Retemia

rete televisiva italiana nazionale

Rete Mia è stata una rete televisiva italiana a diffusione nazionale con sede a Lucca.

Rete Mia
PaeseItalia (bandiera) Italia
LinguaItaliano
Tipogeneralista (dal 1988 al 1992)
tematica (televendite) (dal 1992 al 2000)
Targettutti (dal 1988 al 1992)
femminile (dal 1992 al 2000)
Data di lancio27 marzo 1988
Data chiusura31 dicembre 2000
EditoreGiorgio Mendella
Sede principaleLucca
Diffusione
Terrestre
AnalogicoPAL, in Italia

Storia

Nacque nel 1988 per opera del telefinanziere Giorgio Mendella in seguito alla acquisizione di alcune frequenze di Elefante Tv e di numerose emittenti locali. Il canale offre inizialmente un palinsesto di tipo generalista con la presenza di trasmissioni di intrattenimento (Il gioco di Retemia e La sfida), informazione (Sala stampa oltre la notizia e Wip-World important person) e rubriche sportive (Zona Cesarini).

Negli anni di gestione del network da parte di Intermercato, holding di Mendella, la rete ebbe un costante aumento di audience anno su anno, aumento che la portò nella sua ultima annata da tv generalista a toccare quasi quota 2.000.000 ascoltatori nel giorno medio[senza fonte].

Nei mesi immediatamente successivi la bufera giudiziaria di Intermercato iniziò un rapido scivolamento del palinsesto verso la messa in onda di sole televendite, in una disperata ricerca di liquidità.

Il venir meno dei finanziamenti da parte di Intermercato portò nel 1992 al fallimento di Vallau Italiana Promomarket Srl, la società titolare dell'emittente.

La legge Mammì sulla radiotelevisione prevedeva che i soggetti falliti non potessero trasmettere e pertanto la notte del 24 agosto dello stesso anno Rete Mia fu obbligata a spegnere gli impianti, pur essendo essa una realtà in ottime condizioni economiche. Pochi giorni dopo però il Tar della Toscana le concedeva di riprendere l'attività.

Nel 1993 la proprietà di Rete Mia passò dalla cura del Gruppo Intermercato a Internova Spa, società che raggruppa circa un migliaio di ex azionisti e fiducianti di Intermercato stessa. Partner dell'iniziativa sono anche Profit, attivo nelle televendite e nell'emittenza locale, Videopiù, operante prevalentemente nell'impiantistica televisiva.

L'intento di Internova era quello di evitare che la rete, tra i principali assetti di Intermercato, finisse per essere svenduta, come spesso accade nelle aste fallimentari.

Solo pochi anni dopo Rete Mia, pagata all'asta pochi miliardi di lire, venne rivenduta nel dicembre 2000 per oltre 100 milioni di euro a Home Order Television che la rinomina H.O.T. Italia (Home Order Television) e nel 2001 divenne Home Shopping Europe, sempre dedicato alle televendite.

Più avanti diventò Canale D e fu acquistato da Mediaset per il Digitale Terrestre (mux Mediaset 2) cambiando nome in Mediashopping.

Sviluppi recenti

Secondo alcuni voci di corridoio, si fa sempre più insistente la possibilità che l'emittente possa tornare nuovamente a trasmettere (probabilmente mantenendo il logo attuale) sulla televisione digitale, anche se attualmente non vi alcuna concretezza circa la realizzazione certa del progetto, né se essa ripartirà sempre come emittente generalista.[1]

Note

  1. ^ Torna Rete Mia sul digitale terrestre? - Dtti.it, su dtti.it. URL consultato il 20 luglio 2015.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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