Rete tranviaria di Palermo

rete tranviaria di Palermo, Italia
Disambiguazione – Se stai cercando la rete tranviaria dismessa nel 1947, vedi Rete tranviaria di Palermo (1887-1947).

La rete tranviaria di Palermo, in costruzione, è basata su tre linee urbane il cui progetto venne approvato nel 2005; i relativi lavori furono avviati nel settembre del 2007.

Rete tranviaria di Palermo
Servizio di trasporto pubblico
Tiporete tranviaria urbana
StatiItalia (bandiera) Italia
CittàPalermo
Apertura2015
Linee impiegate3
 
GestoreAMAT
 
N. stazioni e fermate44
Lunghezza17,783 km
Distanza media tra stazioni300 m
Scartamento1435 mm
Elettrificazione750 V c.c.
Trasporto pubblico

Il servizio verrà gestito dall'AMAT.

Storia

A oltre quaranta anni dalla chiusura della rete tranviaria storica di Palermo, alla fine degli anni ottanta si iniziò a parlare della realizzazione di nuove linee tranviarie in città, con la presentazione di alcuni progetti. Nel 2000 la Banca europea degli investimenti stanziò circa 160 miliardi di lire (88 milioni di euro) per la realizzazione di tre nuove linee, una sull'asse via Leonardo da Vinci, una sull'asse corso Calatafimi e una sull'asse corso dei Mille[1].

Il 13 agosto del 2001 il relativo progetto venne rivisto e parzialmente bloccato dall'allora commissario straordinario del Comune di Palermo, Guglielmo Serio, a causa di un'osservazione del genio civile contrario alla realizzazione della linea su corso Calatafimi a causa delle ridotte dimensioni della carreggiata[2]; nel maggio del 2002 il Comune di Palermo approvò definitivamente il medesimo progetto, modificato, delle nuove linee tranviarie in città[3]. Per il completamento dei lavori vennero preventivati quarantaquattro mesi per la linea 1, quarantotto mesi per la linea 2 e cinquantadue mesi per la linea 3.

Dopo due gare d'appalto senza risultati i lavori di costruzioni furono aggiudicati a un consorzio temporaneo d'imprese per un totale di 192 milioni di euro[4]. L'inizio ufficiale degli stessi, per tutte e tre le linee, avvenne nel giugno del 2006[5], mentre l'inaugurazione dei cantieri è avvenuta a ottobre del 2006,[6] con inizio effettivo al settembre 2007.

Il pre-esercizio della linea 1, nel tratto compreso tra il capolinea di Roccella e il ponte dell'Ammiraglio, è iniziato il 9 luglio 2014[7].

Caratteristiche tecniche

La sede tranviaria risulta prevalentemente separata rispetto alla circolazione stradale, grazie anche all'utilizzo di apposite barriere di separazione.

Per l'esercizio è prevista l'adozione dell'asservimento semaforico, che consente elevate velocità commerciali.

Percorso

Il progetto prevede la costruzione di tre differenti linee per collegare le periferie al centro cittadino e, più in particolare, alle principali stazioni del passante ferroviario. La linea 1 unirà il quartiere di Roccella alla stazione Centrale. Le linee 2 e 3 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbartolo, mentre la linea 3 condurrà dal quartiere San Giovanni Apostolo alla Stazione Notarbartolo, come la linea 2, attraversando in parte la circonvallazione.

È prevista quindi una forte integrazione delle linee dei tram con le stazioni del servizio ferroviario metropolitano. La linea 1, alla progettazione attuale, non incrocia in alcun punto le linee 2 e 3; per questo motivo sono previsti due depositi diversi, ognuno dotato di officina e capannone di lavaggio mezzi.

Linea 1

La linea 1 partirà dalla stazione Roccella e terminerà presso la stazione di Palermo Centrale, la linea ha una lunghezza complessiva di 5,5 km:

Tram Palermo - Linea 1
   
Roccella/Forum Palermo - interscambio con passante ferroviario
   
Deposito
   
Laudicina
   
Di Vittorio
   
Reber
   
XXVII Maggio
   
Bacile
   
Sperone
   
Bione
   
Amedeo d'Aosta
   
Missori
   
San Giovanni dei Lebbrosi
   
Ponte dell'Ammiraglio
   
Ponte tranviario sul fiume Oreto
   
Tiro a segno
   
Ingrassia
   
Randazzo
   
Stazione di Palermo Centrale - interscambio con passante ferroviario

Linea 2

La linea 2 partirà dalla stazione di Piazza Armerina/San Paolo per terminare alla stazione Notarbartolo, la linea ha una lunghezza complessiva di 5 km:

Tram Palermo - Linea 2
   
Piazza Armerina/San Paolo
   
Santa Cristina
   
Modica
   
Deposito
   
Michelangelo/Castellana
   
Campo Ribolla
   
Casalini
   
Beato Angelico
   
Uditore
   
Einstein
   
viadotto Einstein 
   
Galilei/Pacinotti
   
Respighi
   
Stazione Notarbartolo - interscambio con passante ferroviario

Linea 3

La terza ed ultima linea partirà dalla stazione Notarbartolo per terminare al terminal CEP, la linea ha una lunghezza complessiva di 11 km, di cui 3,7 km in condivisione con la linea 2:

Tram Palermo - Linea 3
   
Stazione Notarbartolo - interscambio con passante ferroviario
   
Respighi
   
Galilei Pacinotti
   
Einstein  
   
viadotto Einstein 
   
Platen
   
Settembrini
   
Perpignano Est
   
Amia Est
   
Portello
   
Vignicella Est
   
Pagano
   
Calatafimi Pollaci
   
Vignicella Ovest
   
Giuseppe Pitrè
   
Amia Ovest
   
Perpignano Ovest
   
Regione Siciliana Uditore
   
Regione Siciliana
   
viadotto Einstein 
   
Uditore
   
Beato Angelico
   
Casalini
   
Campo Ribolla
   
Michelangelo Castellana  
   
Michelangelo/De Mauro  
   
Centorbe
   
Terminal CEP

[8]

Materiale rotabile

 
Un Flexity Outlook in corso di consegna

Per l'esercizio sono stati ordinati 17 tram Flexity Outlook[9] a pianale ribassato composti da cinque elementi, che possono trasportare fino a 56 passeggeri seduti e 132 passeggeri in piedi.

Tali tram sono lunghi 32 metri e larghi 2,40 metri; la velocità massima è di 70 km/h e il raggio minimo di inscrivibilità in curva risulta pari a 20 metri[10]. Il primo veicolo è stato consegnato all'AMAT il 18 maggio del 2011[11].

Voci correlate

Note

Altri progetti

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