U2
Gli U2 sono un gruppo musicale irlandese formatosi a Dublino nel 1976. Il gruppo è composto da Paul David Hewson in arte Bono (cantante), David Howell Evans in arte The Edge (chitarrista), Adam Clayton (bassista) e Larry Mullen Jr. (batterista).
| U2 | |
|---|---|
| Paese d'origine | |
| Genere | Rock alternativo[1][2][3] Post-punk[1][4] Pop rock[1][5] |
| Periodo di attività musicale | 1976 – in attività |
| Etichetta | Island, Interscope, Mercury |
| [u2.com Sito ufficiale] | |
Nella loro carriera hanno venduto 150 milioni di dischi[7] e ricevuto il maggior numero di Grammy Award per un gruppo, con 22 premi[8].
Nel 2005, appena raggiunto il termine minimo dei 25 anni di carriera, sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame.
Fin dagli esordi, gli U2 si sono occupati della questione irlandese e del rispetto per i diritti civili, improntando su questi temi anche buona parte della loro attività artistica. Inoltre gli U2 sono tra i pochi gruppi internazionali a potersi vantare di aver sempre mantenuto la propria formazione originale.
Storia del gruppo
Formazione e primi anni (1976-1980)
La band si è formata a Dublino il 25 settembre 1976.[9] Larry Mullen Jr., studente sedicenne della Mount Temple Comprehensive School
Guadagni e primati
Secondo una statistica pubblicata dalla rivista Billboard, gli U2 - nell'arco di tempo che va dal 2000 al 2009 - sono la seconda band che ha incassato di più con una stima di 736 milioni di dollari,[10] (dietro solo ai Rolling Stones) nonché l'unica ad aver ottenuto tutti i concerti "sold-out", sempre nello stesso arco di tempo.[11] Secondo la lista "Money makers" pubblicata dalla stessa rivista Billboard, gli U2 sono anche la band che nel 2009 ha ottenuto più guadagni tra vendite dell'album e i biglietti dei concerti. La band irlandese infatti, con 109 milioni di dollari guadagnati, ha quasi doppiato Bruce Springsteen che si attesta al secondo posto.[12] Anche la relazione annuale del 2010 di Forbes relativa ai guadagni dei musicisti di maggior fama li pone al primo posto, attribuendo loro incassi lordi complessivi per 311 milioni di dollari nel solo 2009.[13]
Note agli album
Boy
Boy è un album che racconta le tensioni ed i contrasti propri di quella travagliata fase dell'adolescenza.
Gli U2 riescono a mostrare la carica emotiva e la capacità di coinvolgere e comunicare proprie delle loro esibizioni live. In evidenza sono i brani Out of Control, The Electric Co., An Cat Dubh/Into the Heart, I Will Follow.
Interessante resta infine il confronto con alcune versioni demo da sempre in circolazione nel mercato dei bootleg. Il sospetto che le basi, una volta registrate, siano state fatte girare più veloci in fase di sovraincisione della voce, sembra molto più che fondato.
October
October, il secondo album, non ha un successo superiore al primo, gli U2 non decollano ancora.
Nella prima traccia, Gloria, Bono canta in latino il ritornello, pregando il Signore che gli possa donare la parola. Proprio l'aspetto religioso è al centro dell'album intero: gli U2 infatti in quel periodo erano in piena crisi mistica. Almeno tre di loro erano entrati a far parte di un gruppo fondamentalista cristiano, gli "shalom". Proprio in questo periodo la band ha rischiato di sciogliersi per via della contraddizioni interne vissute dai suoi membri. The Edge un giorno, proprio nel bel mezzo della creazione dell'album, arrivò a dire a Bono di voler lasciare il gruppo perché in contraddizione con gli "Shalom". Bono inizialmente lo seguì, pensando che senza un componente gli U2 non sarebbero potuti esistere. Poco dopo, però, il chitarrista ci ripensò e per la gioia di Clayton, unico ateo del gruppo, gli U2 superarono questa crisi.
War
È facile associare al terzo album del gruppo, War, la canzone di maggior successo Sunday Bloody Sunday. Il brano parla dei fatti accaduti la domenica del 30 gennaio 1972, durante la quale l'esercito britannico apre il fuoco a Derry (Irlanda del Nord) sulla folla radunatasi per una pacifica manifestazione, uccidendo 14 persone e ferendone numerose altre. Durante l'esibizione del 5 giugno 1983 al Red Rocks Amphitheatre, Colorado, Stati Uniti, Bono affermò:
Il brano non viene pubblicato come singolo (tranne che in Germania), ma è inserito nell'album dal vivo Under a Blood Red Sky, e il video tratto dal concerto è inserito dall'emittente televisiva-musicale MTV tra i migliori video del 1983, facendo così aumentare la notorietà del gruppo irlandese.
Il primo singolo tratto da War è New Year's Day: il testo è ispirato dalla rivolta popolare in Polonia dei primi anni ottanta, quella capitanata dal sindacato indipendente Solidarność. Il 13 dicembre 1981 il primo ministro polacco, il generale Jaruzelski, fece arrestare Lech Wałęsa (il presidente del sindacato) e proclamò la legge marziale, sciogliendo ufficialmente il sindacato. Il brano resta per un lunghissimo periodo al vertice delle classifiche inglesi e, sempre per molto tempo, rimane nelle prime 50 posizioni della classifica statunitense.
The Unforgettable Fire
Generalmente considerato l'album che ha impresso una svolta artistica della band, The Unforgettable Fire, esce nell'autunno del 1984.
Le sonorità post-punk dei primi album sono quasi definitivamente abbandonate a favore di suoni sperimentali, complice la produzione e l'influenza artistica di Brian Eno, fautore della "strategie oblique" ed ex componente dei Roxy Music.
L'album è un tributo a Martin Luther King e in suo onore è stata composta la canzone Pride (In the Name of Love) che è anche la seconda canzone del gruppo irlandese a raggiungere la "top 5" in Gran Bretagna e la "top 50" della classifica degli Stati Uniti. È altresì un omaggio a Elvis Presley e alla sua rivoluzione musicale.
Fra gli altri brani di questo album sono da citare The Unforgettable Fire, A Sort of Homecoming e Bad.
La rivista statunitense Rolling Stone nomina gli U2 il "gruppo degli anni ottanta".
Live Aid
Per promuovere la causa della lotta alla povertà in Africa, nel dicembre del 1984, viene pubblicato il singolo Do They Know It's Christmas? eseguito dalle più note rock star del momento Band Aid. Per gli U2 partecipano a questa iniziativa Bono e Adam.
Il 13 luglio 1985, nello stadio londinese di Wembley, il gruppo partecipa al Live Aid: il concerto-evento organizzato per raccogliere fondi per la carestia in Etiopia. Il concerto è stato seguito da più di 1 miliardo di persone nel mondo. Gli U2, invitati in extremis all'evento, eseguono un mini-concerto di 20 minuti (il tempo assegnato dall'organizzazione a ciascun artista) suonando prima Sunday Bloody Sunday e poi eseguendo una struggente e lunghissima versione (ben 12 minuti) di Bad. Quest'ultima performance, peraltro, passa alla storia per l'iniziativa di Bono che, rompendo ogni protocollo previsto dal rigido servizio di sicurezza, scende dal palco - in mezzo alla folla - per poi risalirvi abbracciando e ballando affettuosamente con una ragazza prelevata tra il pubblico.
Fra i numerosi gruppi e artisti presenti al concerto vi furono i Queen, Paul McCartney, i Black Sabbath, gli Status Quo, i Cream, i Blind Faith, Santana e gli stessi U2.
Nel 1986, gli U2 eseguirono un tour negli Stati Uniti d'America a favore di Amnesty International, devolvendo tutti gli incassi in beneficenza.
The Joshua Tree
Nel 1987 gli U2 pubblicano The Joshua Tree. In riferimento a tale album Bono dichiarerà come:
L'album, appena uscito, balza subito al vertice delle classifiche inglesi e, in breve tempo, assurge a popolarità assoluta, divenendo uno dei simboli musicali degli anni ottanta.
I principali singoli di questo album, With or Without You, I Still Haven't Found What I'm Looking For e Where the Streets Have No Name troneggiano per settimane al vertice delle classifiche inglesi e statunitensi dei singoli.
The Joshua Tree ha venduto nel mondo, a tutto il 2009, 28 milioni di copie dei quali 10 negli USA (certificazione RIAA di disco di diamante). Gli U2 diventano anche il quarto gruppo musicale ad apparire nella copertina di Time Magazine (prima di loro i Beatles, la Band e i Who) e il Joshua Tree Tour fa registrare un tutto esaurito in ogni parte del mondo. Forse questo album rappresenta l'apice musicale del gruppo, Bono ha infatti dichiarato che non arriverà mai più con la voce dove arrivava ai tempi di The Joshua Tree, non per l'età ma perché per colpa del fumo ha perso la capacità di raggiungere il registro alto.[14]
Rattle and Hum
Il sesto album del gruppo è composta da canzoni live del periodo del Joshua Tree Tour e di canzoni inedite del 1988. È un album registrato per la maggior parte delle canzoni negli Stati Uniti. Assieme all'album uscì anche il film omonimo in cui gli U2 stessi si raccontano attraverso immagini dal vivo del Joshua Tree Tour e scene all'interno degli studi di registrazione dei pezzi inediti contenuti nell'album. Secondo alcune indiscrezioni pare invece che gli inediti dovessero far parte di Joshua Tree (che doveva essere prodotto come un doppio album), ma vennero scartati [senza fonte].
Achtung Baby
Questo album esce quattro anni dopo l'ultimo LP in Studio e dopo tre anni da Rattle and Hum.
Gli anni '90 denotano una riduzione delle prolificità artistica della band con soli 3 album (contro i 6 degli anni '80).
L'album è imposto con un timbro diverso rispetto a canzoni che avevano fino a quel punto fatto la storia della band, come Pride, New Year's Day, Sunday Bloody Sunday. Le chitarre non sono più scintillanti come negli anni ottanta, il loro suono ora è più sporco. I testi sono quasi criptici. Anche Bono cambia modo di cantare filtrando la voce con l'elettronica (Zoo Station), introducendo falsetti (The Fly) e inedite parti basse (Until the End of the World). Sono presenti contaminazioni elettroniche a opera di Brian Eno. Quest'ultimo e Daniel Lanois sono i produttori dell'album.
Achtung Baby, a tutt'oggi, è considerato come uno dei migliori album della storia degli U2. Questi aprono un nuovo ciclo che si potrà considerare concluso, sei anni dopo, con l'album Pop. Lo ZooTV Tour, organizzato in seguito all'uscita del disco, si rivelò un successo.
Achtung Baby ha venduto nel mondo, a tutto il 2009, circa 18 milioni di copie dei quali 8 negli USA (certificazione RIAA di otto dischi di platino).
Zooropa
Questo album uscì in Europa nel luglio 1993, mentre gli U2 erano ancora impegnati con il ZooTv Tour. L'album sviluppa ulteriormente alcune idee estetiche del precedente disco Achtung Baby grazie anche allo stile OM di Eno, alla produzione.
L'estetica dei primi U2, già allontanatasi con Achtung Baby, sparisce proprio dall'orizzonte. Il singolo è la quasi robotica Numb, cantata da The Edge e poi, a seguire, Lemon che sembra uscita da More Songs About Buildings and Food (1978, Talking Heads). La title track è eterea e affascinante. Si chiude il disco con The Wanderer con alla voce Johnny Cash. Altre canzoni degne di nota sono Daddy's Gonna Pay for Your Crashed Cars, Stay (Faraway, So Close) - inserita nella colonna sonora dell'omonimo film di Wim Wenders - e Dirty Day l'album adesso conta più di 8.000.000 di vendite.
Passengers - Original Soundtrack 1
Questo album nasce da un progetto degli U2 del 1995 con la collaborazione di Brian Eno. L'album, uscito con lo pseudonimo di "Passengers" invece che U2, vede come artisti gli U2 più il loro produttore Brian Eno. La casa discografica infatti decise di non pubblicare l'album con il nome U2 perché le canzoni contenute all'interno erano troppo distanti musicalmente dallo stile del complesso irlandese.
Il progetto comprende una serie di canzoni per ipotetici film e alcuni capolavori come Miss Sarajevo cantata assieme a Luciano Pavarotti.
Pop
Dopo aver inaugurato con Achtung Baby il nuovo corso, gli U2 modificano nuovamente il loro stile con Pop.
Discothèque, la prima traccia dell'album, inizia con un riff di The Edge, mentre Mofo è uno degli esperimenti più estremi ed interessanti della loro carriera che strizza l'occhio alla musica quasi-rave. Un disco che esce proprio dopo l'esperienza elettronica dei Passengers e di cui sente una forte influenza. L'album è prodotto in larga parte da Howie B., noto produttore che viene dalla scena trip hop.
All That You Can't Leave Behind
Dopo tre anni di attesa esce il nuovo album All That You Can't Leave Behind. Lanciato dalle testate di tutto il mondo come l'album del "ritorno alle origini" e definito dallo stesso Bono un album con "titanium soul" (un'anima al titanio). Il disco, con 12 milioni di copie, è tra i più venduti della loro carriera (dopo The Joshua Tree, Achtung Baby e di poco Rattle and Hum), grazie soprattutto al ritrovato successo in America (dove Pop non era stato apprezzato).
How to Dismantle an Atomic Bomb
Gli U2 avevano compiuto un autentico ritorno alla semplicità del loro passato con il precedente album, ma la veste dei brani era senz'altro pop. Non era più uscito un album essenzialmente rock dai tempi di Achtung Baby, datato 1991.
Il tour che è seguito alla pubblicazione dell'album (il Vertigo Tour) ha in ogni caso spazzato via ogni dubbio sulle rinnovate capacità artistiche e mediatiche della band irlandese: a dimostrarlo i "tutto esaurito" di stadi e palazzetti prima in America, poi in Europa, Oceania, Asia e Sud America. L'album a oggi ha venduto 10 milioni di copie in tutto il mondo. Nonostante le imponenti vendite commerciali, nel decennio gli U2 hanno perso in buona parte la loro capacità di influenzare le altre band. Gli album degli anni 2000 hanno questa prerogativa comune: buoni successi commerciali ma minore influenza sulla scena rock.
No Line on the Horizon
È l'ultimo album degli anni 2000, solo il terzo in 10 anni, ma che ha ottenuto un discreto successo di vendite, circa 5.000.000 di copie.
Il 27 febbraio 2009 in Europa, il 2 marzo in Gran Bretagna e il 3 marzo negli Stati Uniti è uscito il dodicesimo album della band. No Line on the Horizon è stato registrato a Fez, Dublino, New York, Londra. L'album è anticipato dal singolo Get on Your Boots uscito in Irlanda il 15 febbraio 2009. Lo stesso giorno dell'uscita dell'album in Europa, gli U2 si sono esibiti a sorpresa sopra il tetto della BBC, a Londra. Chiaro il loro intento di emulare il celebre concerto che i Beatles tennero a sorpresa sul tetto dell'allora Apple, sempre a Londra, il 30 gennaio 1969.[15]
L'album è accompagnato dal 360° Tour che è partito dal Camp Nou di Barcellona il 30 giugno 2009.
Songs of Innocence
Il 9 settembre 2014 la band è ospite della Apple Inc. a Cupertino, per la presentazione dell'iPhone 6 e dell'Apple Watch. Gli U2 eseguono una nuova canzone, The Miracle (of Joey Ramone), che è inserita nell'album Songs of Innocence. L'album è stato pubblicato qualche minuto dopo su iTunes, dove è stato scaricabile gratuitamente fino al 13 ottobre. Con questa mossa il gruppo intendeva superare ogni record di distribuzione di un album, sfruttando i 500 milioni di clienti di iTunes e così è stato, l'album è stato ascoltato da più di 90 milioni di persone, tra cui 36 milioni l'hanno scaricato[16]. Nel settembre dello stesso anno, conquistano per la seconda volta la copertina della prestigiosa rivista TIME.[17] fino ad ora l'album ha venduto in cd un discreto numero iniziale di copie: circa 1 milione e mezzo
I testi musicali
Nei primi album, gli U2 parlano soventemente dei disagi adolescenziali. In particolare, nel primo album, con A Day Without Me canzone ispirata dal suicidio di Ian Curtis dei Joy Division e con Out of Control, in cui si descrive la rabbia del cambiamento dall'età dell'innocenza all'età adulta. Sempre in questi primi album il tema della scomparsa della madre, morta quando Bono aveva 13 anni, porta a esplorare il dramma della perdita di una persona cara nei brani I Will Follow e Tomorrow. Si nota in questa canzone una prima parte in cui viene descritto il giorno del suo funerale, per poi concludere con una preghiera di speranza. Il tema del ricordo della madre prematuramente deceduta è stato poi ripreso dallo stesso Bono in Lemon nel 1993 e in Mofo nel 1997. Infine nell'album How to Dismante an Atomic Bomb con i brani Sometimes You Can’t Make It On Your Own e One Step Closer il cantante commemora il proprio padre ormai defunto.
Si può notare come uno dei temi più ricorrenti nei testi degli U2 sia la religiosità: in particolare il rapporto con Dio. Gloria, prima canzone a spingersi su questo tema, è un inno alla fede: «Io provo a parlare più forte, ma solo in Te io sono completo». Un brano che va totalmente a confondersi con una preghiera risulta essere 40, in cui Bono riporta integralmente parte dell'omonimo Salmo. Altri brani che si caratterizzano per avere un richiamo religioso sono Until the End of the World, Pride (In the name of love), I Still Haven't Found What I'm Looking For, The First Time, Yahweh e Mofo. Lo stesso Bono, ha dichiarato come tragga ispirazione dalla Bibbia nello scrivere i testi delle canzoni.[18]
Ulteriore tema ricorrente nei testi di questo gruppo è la politica. La questione irlandese è trattata sia nella celeberrima Sunday Bloody Sunday che in North and Douth of the River, Please. Riguardo ai problemi di politica internazionale, gli U2 esprimono, attraverso la canzone Silver and Gold, il loro disaccordo contro la politica dell'apartheid tenuta dal Sudafrica,[19] mentre con Walk On appoggiano Aung San Suu Kyi nella sua lotta per ottenere libere elezioni in Birmania[20]
L'amore, tema che ha sempre impegnato la musica, è toccato da questo gruppo in numerosi brani. Tra i più celebri: I Will Follow, With or Without You, When Love Comes to Town, One, Slow Dancing, Mysterious Ways. Lo stile utilizzato è sempre rispettoso e pudico.
Influenze sugli U2
Gli U2 hanno dichiarato di aver subito delle influenze da Elvis Presley e dai seguenti artisti e band:
- Bruce Springsteen
- Led Zeppelin
- Pink Floyd (limitatamente al The Division Bell)
- The Rolling Stones
- The Who[21]
- The Clash[22]
- Sex Pistols
- Ramones[23]
- The Beatles[24]
- Joy Division[25]
- Siouxsie & the Banshees[26][27]
- Patti Smith[28]
- The Doors
- Kraftwerk
- Bob Dylan
- Van Morrison
- Willie Nelson
- Frank Sinatra
- Talking Heads
- Lou Reed
- The Stranglers[29][30]
Influenza degli U2 sulla musica
Alcuni gruppi e artisti tra cui troviamo Thirty Seconds to Mars, Snow Patrol, The Fray, OneRepublic, Coldplay, The Academy Is..., The Killers, Your Vegas, The Calling, Angels & Airwaves e Mike Shinoda dei Linkin Park hanno detto di essere stati influenzati dai lavori degli U2. Alcuni degli artisti e gruppi che si sono dichiarati fans degli U2 sono: Shakira, Kanye West, Lars Ulrich dei Metallica ecc.
Inoltre i seguenti artisti hanno realizzato cover dei loro brani:
- Afterhours - Acrobat
- Bluvertigo - Love Is Blindness
- Michael Bolton - Pride (In the Name of Love)
- Anastacia - One
- Zucchero - With or Without You
- Vanessa Carlton - Where the Streets Have No Name
- Axel Rudi Pell - Beautiful Day
- Our Lady Peace - With or Without You
- Disturbed - I Still Haven't Found What I'm Looking For
- Johnny Cash - One
- The Chimes - I Still Haven't Found What I'm Looking For
- Joe Cocker - One
- James Blunt - In a Little While
- Avalanch - Where the Streets Have No Name
- TobyMac - Mysterious Ways
- Darlene Zschech - Walk On
- Pet Shop Boys - Where the Streets Have No Name
- Elvis Costello - Mysterious Ways, Please
- Ignite - Sunday Bloody Sunday
- The Smashing Pumpkins - Stay (Faraway, So Close!)
- Keane - With or Without You
- Pillar - Sunday Bloody Sunday
- Utada Hikaru - With or Without You
- Dream Theater - Bad
- Sepultura - Bullet the Blue Sky
- Saul Williams - Sunday Bloody Sunday
- The Living End - Sunday Bloody Sunday
- The Upper Room - I Will Follow
- John Legend - Pride (In the Name of Love)
- Thirty Seconds to Mars - Where the Streets Have No Name
- The Bravery - An Cat Dubh
- Paramore - Sunday Bloody Sunday
- Apoptygma Berzerk - Who's Gonna Ride Your Wild Horses
- Jack White - Love Is Blindness
- Depeche Mode - So Cruel
- Patti Smith - Until the End of the World
- Damien Rice - One
- Nine Inch Nails - Zoo Station
- Garbage - Who's Gonna Ride Your Wild Horses
- Gavin Friday - The Fly
- Snow Patrol - Mysterious Ways
- The Fray - Tryin' To Throw Your Arms Around the World
- The Killers - Ultra Violet (Light My Way)
- Glasvegas - Acrobat
- Fear Factory - I Will Follow
- Rea Garvey - Pride (In the Name of Love)
- P.O.D. - Bullet the Blue Sky
Gli U2 hanno anche collaborato/duettato con molti artisti, tra i quali Green Day, Anastacia, Leonard Cohen, Bruce Springsteen, B.B. King, Luciano Pavarotti, Bob Dylan, Rolling Stones, The Police, Axl Rose, Elvis Costello, Robbie Robertson, Wim Wenders, ABBA, R.E.M., Pearl Jam, Salman Rushdie, Placebo, Paul McCartney e Anton Corbijn.
Formazione
- Bono - voce, chitarra (1976-presente)
- The Edge - chitarra, tastiera, sintetizzatore, cori (1976-presente)
- Adam Clayton - basso (1976-presente)
- Larry Mullen Jr. - batteria, percussioni (1976-presente)
Ex-membri
- Dick Evans - chitarra (1976)
Discografia
Videografia
Dal vivo
- 1984 - U2 Live at Red Rocks: "Under a Blood Red Sky", regia di Gavin Taylor
- 1988 - Rattle and Hum, regia di Phil Joanou
- 1994 - Zoo TV: Live from Sydney, regia di David Mallet
- 1998 - PopMart: Live from Mexico City, regia di David Mallet
- 2001 - Elevation 2001: U2 Live from Boston, regia di Hamish Hamilton
- 2003 - U2 Go Home - Live from Slane Castle Ireland, regia di Hamish Hamilton
- 2005 - Vertigo 2005//U2 Live from Chicago, regia di Hamish Hamilton
- 2006 - Vertigo 05//Live from Milan, regia di Hamish Hamilton
- 2007 - Live from Paris, regia di Gavin Taylor
- 2008 - U2 3D, regia di Catherine Owens e Mark Pellington
- 2010 - U2360° at the Rose Bowl, regia di Tom Krueger
Raccolte
- 1985 - The Unforgettable Fire Collection
- 1992 - Achtung Baby The Videos, the Cameos, and a Whole Lot of Interference from Zoo TV
- 1998 - The Best of 1980-1990
- 2002 - The Best of 1990-2000
- 2006 - U218 Videos
Documentari
- 1988 - Rattle and Hum, regia di Phil Joanu
- 2008 - Classic Albums: U2 - The Joshua Tree, regia di Philip King e Nuala O'Connor
- 2009 - Linear, regia di Anton Corbijn
- 2011 - From the Sky Down, regia di Davis Guggenheim
Tour
- 1979-1980 - U2-3 Tour
- 1980 - 11 O'Clock Tick Tock Tour
- 1980-1981 - Boy Tour
- 1981-1982 - October Tour
- 1982-1983 - War Tour
- 1984-1985 - The Unforgettable Fire Tour
- 1986 - A Conspiracy of Hope
- 1987 - The Joshua Tree Tour
- 1989-1990 - LoveTown Tour
- 1992-1993 - ZooTV Tour
- 1997-1998 - PopMart Tour
- 2001 - Elevation Tour
- 2005-2006 - Vertigo Tour
- 2009-2010-2011 - U2360° Tour
- 2015 - Innocence + Experience Tour 2015
Riconoscimenti
- Rolling Stone - "100 Greatest Artists of All Time" (22º posto)
- VH1 - "100 Greatest Artists of All Time" (19º posto)
- Q - "50 Bands That Changed The World!"
- Q - "50 Bands You Must See Before You Die" (42º posto)
- Q - "50 Greatest Bands of All Time" (4º posto)
- Spin - "50 Greatest Bands of All Time" (13º posto)
- Rock and Roll Hall of Fame (2005)
- UK Music Hall of Fame (2004)
Curiosità
- Agli esordi gli U2 erano soliti eseguire pezzi dei Ramones. Infatti, durante gli Mtv Awards 2001, Bono dichiarò: «Without the Ramones many bands have never got started, certainly us» («Senza i Ramones molte band non sarebbero mai nate, [tra queste] sicuramente noi»).[31]
- Nel secondo disco del bootleg Rock's Hottest Ticket, alla fine della canzone With or Without You Bono canta il verso più famoso di Ian Curtis dei Joy Division: "Love will tear us apart" rendendo omaggio così al famoso cantante.[32]
- Nel 1998 gli U2 apparvero in una puntata de I Simpson chiamata Spazzatura fra i titani. In questo episodio Homer Simpson ruba, per errore, la scena al gruppo durante un loro concerto del PopMart Tour.
- È allo studio un progetto del milionario di Dublino Harry Crosbie, per un museo come quello dei Beatles Story di Liverpool.[33]
- Il grattacielo più alto di Dublino è stato ribattezzato "U2 Tower". Il progetto, cofinanziato dalla band, insieme al consorzio "Geranger Ltd" sorge nelle Docklands, l'ex area portuale di Dublino. Il costo si aggira intorno ai 200 milioni di euro. Nei piani alti sorge lo studio di registrazione della band. Il progetto è nato dalle mani del celebre architetto britannico Norman Foster.[34]
- Bono ha collaborato con Dave Stewart degli Eurythmics alla realizzazione del video musicale American Prayer, a sostegno della candidatura di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti d'America.[35]
- Nel video di If God Will Send His Angels lo schermo è diviso in due e la gente vicino a Bono si muove velocemente mentre lui no. In realtà Bono ha dovuto imparare a cantare la canzone più lentamente e poi il video è stato velocizzato.[senza fonte]
- La canzone Walk On è dedicata ed ispirata ad Aung San Suu Kyi. Il testo è scritto sotto forma di supporto morale nei confronti della donna, ringraziandola per il suo attivismo e per la sua lotta per la libertà in Myanmar. Per tale ragione le autorità locali della Birmania hanno bandito la vendita sia di questo singolo che del CD All That You Can't Leave Behind, arrivando a sanzionare chi ascolta tali brani musicali con l'arresto dai tre ai vent'anni.
- Il chitarrista del gruppo The Edge è uno dei tre protagonisti del film It Might Get Loud, insieme a Jimmy Page dei Led Zeppelin e Jack White dei White Stripes e dei The Raconteurs: i tre chitarristi si raccontano e suonano insieme mettendo a confronto tre generazioni e stili musicali completamente differenti.
- Gli U2 sono citati nel libro Killing Bono: I Was Bono's Doppelgänger e nel film tratto dalla stessa opera, Killing Bono, dove si racconta la storia vera di Neil e Ivan McCormick, musicisti desiderosi di costruirsi una carriera e offuscati dall'allora astro nascente degli U2.
- Il 24 giugno 2011, durante la recente partecipazione del gruppo al Festival di Glastonbury, Bono è stato accusato di non pagare le tasse in Irlanda. La contestazione è stata firmata dal gruppo «Art Uncut». Nel corso del concerto è apparso tra il pubblico un grande gonfiabile illuminato sul quale si leggeva «U Pay Your Tax 2» (paga le tasse anche tu): la band è stata accusata di aver spostato la residenza fiscale dall'Irlanda ai Paesi Bassi, per beneficiare di alcuni sconti sulle imposte. Pochi giorni dopo il leader Bono ha dichiarato al Britain's Daily Mail: «Sono a favore delle proteste. Ho protestato tutta la vita. Sono contento che abbiano avuto la possibilità di dire la loro. Ma, come accade, stanno protestando su qualcosa di sbagliato». In merito a questa vicenda, anche il manager della band Paul McGuinnes ha difeso il gruppo affermando che «è un'impresa globale e paga le tasse ovunque».
- Il brano Vertigo è stato usato per la sigla iniziale della quinta ed ultima stagione di Last Cop - L'ultimo sbirro.
Note
- ^ a b c (EN) U2, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) The 15 Greatest Alternative Rock Band of All Time, su rantlifestyle.com, 22 dicembre 2013. URL consultato il 7 marzo 2015.
- ^ I Foo Fighters sono i migliori artisti alternative rock degli ultimi 25 anni. Billboard dixit., su onstageweb.com. URL consultato il 10 marzo 2015.
- ^ Storia del rock - New wave, su ondarock.it. URL consultato il 26 settembre 2014.
- ^ U2 in "Lessico del XXI Secolo", su treccani.it, Treccani. URL consultato il 26 settembre 2014.
- ^ Campbell, p. 326
- ^ "Who Is U2?", su consequenceofsound.net. URL consultato il 31 ottobre 2014.
- ^ GRAMMY Winners List Grammy.com. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ McCormick (2006), p. 27
- ^ StayTunedLive » È degli U2 il tour più redditizio della storia: più di 700 milioni…
- ^ The Rolling Stones Are Decade's Highest Grossing Tour Act | andPOP.com
- ^ http://www.billboard.com/#/news/money-makers-page-4-1004071203.story
- ^ U2 Top Rock's Richest List | Music News | Rolling Stone
- ^ Intervista contenuta nel dvd della serie Classic Albums "U2 - the Joshua Tree" (in Italia in allegato ad una testata del gruppo Editoriale L'Espresso; l'originale è edito nel 1999)
- ^ Gli U2 come i Beatles: concerto in quota - Corriere della Sera
- ^ U2, nuovo album Songs Of Innocence gratis su iTunes, su soundsblog.it.
- ^ Catherine Mayer, Exclusive: U2 and Apple Have Another Surprise for You, su time.com, Time. URL consultato il 18 settembre 2014.
- ^ www.repubblica.it
- ^ Nel documentario Rattle and Hum, Bono racconta, nel mezzo dell'esecuzione del brano, la storia che ha portato a scrivere questo pezzo. Il brano è stato scritto a New York, su incoraggiamento di Little Steven Van Zandt per far parte dell'album Sun City, degli Artists United Against Apartheid.
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/2000/novembre/29/Birmania_carcere_chi_sente_gli_co_0_0011295031.shtml.
- ^ McCormick (2006), page 113
- ^ Clash Star Strummer Dies. BBC news 27 December 2002. Retrieved on 8 February 2008.
- ^ Bono, Eulogy: Bono Remembers Joey Ramone, su time.com, aprile 2001. URL consultato il 13 febbraio 2008.
- ^ Saint Bono, su The Age, 26 luglio 2003. URL consultato il 7 gennaio 2008.
- ^ NewOrderStory [DVD]. Warner Bros., 2005.
- ^ McCormick, Neil (ed), (2006). U2 by U2. HarperCollins Publishers, pp. 56, 58 and 96
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- AA. VV., U2: The Rolling Stone Files, Firenze, Tarab Edizioni, 1997, ISBN 88-86675-01-1.
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- Moreschi, U2, Tutti i testi con traduzione a fronte, Firenze, Giunti, 2001, ISBN 88-09-02194-0.
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- Neil McCormick, U2BYU2, Milano, Rizzoli, 2006, ISBN 88-17-00807-9.
- Silvia Branco, Parola di Bono Vox, Reggio Emilia, Aliberti editore, 2008, ISBN 978-88-7424-274-0.
- Andrea Morandi, U2. The name of love, Roma, Arcana edizioni, 2009, ISBN 978-88-6231-091-8.
- Lucio Mazzi, U2. Bio-Rock, Padova, Good Mood, 2010, ISBN 978-88-6277-312-6.[1]
- Rodolfo Urbinati, Sogni Ad Alta Voce, Roma, Arcana edizioni, 2013, ISBN 978-8862313261[1]
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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- (EN) U2, su IMDb, IMDb.com.
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|---|
- ^ a b Rodolfo Urbinati, Sogni Ad Alta Voce, Roma, Arcana Editrice, 2013, pp. 192, ISBN 978-8862313261.

