Elektra: Assassin
Elektra: Assassin è una graphic novel a fumetti pubblicata in otto puntate dalla Epic Comics, sussidiaria della Marvel Comics, tra l'agosto 1986 e il marzo 1987. Scritta da Frank Miller ed illustrata da Bill Sienkiewicz, Elektra: Assassin mette in satira la violenza, i politici, luoghi comuni dei fumetti quali ninja e cyborg, e la rappresentazione delle donne. È stata ripubblicata diverse volte in volume, anche in lingua italiana.[1]
| Elektra: Assassin | |
|---|---|
| fumetto | |
| Titolo orig. | Elektra: Assassin |
| Lingua orig. | inglese |
| Paese | Stati Uniti |
| Testi | Frank Miller |
| Disegni | Bill Sienkiewicz |
| Editore | Epic Comics |
| 1ª edizione | 1986 – 1987 |
| Albi | 8 (completa) |
Date le forti tematiche trattate, la storia scritta da Miller non venne ritenuta appropriata per il Comics Code Authority. Quindi, Elektra: Assassin venne pubblicata dalla Epic Comics, divisione della Marvel dedicata alla produzione di materiale con tematiche più adulte.
Trama
La storia inizia con Elektra rinchiusa in un ospedale psichiatrico del Sud America, mentre cerca di farsi tornare la memoria. Il primo tentativo è molto sconnesso, poiché Elektra associa ricordi sparsi provenienti dal suo passato e dall'infanzia, come l'assassinio della madre, le molestie sessuali vere o presunte subite dal padre, il tutto ad eventi più recenti quali la sua attività di assassina. Questo porta alla scoperta dell'esistenza della "Bestia", un essere soprannaturale che costringe le persone a bere il suo latte. All'inizio, le motivazioni della bestia non sono chiare, ma in seguito viene gradualmente rivelato che il suo scopo finale è quello di scatenare una guerra nucleare globale. Quando il suo piano fallisce, lancia la campagna presidenziale del candidato Ken Wind (il cui volto ricorda una fotografia sgranata di Dan Quayle, anche se in realtà si tratta di un autoritratto di Sienkiewicz).[2] Wind si dimostra estremamente popolare, sebbene da alcuni dettagli trapeli la sua natura malvagia; eletto presidente, Wind intende lanciare un attacco nucleare all'Unione Sovietica, scatenando una guerra termonucleare.
Elektra usa i suoi poteri psichici per fuggire dalla clinica, e successivamente si imbatte in un agente dello S.H.I.E.L.D. di nome Garrett. Garrett, un alcolizzato, colpito dall'avvenenza della ragazza diviene ben presto ossessionato da Elektra, anche se lei provvede a mantenere le distanze con l'uomo. Ella fa in modo di intrappolarlo in un edificio sul punto di esplodere, e gran parte del corpo di lui resta distrutto. La divisione sperimentale di cibernetica dello S.H.I.E.L.D. costruisce per l'agente caduto un corpo robotico e vi installa la testa di Garrett. Il suo legame psichico con Elektra continua a crescere, ed egli realizza di essere completamente impotente contro di lei. Elektra decide di fermare la Bestia, e nel processo uccide svariati subordinati del mostro ed alcuni agenti dello S.H.I.E.L.D.. In risposta, Nick Fury invia l'agente speciale Chastity McBryde per occuparsi della faccenda. Perry, un sociopatico che era l'ex collega-partner di Garrett, è stato nel frattempo trasformato in un cyborg dall'agenzia. Chastity viene a conoscenza del passato criminale da psicopatico di Perry tenuto nascosto dallo S.H.I.E.L.D., e informa Fury, ma Perry riesce a fuggire prima di essere disattivato. Perry è estremamente pericoloso e finisce per essere controllato dalla "Bestia".
Il mostro sta operando affinché Wind venga eletto presidente, ma Elektra sventa il suo piano grazie ai suoi poteri psichici e alle sue abilità ninja. Durante il confronto finale, Elektra riesce a ferire la Bestia, distruggere Perry, e trasferisce la mente di Garrett in quella di Ken Wind e vice versa prima che lei e Garrett vengano catturati dallo S.H.I.E.L.D. Mentre Chastity sta relazionando il presidente dei fatti avvenuti, ci viene mostrato che alla fine, Garrett, nel corpo di Wind, è ora il Presidente degli Stati Uniti d'America. Elektra, ricorrendo ancora una volta ai suoi poteri psichici, riesce a sfuggire allo S.H.I.E.L.D dopo essersi ristabilita.
Produzione
Frank Miller e Bill Sienkiewicz erano all'apice della popolarità quando la storia venne pubblicata per la prima volta, a seguito del successo di Batman: The Dark Knight Returns, e Devil: Amore e guerra.
Come già fatto per Ronin e Devil: Rinascita, Miller scrisse l'intera sceneggiatura come un copione unico, anche se la serie sarebbe uscita a puntate.[3]
Sienkiewicz illustrò Elektra: Assassin ricorrendo alla tecnica degli acquerelli in contrasto con la classica tecnica fumettistica matita-china. All'epoca il suo stile esagerato ed immaginativo era unico nel panorama del fumetto mainstream, ricordando lo stile di illustrazione di riviste di fumetti per adulti come Heavy Metal.
Note
- ^ Greg Burgas, Comics You Should Own - Elektra: Assassin, in Comics Should Be Good, Comic Book Resources, 21 gennaio 2007.
- ^ Mithra, Kuljit. Interview with Bill Sienkiewicz, Daredevil: ManWithoutFear.com (Gennaio 2000).
- ^ Zimmerman, Dwight Jon, Archie Goodwin, in Comics Interview, Fictioneer Books, July 1986, p. 39.