Locomotiva FS D.442
La locomotiva D.442 è stata una locomotiva Diesel per servizi di linea, viaggiatori e merci, delle Ferrovie dello Stato Italiane[1].
FS D.442 | |
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Locomotiva Diesel | |
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Anni di progettazione | 1957 |
Anni di costruzione | 1958 |
Anni di esercizio | 1958-1976 |
Quantità prodotta | 1 |
Costruttore | Ansaldo |
Lunghezza | Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. |
Altezza | 4 100 mm |
Scartamento | 1 435 mm |
Interperno | 8 000 mm |
Passo dei carrelli | 3 610 mm |
Massa in servizio | Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. |
Massa aderente | 72 000 kg |
Rodiggio | B'B' |
Diametro ruote motrici | 1 040 mm |
Potenza oraria | Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. (vedi il testo) |
Sforzo trazione massimo | Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. |
Velocità massima omologata | 120 (vedi il testo) |
Alimentazione | Diesel |
Autonomia | 600 km (vedi il testo) |
Numero di cilindri | 12 |
Diametro dei cilindri | 185 mm |
Corsa dei cilindri | 200 mm |
Dati tratti da:
Tronconi, Breve, p. 10 |
Storia
Il primo periodo del secondo dopoguerra vide le FS impegnate nella ricostruzione delle linee e degli impianti devastati dal recente conflitto. Procedeva parallelamente la progettazione di nuovi rotabili di trazione (locomotive) più economici di quelli a vapore. Le maggiori aziende del settore, OM, Fiat, Breda e Ansaldo oltre a dare seguito alle commesse progettavano e realizzavano anche macchine sperimentali in proprio alla ricerca di soluzioni innovative da proporre alle stesse Ferrovie dello Stato. La D.442 fu una macchina sperimentale progettata e costruita dalla Ansaldo nella prospettiva di collocarsi nella fascia alta di rotabili di potenza.
La D.442 venne costruita nel 1957 dotandola di due potenti motori sovralimentati Maybach, con una potenza complessiva di ben 2400 CV, che l'Ansaldo produceva su licenza tedesca. Provata a lungo sulle linee del nord-Italia nel 1960 venne acquisita entrando a far parte del parco delle Ferrovie dello Stato come D.442-4001.
L'innovativa livrea dei D.442 si staccava dagli schemi classici delle FS; era caratterizzata sul frontale da due grossi baffi bianchi che le fruttarono il soprannome di Baffone da parte dei ferrovieri.
Dopo l'esperienza positiva maturata con le D.341 e la valutazione dei sistemi di trasmissione idraulica delle D.342 e D.442 le Ferrovie dello Stato nel 1964 tuttavia commissionarono all'industria privata la costruzione di locomotive multiruolo e allo stesso tempo economiche scegliendo una potenza installata tipo di 1000 CV come limite allo stesso tempo economico ma non troppo basso. L'esperimento di Ansaldo rimase pertanto al solo stato di prototipo.
Caratteristiche
La caratteristica principale della locomotiva, rimasta unico esemplare, è la trasmissione di tipo idromeccanico Mekydro K 104 U; tale tipo di trasmissione era del tutto inconsueta nel panorama ferroviario italiano ma ben diffusa nelle ferrovie del nord Europa; nello stesso periodo infatti in Germania veniva sviluppata la locomotiva V 200 il cui sviluppo travalicò ampiamente le frontiere diffondendosi in molte reti ferroviarie e che ispirò per molti versi la progettazione del prototipo Ansaldo; non fu così per la D.442 dato che la scelta delle FS fu in favore della trasmissione elettrica, meno complicata meccanicamente e con meno problemi di aggressività dell'armamento. La locomotiva ritirata dal servizio alla fine degli anni settanta e demolita alla fine degli anni novanta fu la più potente diesel italiana: montava due motori Ansaldo-Maybach MD 650 da Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. ciascuno. Si trattava di motori con sistema di iniezione a precamera i cui cilindri, in numero di 12 disposti a "V", avevano il diametro di 185 mm e compivano una corsa di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.. Il numero di giri massimo era di 1 500 rpm[2].
Note
- ^ Tronconi, p. 8.
- ^ FS, Automotrici termiche, tavola III
Bibliografia
Fonti a stampa
- Servizio Materiale e Trazione, Locomotive D.442, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.
- Servizio Materiale e Trazione, Automotrici termiche, Firenze, Ferrovie dello Stato, 1971.
Storiografia e complementi
- Manlio Diegoli, La trazione a combustione interna, in Ingegneria ferroviaria, n. 7-8, 1961, pp. 681-698.
- Vicuna 1968[non chiaro]
- Briano 1977[non chiaro]
- Beppe Tronconi, Breve storia della locomotiva D.442 "Baffone", in Italmodel ferrovie, n. 230, 1979, pp. 7-19.
- Tutto treno tema: Ansaldo[non chiaro]
- Tutto treno tema: FS anni '50, 2 v.[non chiaro]
- Angelo Nascimbene e Luca Vanni, FS Trenitalia. Locomotive Diesel, Albignasego, Duegi Editrice, 2002, ISSN 1124-4232 .
- Mario Bicchierai, Diesel da treno. Una difficile evoluzione, in Mondo ferroviario & viaggi, n. 208, 2004, pp. 14-31.
Voci correlate
Altri progetti
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