Urbe (Ürbe in ligure[4]) è un comune sparso italiano di 772 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Martina d'Olba, quest'ultima già comune autonomo e in seguito unito a San Pietro d'Olba nel 1929 nel neo costituito Comune di Urbe.

Urbe
comune
Urbe – Veduta
Urbe – Veduta
Il municipio di Urbe, situato nel capoluogo di Martina d'Olba
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Amministrazione
SindacoFabrizio Antoci (Lista civica "Urbe riparte") dal 26-5-2014
Data di istituzione1929
Territorio
Coordinate44°29′15.28″N 8°35′31.03″E
Altitudine540 m s.l.m.
Superficie31,17 km²
Abitanti761[1] (31-12-2011)
Densità24,41 ab./km²
FrazioniAcquabianca, Martina d'Olba, San Pietro d'Olba, Vara Inferiore, Vara Superiore
Comuni confinantiPonzone (AL), Sassello, Tiglieto (GE)
Altre informazioni
Cod. postale17048
Prefisso019
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT009063
Cod. catastaleL499
TargaSV
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 658 GG[3]
Nome abitantiurbaschi
Patronosan Giacomo Maggiore
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Urbe
Urbe
Urbe – Mappa
Urbe – Mappa
Posizione del comune di Urbe nella provincia di Savona
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il comune è situato nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure, nella valle del torrente Orba, con la distribuzioni dei vari borghi e località nei boschi attorno al rilievo della Rocca della Marasca (948 metri sul livello del mare).

Il territorio comunale è costituito dalle cinque frazioni di Acquabianca, Martina d'Olba, San Pietro d'Olba, Vara Inferiore e Vara Superiore per una superficie territoriale di 31,17 km2[5].

Confina a nord con il comune alessandrino di Ponzone e Tiglieto (GE), a sud ed ovest con Sassello, ad est con Tiglieto.

Clima

 
Il torrente Orba

umenti o musei genva

Il clima di Urbe e della valle del torrente Orba è tipico del versante padano ligure, ma l'inverno ha una nevosità media molto alta in proporzione alle valli di Levante della provincia di Genova (val Trebbia e val d'Aveto) in quanto, in particolari situazioni abbastanza frequenti lo Scirocco umido e caldo non permette in queste valli che la neve scenda sotto i 1000 m di quota, mentre nella val d'Orba già nel fondovalle - che si trova ad una quota di circa 500 m - ha nevicate copiose per via della Tramontana scura proveniente dal cuscino d'aria fredda presente in Pianura padana. Altresì nelle zone oltre gli 800 m (spesso abitate) si hanno alla fine dell'inverno accumuli totali elevati, in fondovalle la nevosità media annua è di circa 190-200 cm mentre a quote maggiori la nevosità media annua sale fino a 300 cm agli 800 m di quota. Le prime nevicate scendono a novembre e all'inizio di dicembre e le ultime sono a marzo con occasionali spolverate ad aprile in fondovalle; lo stesso vale per le zone oltre gli 800 m con gli ultimi fiocchi che possono cadere anche in maggio.

La particolare orografia della zona permette all'aria fredda di entrare, ma gli umidi e più miti venti dal mare non possono risalire verso la valle perché bloccati dal gruppo del Beigua, una serie di monti con quote comprese tra i 1000-1200 m (la valle è comunque molto vicina al mare in linea d'aria sono circa 10 km di distanza), quest'ultima altra particolarità è a rendere la val d'Orba unica anche nella provincia savonese; le estati sono caratterizzate da pomeriggi non troppo caldi specialmente nelle località e frazioni più in alto e le notti sono fresche in tutta la valle, qualità climatiche che fanno di questa zona a cavallo tra le province genovese e savonese una delle mete estive privilegiate dai villeggianti. Di inverno le zone pianeggianti ospitano importanti inversioni che portano le temperatura parecchi gradi sottozero, soprattutto nelle notti serene.

Storia

Il territorio dell'attuale comune di Urbe - suddiviso all'epoca nei due centri principali di Martina d'Olba e Olba - già dall'VIII secolo[6] era conosciuto, secondo alcune fonti storiche, come terreno di caccia dei re longobardi all'interno della zona forestale della "Selva dell'Orba"[6].

Donato al contado di Acqui Terme[7] - assieme all'antico castello che venne distrutto nell'XI secolo[7] - fu quindi possedimento del vescovo di Acqui Terme a partire dall'891[7]. Le prime citazioni sul territorio di Urbe, chiamata con il nome di Urbs e Urba[7], appaiono in diplomi imperiali del 981[7] e del 1002[7].

Divenuto possedimento dell'abbazia di Santa Maria alla Croce di Tiglieto[7], i territori di Martina d'Olba e Olba furono inglobati, rispettivamente, il primo come "quartiere" di Rossiglione nel capitaneato di Ovada, il secondo come quartiere della podesteria di Sassello nella Repubblica di Genova; seguirono entrambi le vicende storiche e politiche genovesi fino al 1797.

Con la caduta della Repubblica di Genova, sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio di Martina d'Olba rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento della Cerusa (con capoluogo Voltri); Olba (staccatosi definitivamente da Sassello) fu invece inserito nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure.

Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Martina d'Olba rientrò nel VII Cantone (capoluogo San Pietro d'Olba) della Giurisdizione della Cerusa, mentre Olba nel X Cantone (capoluogo Sassello) della Giurisdizione di Colombo. Dal 1803 i due territori risulteranno inseriti nel I Cantone di Savona (Martina d'Olba) e nel III Cantone dell'Erro (Olba) nella Giurisdizione di Colombo. Annessi al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 furono inseriti nel Dipartimento di Montenotte.

Nel 1815 furono inglobati nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 i territori furono compresi nel III mandamento di Sassello del Circondario di Savona facente parte della Provincia di Genova.

Solamente tra il 1927 e il 1929 fu costituito ufficialmente il Comune di Urbe, sopprimendo i precedenti comuni di Martina d'Olba e Olba, ora frazioni e località del paese, con il definitivo passaggio nel 1932 dalla provincia di Genova alla provincia di Savona.

Nelle fasi conclusive della seconda guerra mondiale, tra il 4 e il 5 maggio 1945, il territorio tra Urbe e Vara fu teatro di una sommaria esecuzione, conosciuta storicamente come eccidio di Monte Manfrei, compiuta da partigiani garibaldini, dove trovarono la morte circa 200 militari della Divisione San Marco della Repubblica Sociale Italiana.

Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità Montana del Giovo, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[8] e in vigore dal 1º maggio 2011[9].

Simboli

File:Urbe (Italia)-Stemma.png
«Di rosso, al leone rampante dorato, con due spade incrociate alle spalle e una quercia nell'angolo in alto»


Monumenti e luoghi d'interesse

 
La chiesa di San Giacomo Maggiore di Martina d'Olba

Architetture religiose

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011[13] i cittadini stranieri residenti ad Urbe sono 20, pari al 2,63% della popolazione comunale.

Cultura

 
La chiesa parrocchiale di San Pietro nella frazione di San Pietro d'Olba

Istruzione

Musei

  • Museo di arte contadina nella frazione di Vara Inferiore.

Eventi

  • Festa patronale di san Giacomo Maggiore, patrono del Comune e di Martina d'Olba, il 25 luglio.
  • Festa patronale di san Giovanni Gualberto, la prima domenica di luglio, nella frazione di Vara Inferiore.
  • Festa patronale di san Pietro, il 29 giugno, nella frazione di San Pietro d'Olba.
  • Festa patronale di san Rocco, il 16 agosto, nella frazione di Acquabianca.
  • Festa delle confraternite liguri, la seconda domenica di agosto, nella frazione di Vara Superiore.

Geografia antropica

Frazioni

  • Martina d'Olba. Già comune autonomo, è situata a 484 m s.l.m e ospita la sede comunale.
  • Acquabianca. Situata a 670 m s.l.m, è la frazione più interna del comune. Il nome, probabilmente, deriva dalla trasparenza delle acque del rio Baracca e del rio Carpescio, affluenti dell'Orba.
  • San Pietro d'Olba. È la frazione più popolosa, posta a 526 m s.l.m. alla confluenza dell'Orbarina nell'Orba.
  • Vara Inferiore. Di antiche origini è situata a 672 m s.l.m.
  • Vara Superiore. È la frazione montana del comune, situata a 782 m s.l.m. e arriva fino al passo del Faiallo da dove si può ammirare l'intera città di Genova con il suo Porto antico.

Economia

 
Panorama di Vara Inferiore

Basa la sua principale risorsa economica sull'attività agricola - specie la coltivazione e produzione di patate, legumi e ortaggi - e sull'allevamento del bestiame.

Viene inoltre praticata lo sfruttamento dei boschi e la raccolta dei funghi. Tra le produzioni industriali le attività legate all'edilizia, alla lavorazione del legno e dei metalli. Un'altra fonte di reddito riguarda invece il turismo.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il territorio di Urbe è attraversato principalmente dalla strada provinciale 49 che gli permette il collegamento stradale con Sassello, con le provinciali 40 del passo del Faiallo e 53 per Tiglieto.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Claudio Pastorino Partito Socialista Italiano Sindaco
1990 1995 Franco Dimani Lista civica Sindaco
1995 9 novembre 1998 Franco Dimani Partito Popolare Italiano Sindaco [14]
31 dicembre 1998 13 giugno 1999 Andrea Giangrasso Commissario straordinario [15]
1999 2004 Franco Dimani Forza Italia Sindaco
2004 2009 Maria Caterina Ramorino Lista civica Sindaco
2009 2014 Maria Caterina Ramorino Lista civica di Centro-destra "Insieme per Urbe" Sindaco
2014 in carica Fabrizio Antoci Lista civica "Urbe riparte" Sindaco

Altre informazioni amministrative

Urbe fa parte dell'Unione dei comuni del Beigua.

Galleria fotografica

Note

  1. ^ a b Dati Istat al 31-12-2011
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. ^ Fonte dal sito del comune di Urbe-Territorio e percorsi, su comune.urbe.sv.it. URL consultato il 14 aprile 2012.
  6. ^ a b Fonte dal sito del comune di Urbe-Storia, su comune.urbe.sv.it. URL consultato il 14 aprile 2012.
  7. ^ a b c d e f g Fonte dal libro di Enzo Bernardini, Borghi nel verde. Viaggio nell'entroterra della Riviera Ligure delle Palme, San Mauro (TO), Tipografia Stige, 2003.
  8. ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010
  9. ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane
  10. ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  11. ^ Don Enrico Principe, Luoghi di culto in Alta Val d'Orba e Sassello, Rocchetta di Cairo, 1999, GRIFL.
  12. ^ Dati tratti da:
  13. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011, su demo.istat.it. URL consultato il 15 gennaio 2014.
  14. ^ Dopo il voto favorevole alla mozione di sfiducia presentata da nove consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale
  15. ^ Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 31 dicembre 1998 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 1999

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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