da sola "camminando" sulle pareti della piscina fino a uscirne. Inizialmente è la bambinaia messicana del piccolo Hunter a percepire delle stranezze: allarmata da un rumore simile a dei passi estremamente pesanti e rumorosi, la donna incomincia un rituale bruciando dell'incenso e spandendone i fumi per la casa, tenendo in braccio Hunter. Ma in quel momento ritornano Kristi, il marito e sua figlia Ali. Il pragmatico Daniel, non credendo alle superstizioni della bambinaia, la licenzia, senza ascoltare gli avvisi della donna riguardanti la presenza di entità maligne nell'abitazione.

Da qui la situazione precipita: la "presenza" si fa sempre più invasiva. Un pomeriggio, passato in piscina con Katie e Micah, le due sorelle parlano di quanto accade, e Kristi fa riferimento a quanto era loro accaduto nell'infanzia. Katie le suggerisce di non parlarne, assicurandole che tutto passerà. Ma la realtà smentisce queste parole. L'entita si fa viva infatti facendo cadere una pentola dal gancio a cui era assicurata, in cucina, terrorizzando Kristi.

Giorni dopo, Daniel, vedendola in evidente stato di stress, la invita ad uscire, lasciando Ali insieme ad Hunter. La ragazza viene raggiunta da un suo amico/corteggiatore. I due giocano con una tavoletta ouija. Inizialmente il ragazzo manipola la tavoletta per far divertire Ali, dando come risposta alla domanda «cosa vuoi?», la parola passera. In un secondo momento, la tavoletta spinge da sola le mani dei due ragazzi verso le lettere H, U, N, T, ma la ragazza interrompe la procedura, accusando l'amico di continuare a muovere la tavoletta ( la criptica risposta si riferisce ovviamente al piccolo Hunter, che si intuisce ora essere il vero obiettivo del demone).

La sera, la ragazza, sola, si addormenta sul divano. Da sotto la porta della cantina esce un'ombra che si avvicina alla ragazza, fino a sfiorarla. Il fenomeno è accompagnato dal televisore che smette di trasmettere ed emette disturbi radio. Ali si sveglia di soprassalto (il televisore riprende a trasmettere) e sale di sopra a controllare il fratellino. Mentre è sulle scale, sente un forte bussare alla porta. Scesa di corsa, controlla lo spioncino della porta, poi la apre, credendo che l'amico sia tornato indietro per farle uno scherzo, ed esce sulla soglia. Subito dopo la porta le si chiude sbattendo alle spalle, ed Ali rimane chiusa fuori. La vediamo tentare inutilmente di rientrare.

Si odono dei passi pesanti che salgono le scale ed arrivano fino alla nursery, dove il piccolo Hunter sembra tirato per i piedi, strisciando sul materassino e sulle sponde del letto, per poi finire sul pavimento. Il bambino vaga, da solo, sul piano di sotto, per poi risalire le scale. Poco tempo dopo rientrano i due coniugi dalla loro serata in città, che controllano la casa e trovano Hunter piangente nel lettino. Poco dopo rientra anche Ali, agitatissima, che racconta al padre cos'è successo. Ma l'uomo afferma che a chiudere la porta sia stata una corrente d'aria, e rimprovera aspramente la figlia per aver lasciato il neonato da solo. Solo Kristi sembra prestarle fede. Neanche guardare i filmati delle telecamere di sicurezza fa cambiare idea a Daniel.

La ragazza indaga in internet. Ormai ha capito che la presenza non è un fantasma (lei sperava si trattasse di sua madre), ma un demone, e scopre che se si fa un patto con un demone per ottenere ricchezza, il demone pretenderà il primo figlio maschio nato. Ed Hunter è il primo maschio nato nella famiglia di Kristi e Katie dagli anni trenta.

Un giorno tutti gli scomparti della cucina dove si trova Kristi si aprono di scatto e lei, dopo essere scappata urlando alla presenza di lasciarla in pace, rimette tutto a posto. Notti dopo, la cagnetta di casa Abbie (un pastore tedesco), che dorme nella nursery, si alza e inizia a latrare contro qualcosa, esce dalla stanza e poi guaisce come se fosse stata ferita. I suoi padroni, svegliatisi, cercano di capire cosa le sia successo, portando la cagnetta dal veterinario, lasciando in casa Kristi ed Hunter. La donna rimane sulle scale insonne, facendo diverse telefonate al marito per sapere come stia la cagnetta.

Improvvisamente sente un rumore al piano di sopra. Kristi va alla nursery, ma, entrando, viene afferrata ai piedi da un'entità invisibile, e trascinata sulle scale. La donna reagisce, aggrappandosi, e sembra liberarsi dalla stretta, tornando alla cameretta del bambino, ma viene presa una seconda volta e trascinata in cantina. Qualche tempo dopo, nel totale silenzio, la porta della cantina si apre. Kristi esce e, lentamente e meccanicamente, torna al piano di sopra.

La mattina dopo, suo marito si è accorto che la donna è strana, e affida ad Ali il compito di tenerla d'occhio e di badare ad Hunter mentre lui si dirige al lavoro. Ali, salendo di soppiatto con una videocamera, riprende Kristi seduta nella nursery, e nota una ferita alla coscia, simile ad un morso. Si nasconde, ma quando guarda nuovamente, Kristi è sparita. Ali entra nella stanza, fa per prendere Hunter, quando Kristi compare alla porta, urlandole inspiegabilmente di non toccare il piccolo. La ragazzina, in lacrime, chiama il padre, supplicandolo di tornare. Passa del tempo, e l'uomo ritorna. Ali gli dice cosa è successo, e lo invita a vedere la ferita, simile a un morso, che la donna ha sulla coscia sinistra, e, in seguito, la registrazione della sera precedente. Kristi è a letto e quando il marito tenta, con l'aiuto della tata da poco ritornata (richiamata da uno sconvolto Daniel), di farle un esorcismo che trasferisca il demone da Kristi a Katie (nonostante il parere contrario della figlia), la donna le si avventa addosso con un ruggito. Le luci si spengono, e la scena è molto confusa. Kristi ha preso Hunter e lo ha portato in cantina. Il marito la insegue, e dopo diverse vicissitudini, riesce a concludere l'esorcismo alla donna ed a recuperare il bambino: facendo scorrere la pellicola un fotogramma per volta, a un certo punto si può scorgere il viso di Kristi, visto all'infrarosso, che si intervalla con un altro viso mostruoso e animalesco. Dopo avere eseguito il rituale bruciano una foto di Katie bambina che Kristi aveva trovato in un album di foto, concludendo definitivamente il trasferimento della presenza demoniaca.

Durante una successiva visita di Katie, questa chiede alla sorella se hanno ancora strani "problemi", raccontando che strani fenomeni sembrano ora ( la storia sta quindi lentamente congiungendosi con quella di "Paranormal Activity") avvenire a casa sua. Quando Katie torna a casa, rivediamo la prima scena del primo film.

Venti notti dopo (durante le quali avvengono le vicende del primo Paranormal Activity), Kristi, ormai tornata normale, sta cullando Hunter e Daniel è di sotto, in salotto. Alle sue spalle, di fronte all'ingresso, c'è Katie, con i vestiti bagnati di sangue, dato che, secondo la sequenza logica dei fatti, ha ucciso Micah la sera prima. L'uomo, sentendosi osservato,si gira, ma la ragazza scompare. Nella ripresa successiva, si vede Katie più vicina alle spalle dell'uomo, prenderlo per il collo e spezzarglielo. Subito dopo,al piano superiore Kristi, voltandosi, vede la sorella alla porta della nursery, ma non fa a tempo a chiamarla che Katie le si avventa addosso, scagliandola bruscamente sulla parete. Katie si avvicina e prende in braccio il nipote. Poi esce dalla stanza. Lo schermo si oscura. Una scritta ci informa che Ali, tornando da una gita scolastica, ha trovato i corpi di Kristi e del padre privi di vita. Di Katie ed Hunter nulla s'è più saputo.

Produzione

Il film era stato annunciato il 25 ottobre 2009 dalla Paramount Pictures.[1] Le riprese della pellicola iniziarono poco prima di giugno 2010.

Distribuzione

  • In Italia il film venne distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 22 ottobre 2010.

Versione giapponese

In Giappone è stato prodotto un sequel indipendente di Paranormal Activity, intitolato Paranormal Activity: Tokyo Night. Questo film apocrifo, diretto da Toshikazu Nagae e sviluppato nello stesso periodo del secondo capitolo ufficiale, racconta di due studenti giapponesi che scoprono di avere a che fare con un'entità sovrannaturale dopo essere tornati a Tokyo da un viaggio a San Diego e che la protagonista ha avuto un incidente in cui Katie è stata uccisa. Poi è uscito il terzo film della saga originale

Note

Collegamenti esterni

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