Pagina delle prove di Ale Sasso. I titoli corrispondono agli argomenti di prossima auspicata trattazione. I lavori in corso quando presenti, sono in fondo alla pagina.

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  • Nuova pagina progetto:trasporti
  • Pagina FAQ di progetto
  • Sottoprogetti tranvie, ferrovie, stazioni
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  • Servizi ferroviari: quali criteri di enciclopedicità?



per funicolari


Sarnico/Lovere

DA VEDERE SE TENERE O BUTTARE:

  • TTS 15 pp. 26-27 - BG-Trescore 1901, Trescore-Sarnico 1902, Trescore Lovere 1904, da qui "prosecuzione sulla tramvia della Valle Camonica (deve essere la tranvia Lovere-Cividate Camuno)
  • Il 20 dicembre 1901, a due mesi dall'entrata in servizio della tranvia Lovere-Cividate Camuno, fu inaugurata la Bergamo-Gorle-Trescore Balneario. Nel luglio dell’anno successivo si collegò Trescore con Sarnico. Nel 1905 fu completata la linea, scorrente per la Val Cavallina, Trescore-Endine-Pianico-Castro-Lovere.

(F. OGLIARI, La navigazione […] cit. p. 88 - A. MARCARINI, Nascita e sviluppo delle tramvie […]cit. p. 43. - PENNACCHIO La meccanica pp. 171-172.


DA COMPULSARE:


  • Da integrare quanto riportato e fontato in Tranvia Bergamo-Soncino (val Cavallina)
  • pensare al doppio percorso in ambito urbano




Tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico

Template:Infobox linea mezzo pubblico La tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico...


Storia

Testo


FONTE EBOOK:

  • Dopo due anni dall'inizio dei lavori[1] tutto era pressoché pronto per l'inaugurazione della linea, lunga 37 km[2]
  • Materiale rotabile presentato nel maggio 1901 (ancora cronaca locale citata) che recavano la sigla BTS[2]
  • Seguito nel primo tratto da Bergamo il percorso del Bergamo-Trescore, dal centro termale il tram entrava in sede propria sino a Gorlago, passava il fiume Cherio su un ponte in ferro, raggiungeva Carobbio degli Angeli e ripartiva alla volta di Cicola e di Chiuduno per proseguire, contornando le basse colline, verso Grumello del Monte. Infine Tagliuno, Villongo e Sarnico.[2]
  • Più che un tram, poiché la linea correva per la massima parte in sede propria aveva "l'aria di una ferrovia svizzera economica" (eco di Bergamo).[2]
  • 31 luglio 1902 giorno dell'inaugurazione[2]
  • I prezzi dei biglietti due lire e venti centesimi in prima classe da Bergamo a Sarnico; una lira e quaranta in seconda. Andata e ritorno, tre lire e trenta centesimi, due lire e dieci centesimi.[2]
  • 5 coppie e mezzo giornaliere. Partenze da Bergamo alle 5.10, alle 6.33, alle 9.20, alle 12 e 23, alle 16 e alle 20.13. Partenze da Sarnicoalle 6.30, alle 9.12, alle 12.15, alle 16.45 e alle 20.10.[2]
  • Nel primo tratto, da Bergamo a Trescore, il tram entrò in servizio il 17 dicembre 1901; nel secondo tratto, fino a Sovere, il 30 giugno 1904[2]



  • Il 17 dicembre 1901 è inaugurata la tranvia Bergamo-Trescore [3]; è gestita dalla società "Tramvia a vapore Bergamo-Trescore-Sarnico", la cui stazione è in via Paleocapa (casa Dolci-Terzi) [4]

Caratteristiche tecniche

Percorso
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per

Testo.

Materiale rotabile

Testo.

  • Loco cabinata a 3 assi con distributori cilindrici e cinematismo Walschearts, Breda del 1924 per la Società Tranvie Bergamasche (STB) (?) n. 1 per la Bergamo-Trescore-Sarnico[5]


  • Sulla tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico prestavano servizio le seguenti locomotive a vapore[6], tutte a scartamento normale:
  • 1÷2: costruzione Krauss 1901, rodiggio B, 25 km/h;
  • 3÷4: costruzione Krauss 1906, rodiggio C, 30 km/h;
  • 5 (numero non certo): costruzione Orestein&Koppel 1908, rodiggio B, 30 km/h;
  • 11÷12: costruzione Krauss 1909, rodiggio C, 30 km/h;
  • 1: costruzione Breda 1924, rodiggio C, 30 km/h, ceduta nel 1932 alla Monza-Trezzo-Bergamo;


Materiale motore - prospetto di sintesi

Unità Anno di acquisizione Costruttore N. costruzione Tipo Note

Galleria fotografica


Note

  1. ^ Notizia in L'Eco di Bergamo, 9-10 aprile 1902
  2. ^ a b c d e f g h P. Frattini e R. Ravanelli, Il Novecento a Bergamo, op. cit., capitolo I pendolari: ore e ore trascorse in treno.
  3. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 159
  4. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 160
  5. ^ Nico Molino, Le locomotive per tranvie a vapore, in Mondo ferroviario, n. 148, ottobre 1998, p. 17.
  6. ^ Walter Hefti, Dampf-Strassenbahnen, Birkhäuser Verlag, Basilea, 1984, ISBN 978-3-7643-1536-8, pp. 224-227

Bibliografia

  • Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  • Pilade Frattini e Renato Ravanelli, Il Novecento a Bergamo: Cronache di un secolo, UTET / De Agostini, 2013. ISBN 978-88-5112-123-5.
  • Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Fdp Editore, 2006, ISBN 88-902714-0-X. Consultabile su Google books
  • Albano Marcarini, Nascita e sviluppo delle linee tramviarie extraurbane in Lombardia. 1876-1918, in Storia urbana, vol. 7, 1979, pp. 3-46.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia; Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 88-89428-10-4.

Voci correlate

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Tranvia Trescore-Lovere

Template:Infobox linea mezzo pubblico La tranvia Trescore-Lovere, altrimenti nota come tranvia della val Cavallina...


Storia

Testo


Dall'Ogliari-Sapi:

  • Il 3 giugno 1901 è costituita la "Società Tramvia di Valle Cavallina" con oggetto la costruzione e l'esercizio della linea Trescore-Lovere. La durata è di 50 anni dal decreto di approvazione del tribunale di Bergamo[1]
  • Il 1° luglio 1904 (p. 188) è inaugurata la tranvia di Valle Cavallina per Lovere; il capolinea, a monte del paese, suscita malumori e si auspica il prolungamento della linea sino al porto (per facilitare il trasbordo sui piroscafi per Iseo)[2]. Al porto si trova anche il capolinea della Guidovia Camuna[3]
  • Il primo orario della Trescore-Lovere prevede cinque coppie di corse giornaliere tra Trescore e Lovere-Pianico; il tempo di percorrenza è un'ora e tredici minuti[4]
  • La Bergamo-Lovere cessò il servizio il 16 dicembre 1931, sostituita da autobus della ditta Luigi Busti di Bergamo (che eserciva sin dal 1929 l'autolinea Bergamo-Lovere-Darfo). La stessa società gestisce anche l'autolinea Bergamo-Sarnico[5]


  • Inaugurazione Trescore-Lovere, nel 1907.[6]


Caratteristiche tecniche

Percorso
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per

Testo.

Materiale rotabile

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DA HEFTI:

Sulla Bergamo-Trescore-Lovere-Bersaglio erano in servizio quattro locomotive Borsig (matricole 1÷4) costruite nel 1904/1905, rodiggio C, 45 km/h[7]


Galleria fotografica


Note

  1. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 157
  2. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p.187
  3. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 192
  4. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 190
  5. ^ F. Ogliari e F. Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, op. cit., p. 343
  6. ^ P. Frattini e R. Ravanelli, Il Novecento a Bergamo, op. cit., capitolo I pendolari: ore e ore trascorse in treno.
  7. ^ Walter Hefti, Dampf-Strassenbahnen, Birkhäuser Verlag, Basilea, 1984, ISBN 978-3-7643-1536-8, p. 227

Bibliografia

  • Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  • Pilade Frattini e Renato Ravanelli, Il Novecento a Bergamo: Cronache di un secolo, UTET / De Agostini, 2013. ISBN 978-88-5112-123-5.
  • Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Fdp Editore, 2006, ISBN 88-902714-0-X. Consultabile su Google books
  • Albano Marcarini, Nascita e sviluppo delle linee tramviarie extraurbane in Lombardia. 1876-1918, in Storia urbana, vol. 7, 1979, pp. 3-46.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia; Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 88-89428-10-4.

Voci correlate

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