Gianfranco D'Angelo
Gianfranco D'Angelo (Roma, 19 agosto 1936) è un attore, comico, cabarettista e cantante italiano.
Gianfranco D'Angelo | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 1978 – in attività |
Etichetta | Baby Records, Fontana, EMI |
Biografia
Teatro
Dopo diversi mestieri - è stato anche impiegato della SIP - debutta come attore nel 1963 con I Teleselettivi, una commedia satirica in cartellone al Teatro delle Arti di Roma, continuando poi a recitare al teatro Cordino - costruito da lui e dai suoi amici nel cuore di Trastevere - in spettacoli scritti da Maurizio Costanzo. Dopo aver partecipato insieme a Renzo Montagnani a Federico eccetera eccetera, un programma radiofonico di Maurizio Costanzo, nel 1968 viene chiamato da Lando Fiorini e lavora al Puff fino al 1970, quando lo scoprono Garinei e Giovannini: interpreta il ruolo dell'Arcivescovo tedesco in Alleluja brava gente con Renato Rascel e Gigi Proietti.
Dopo il Puff, lavora in vari cabaret d'Italia, fra cui il Derby di Milano. In seguito inizia la sua collaborazione con il teatro romano Il Bagaglino che lo porterà a lavorare con Gabriella Ferri, Oreste Lionello, Enrico Montesano e Pippo Franco. Nel corso degli anni la sua carriera lo ha portato nei teatri di tutto il mondo, dalla versiliana La Capannina allo stadio del ghiaccio di Montreal, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Telegatti. Artista versatile, passa dalle telecronache del Giro d'Italia, alla recitazione con Alvaro Vitali, Lino Banfi e Renzo Montagnani in numerosi film commedia all'italiana degli anni settanta-ottanta, fino ad arrivare a La sberla, un varietà su Rai 1 che con i suoi 19 milioni di telespettatori lo consacra tra i grandi dello spettacolo.
Cinema
Televisione
L'esordio televisivo avviene in Rai nel 1971 quando partecipa al programma Sottovoce ma non troppo. Successivamente prende parte al programma Foto di gruppo, nel quale affianca Raffaele Pisu. Interpreta un commissario di polizia al film per la televisione La bambola, della serie La porta sul buio, prodotta da Dario Argento e andata in onda sulla Rai nel 1973.
Negli anni settanta seguono alcune partecipazioni a spettacoli televisivi della rete di Stato, come Milleluci (1974 con Raffaella Carrà), Dove sta Zazà (1973) e Mazzabubù (1975). Durante il Giro d'Italia del 1978 e del 1979 è commentatore televisivo in diretta del dopotappa, unendo in questa insolita veste, ironia e passione per lo sport.
Nell'autunno del 1979 è il protagonista de La sberla (regia di Giancarlo Nicotra) che viene visto dalla cifra record di diciannove milioni di telespettatori. A questo seguiranno C'era una volta Roma (1979), Tilt (1979 con Stefania Rotolo e regia di Valeriu Lazarov alla sua prima esperienza in Italia), Ma ce l'avete un cuore (1980), Signori si parte (1981, regia di Romolo Siena), e TV 1 (estate 1983).
Nel 1983 approda alla reti Fininvest. Da un'idea del comico romano e di alcuni suoi amici nasce Drive In, che vedrà D'Angelo nelle vesti di protagonista. Il programma, che andrà in onda per cinque anni, con la regia prima di Giancarlo Nicotra, in seguito di Beppe Recchia diventerà un fenomeno di costume, anche grazie alle sue battute senza tregua e ai monologhi taglienti. D'Angelo crea il personaggio di "Has Fidanken", che diviene in seguito altamente popolare, tanto che in una partita di Coppa dei Campioni, in Germania, i giocatori della Roma si passavano la palla al grido di has has, nello sconcerto dei giocatori tedeschi.
Nel 1986 la Rai dedica a Gianfranco D'Angelo una puntata di Serata d'onore. Nel 1988 conduce su Italia 1 insieme ad Ezio Greggio la prima stagione del programma Striscia la notizia. Inoltre nello stesso periodo conduce i programmi Odiens e Televiggiù.
Nel 1992 è il protagonista della sitcom Casa dolce casa, assieme a Alida Chelli e Enzo Garinei; nella serie compare anche la figlia, Daniela D'Angelo, che interpreta il ruolo della figlia come nella vita. Torna in Rai nel 1993 conducendo, affiancato da Gabriella Carlucci, su Rai 1 lo spettacolo Luna di miele.
Nel biennio 1995-1997 è Diavolik, con la Carrà nei panni di Eva Kant in Carràmba che sorpresa. Nello stesso anno è protagonista del recital Bravo Bravissimo, dedicato alla sua carriera. Nell'estate 1996, fra le altre partecipazioni, ci sono il Gala di Raiuno a Cannes, la trasmissione Su le mani al Bandiera gialla di Rimini, il Festival delle voci nuove di Castrocaro.
Nell'autunno-inverno 1996-1997 è il Comandante dello sgangherato esercito di Retromarsh. È ospite di tre puntate di Fantastico e di altri varietà televisivi. Nel 1999 conduce le "inchieste" per carpire i segreti dei vip all’interno della trasmissione Segreti e Bugie in onda il sabato sera su RAI 1; è ospite di Carramba che sorpresa e Domenica In. Nel 2001 vince il Delfino d'oro alla carriera (Festival nazionale adriatica cabaret).
A partire da febbraio 2010 conduce insieme alle figlie un programma di cucina denominato Locanda D'Angelo su Alice TV.
Nel 2015 partecipa alle audizioni di Italia's Got Talent su Sky come concorrente.
Altro
Durante la quinta stagione del cartone animato I Simpson è stato il doppiatore guest-star dell'episodio Il direttore in grigioverde, doppiando il sovrintendente Chalmers. Ha anche prestato la voce a un personaggio del film d'animazione Tilly e il draghetto.
Gianfranco D'Angelo ha anche la passione della cucina che lo ha portato ad essere il protagonista di Locanda D'Angelo su Alice TV e alla pubblicazione del libro Il Mangiatardi.
Vita privata
Teatro
- Alleluja brava gente, regia di Pietro Garinei e Giovannini (1972)
- Niente Sesso siamo inglesi, regia di Pietro Garinei e Giovannini (1990)
- Chi fa per tre, regia di Pietro Garinei (1992)
- Tredici a tavola, regia di Marco Parodi (1993-1994)
- Gli uomini sono tutti bambini, regia di Enrico Vaime (1994-1995)
- I cavalieri della tavola rotonda, regia di Alessandro Capone (1995-1996)
- I peggiori anni della nostra vita, di Enrico Vaime (1996-1997)
- Il gufo e la gattina (1998)
- L'ultimo Tarzan, regia di Sergio Japino (1998-1999)
- Il padre della sposa, regia di Sergio Japino (1999-2000)
- Isidoro e Beatrice (2000-2001)
- Il padre della sposa (seconda stagione) (2000-2001)
- Il padre della sposa (terza stagione) (2001-2002)
- È ricca, la sposo e l'ammazzo (2002-2003)
- Il Paradiso può attendere (2003-2004)
- Di profilo sembra pazzo (2004)
- La Signora in Rosso (2004-2005)
- Indovina chi viene a cena, regia di Patrick Rossi Gastaldi (2006-2007)
- Nemici intimi (2007-2008)
- Un giardino di aranci fatto in casa, regia di Patrick Rossi Gastaldi (2008-2009)
- Un giorno lungo 40 anni (2009-2010)
- Suoceri sull'orlo di una crisi di nervi, regia di Giovanni De Feudis (2009)
- Due ragazzi irresistibili (2010-2011)
- California Suite, regia di Massimiliano Farau (2011-2012)
- Il Re sono io, regia di Giacomo Zito (2013)
- Io e Roma (2013-2014)
- Il Bello dell'Italia (2014)
- Harry ti presento i miei (2014-2015)
Filmografia
Cinema
- Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa, regia di Sergio Corbucci e Bruno Corbucci (1968)
- Io non scappo... fuggo, regia di Franco Prosperi (1970)
- Nel giorno del Signore, regia di Bruno Corbucci (1970)
- Bolidi sull'asfalto a tutta birra!, regia di Bruno Corbucci (1970)
- Lady Barbara, regia di Mario Amendola (1970)
- 4 marmittoni alle grandi manovre, regia di Franco Martinelli (1974)
- Mondo candido, regia di Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi (1975)
- Grazie... nonna, regia di Marino Girolami (1975)
- L'insegnante, regia di Nando Cicero (1975)
- La liceale, regia di Michele Massimo Tarantini (1975)
- Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa, regia di Mario Castellacci e Pier Francesco Pingitore (1976)
- La poliziotta fa carriera, regia di Michele Massimo Tarantini (1976)
- Ecco lingua d'argento, regia di Mauro Ivaldi (1976)
- Classe mista, regia di Mariano Laurenti (1976)
- La professoressa di scienze naturali, regia di Michele Massimo Tarantini (1976)
- La dottoressa del distretto militare, regia di Nando Cicero (1976)
- Una bella governante di colore, regia di Luigi Russo (1976)
- Nerone, regia di Pier Francesco Pingitore (1976)
- Maschio latino cercasi, regia di Giovanni Narzisi (1977)
- Kakkientruppen, regia di Marino Girolami (1977)
- Taxi Girl, regia di Michele Massimo Tarantini (1977)
- Per amore di Poppea, regia di Mariano Laurenti (1977)
- La compagna di banco, regia di Mariano Laurenti (1977)
- Grazie tante e arrivederci, regia di Mauro Ivaldi (1977)
- L'insegnante va in collegio, regia di Mariano Laurenti (1978)
- Scherzi da prete, regia di Pier Francesco Pingitore (1978)
- La liceale nella classe dei ripetenti, regia di Mariano Laurenti (1978)
- La soldatessa alle grandi manovre, regia di Nando Cicero (1978)
- Tutti a squola, regia di Pier Francesco Pingitore (1979)
- Io zombo, tu zombi, lei zomba, regia di Nello Rossati (1979)
- La settimana bianca, regia di Mariano Laurenti (1980)
- La gorilla, regia di Romolo Guerrieri (1982)
- Biancaneve & Co., regia di Mario Bianchi (1982)
- Giovani, belle... probabilmente ricche, regia di Michele Massimo Tarantini (1982)
- Rimini, Rimini - Un anno dopo, regia di Bruno Corbucci e Giorgio Capitani (1988)
- Se lo fai sono guai, regia di Michele Massimo Tarantini (2004)
Televisione
- La porta sul buio, episodio La bambola (sceneggiato), regia di Mario Foglietti (1973)
- Dove sta Zazà (programma televisivo), regia di Antonello Falqui (1973)
- Mazzabubù (programma televisivo), regia di Antonello Falqui (1975)
- La sberla (programma televisivo), regia di Giancarlo Nicotra (1978)
- Tilt (programma televisivo), regia di Valeriu Lazarov (1979)
- C'era una volta Roma (programma televisivo), regia di Pier Francesco Pingitore (1979)
- Ma ce l'avete un cuore? (programma televisivo), regia di Salvatore Baldazzi (1980)
- Signori si parte (programma televisivo), regia di Romolo Siena (1981)
- Drive In (programma televisivo), regia di Giancarlo Nicotra (1983), Beppe Recchia (1984–1988)
- Striscia la notizia (programma televisivo), regia di Beppe Recchia (1988)
- Odiens (programma televisivo), regia di Beppe Recchia (1988-1989)
- Televiggiù (programma televisivo), regia di Mariano Laurenti (1989)
- Fantastico 12 (programma televisivo), regia di Sergio Japino (1991)
- Casa dolce casa (serie televisiva), regia di Beppe Recchia (1992)
- Le ragazze di Miss Italia (film), regia di Dino Risi (2002)
- Locanda D'Angelo (programma televisivo) (2009-2010)
Discografia parziale
Singoli
- 1978 - Gira e rigira (Baby Records, 7")
- 1984 - Has Fidanken' (Fontana, 7")
- 1989 - Vieni a bere un bicchiere a la maison (EMI, 7") con Ezio Greggio
Partecipazioni
Opere (parziale)
- Il Mangiatardi, Pratiche Editrice, 2001. ISBN 8873807003
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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- (EN) Gianfranco D'Angelo, su Discogs, Zink Media.