Iker Casillas
Iker Casillas | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185[1] cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 79[1] kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Portiere | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Porto | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Iker Casillas Fernández ([ˈiker kaˈsiʎas]; Madrid, 20 maggio 1981) è un calciatore spagnolo, portiere del Porto e della Nazionale spagnola, della quale è capitano. Con la Nazionale spagnola, della quale detiene il record di presenze,[2] si è laureato campione d'Europa nel 2008 e nel 2012 e campione del mondo nel 2010.
Con il Real Madrid, del quale è il primatista di presenze nelle competizioni UEFA per club (157),[3] ha vinto cinque campionati spagnoli, due Coppe del Re, quattro Supercoppe spagnole, tre Champions League, due Supercoppe europee, una Coppa Intercontinentale e una Coppa del mondo per club.
A livello individuale, è stato nominato cinque volte miglior portiere dell'anno dalla IFFHS, stabilendo un nuovo primato.[4] Occupa inoltre la 2ª posizione, alle spalle di Gianluigi Buffon, nelle classifiche IFFHS dei migliori portieri del decennio 2000-2010,[5] del quarto di secolo 1987-2011[6] e del XXI secolo.[7]
Biografia
È fidanzato con la giornalista di Mediaset España, Sara Carbonero, che come inviata speciale ai Mondiali del 2010 l'ha intervistato continuamente negli allenamenti, nel pre e post partita. Durante l'intervista dopo la vittoria della Coppa del Mondo, l'ha interrotta e baciata in diretta televisiva[8].
Il 3 gennaio 2014 all’Hospital Ruber Internacional di Madrid nasce Martín Casillas Carbonero, primogenito della coppia[9].
Caratteristiche tecniche
Portiere dotato di ottimi riflessi e senso della posizione, fa della costanza di rendimento uno dei suoi maggiori punti di forza.[10] Abile nel parare i calci di rigore grazie alla notevole esplosività, non è sempre perfetto nelle uscite alte.[10]
Carriera
Club
Gli anni al Real
Casillas nasce calcisticamente al Real Madrid, al quale approda all'età di soli 8 anni. Compie l'intera trafila nel vivaio giovanile partendo dai pulcini fino alla terza, seconda e infine prima divisione. La prima convocazione nella prima squadra delle merengues arriva in piena stagione 1997-1998 quando, alla vigilia di una partita di Champions League in Norvegia contro il Rosenborg, l'allora allenatore Jupp Heynckes è costretto a convocare l'appena sedicenne portiere in seguito agli infortuni di secondo e terzo portiere della squadra, rispettivamente Bodo Illgner e Pedro Contreras.
La prima maglia da titolare arriva dopo il campionato del mondo under-20 disputato in Nigeria nel 1999, dove, dando prova delle sue capacità soprattutto nella finale giocata a Kaduna contro il Ghana, è determinante nella vittoria che permette alla selezione giovanile spagnola di portare a casa il titolo mondiale. La prestazione in quella finale vale a Casillas la maglia di primo portiere dell'Equipo Blanco nella stagione 1999-2000. Casillas debutta a 18 anni come titolare la sera del 12 settembre 1999 allo Stadio San Mamés contro l'Athletic Bilbao.
Fin dal primo anno nella squadra madridista inizia a collezionare trofei: nella primavera del 2000 il club conquista l'ottavo titolo europeo, mentre l'anno seguente si aggiudica la Liga. È però nel 2002 che arriva la consacrazione di Casillas che, attraverso una serie di ottimi interventi negli ultimi minuti della finale contro il Bayer Leverkusen, consegna la Champions League alla propria squadra, la nona per il club e la seconda per lui. L'incontro ha luogo in un periodo di scarsa forma di Casillas, che aveva perso il posto in squadra in favore di César. Relegato alla panchina, subentra dopo l'infortunio di César e grazie alla grande prestazione riprende definitivamente la maglia di titolare.
La carriera del portiere prosegue con la squadra madridista e, contemporaneamente, diventa il titolare inammovibile della selezione nazionale. Casillas, che ha sempre dichiarato di voler giocare a vita nel Real Madrid,[11] nel febbraio 2008 ha ottenuto dalla società il rinnovo del contratto fino al 2017. Il 4 febbraio 2012, in occasione del match vinto per 1-0 contro il Getafe, gioca la sua partita numero 600 con la maglia dei Blancos.
La sua esperienza con il Real Madrid conosce un periodo di crisi nella seconda parte della stagione 2012-2013, quando, dopo una lunga serie di polemiche con l'allenatore José Mourinho,[12][13][14] viene messo fuori squadra per scelta "tecnica" per la prima volta dal 2002. Sostituito inizialmente dal giovane Antonio Adán, perde definitivamente il posto da titolare in favore del neo-acquisto Diego Lopez in seguito ad un infortunio al polso, che lo costringe ad uno stop di tre mesi. La sua emarginazione crea una spaccatura sia nella squadra sia nella tifoseria. La crisi nel club non ha comunque compromesso il suo posto di titolare in Nazionale.[15]
Nella stagione 2013-2014, nonostante la partenza di Mourinho e l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina dei Blancos, viene di nuovo relegato al ruolo di riserva, alle spalle di Diego Lopez, disputando solamente le partite di coppa. Dopo la vittoria sul Barcellona nella finale di Copa del Rey, la tribolata stagione si conclude con il trionfo in Champions League, grazie al 4-1 sui concittadini dell'Atletico Madrid nella finale di Lisbona, che garantisce al Real la conquista della coppa per la decima volta nella sua storia.
Con la cessione di Diego López al Milan nell'agosto del 2014, Casillas ritrova il posto da titolare per la stagione 2014-2015, nonostante la concorrenza del neo-acquisto Keylor Navas. Il 12 agosto arriva la vittoria in Supercoppa Europea contro il Siviglia (2-0),[16] mentre il 20 dicembre seguente conquista il Mondiale per club, grazie al 2-0 in finale contro il San Lorenzo.[17][18]
In carriera ha conseguito diversi record: a 18 anni è diventato titolare del Real Madrid,[19] a 19 ha vinto la Champions League[20] ed ha esordito in Nazionale, a 21 è diventato titolare fisso della Spagna ed a 23 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano delle Furie Rosse.
Il passaggio al Porto
L'11 luglio 2015 risolve il proprio contratto con il Real Madrid e passa al Porto, firmando un contratto biennale da 10 milioni di euro lordi complessivi (circa 7,5 milioni netti) con rinnovo per una terza stagione nel caso raggiunga oltre 30 presenze in gare ufficiali. Il Real si fa carico del resto dell’ingaggio da 12,5 milioni di euro netti che avrebbe guadagnato nei due anni di contratto che gli rimanevano. Il giorno seguente saluta i tifosi con una conferenza stampa; lascia così il Real Madrid dopo 16 stagioni (25 anni contando la trafila nelle giovanili), 725 gare disputate e 18 trofei vinti.[21][22][23][24] Esordisce con la nuova maglia il 15 agosto 2015 nella vittoria per 3-0 contro il Vitoria Guimaraes. Il 9 dicembre, in occasione dell'ultimo turno della fase a gironi, raggiunge quota 158 presenze in UEFA Champions League e, superando Xavi fermo a 157, ne diviene il primatista di presenze.[25]
Nazionale
Nell'estate del 2002 Casillas è stato l'estremo difensore titolare della Nazionale spagnola nel campionato del mondo 2002, subentrando in extremis all'infortunato Cañizares. La sua presenza è stata decisiva, in particolare nel passaggio ai quarti di finale, dopo aver battuto l'Irlanda ai calci di rigore.
Sempre con la divisa delle Furie Rosse ha preso parte al campionato d'Europa 2004, al campionato del mondo 2006 ed al campionato d'Europa 2008, vincendo il titolo continentale nella finale vinta 1-0 sulla Germania. In quest'occasione è stato anche nominato capitano da Aragonés, ct della nazionale: ha avuto così l'onore di alzare al cielo di Vienna il massimo trofeo europeo per selezioni nazionali.
Ma le sue soddisfazioni in Nazionale non terminano con la vittoria del campionato d'Europa 2008: l'11 luglio 2010 a Johannesburg, in Sudafrica, quale capitano della sua Nazionale, è il primo a sollevare la Coppa del campionato del mondo 2010, la prima conquistata dalla Spagna nella sua prima finale mondiale, vinta battendo per 1-0 i Paesi Bassi dopo i tempi supplementari con gol al 116' di Andrés Iniesta. Viene eletto miglior portiere dei mondiali anche in virtù di due interventi prodigiosi su Arjen Robben in finale.
Il 12 novembre 2011, in occasione dell'amichevole della sua nazionale contro l'Inghilterra, a Wembley, diventa il giocatore con più presenze nella storia della Nazionale spagnola, raggiungendo infatti lo storico portiere Andoni Zubizarreta a 126. Tre giorni più tardi, a San José, contro la Costa Rica, diventa il primatista assoluto delle Furie rosse.
Il 1º luglio 2012, a Kiev, si laurea nuovamente campione d'Europa con la Nazionale spagnola, grazie al 4-0 inflitto all'Italia in finale, diventando così il primo calciatore in assoluto a vincere la coppa per due volte, tra l'altro consecutive, in qualità di capitano. Durante la competizione subisce un solo gol, segnatogli da Antonio Di Natale nella partita di esordio (Spagna-Italia 1-1).
Convocato per il campionato del mondo 2014 (dove la Spagna esce nella fase a gironi), Casillas gioca le prime due gare contro i Paesi Bassi e il Cile. Offre una brutta prestazione, commettendo anche diversi errori, e subisce in queste due gare 5 reti dagli olandesi e 2 dai cileni.[26]
Il 13 novembre 2015, nella vittoria casalinga 2-0 contro l'Inghilterra, raggiunge le 165 presenze con la nazionale spagnola, eguagliando il record europeo di Vitālijs Astafjevs, e diventando inoltre il primo portiere a raggiungere le 100 gare con la nazionale del proprio paese senza subire gol.[27]
Statistiche
Al 2 gennaio 2016 Casillas ha disputato, tra club, Nazionale maggiore e Nazionali giovanili, 982 partite.
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2016.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1998-1999 | Real Madrid C | TD | 26 | -? | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 26 | -? |
1999-2000 | Real Madrid B | SDB | 4 | -2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | -2 |
1999-2000 | Real Madrid | PD | 27 | -25 | CR | 5 | -1 | UCL | 12 | -19 | Cmc | 3 | -5 | 47 | -50 |
2000-2001 | PD | 34 | -37 | CR | 0 | -0 | UCL | 11 | -15 | SU+CInt | 1+1 | -2 + -2 | 47 | -56 | |
2001-2002 | PD | 25 | -27 | CR | 5 | -5 | UCL | 9 | -6 | SS | 1 | -0 | 40 | -38 | |
2002-2003 | PD | 38 | -42 | CR | 0 | -0 | UCL | 15 | -21 | SU+CInt | 1+1 | -1 + -0 | 55 | -64 | |
2003-2004 | PD | 37 | -50 | CR | 2 | -1 | UCL | 9 | -10 | SS | 2 | -2 | 50 | -63 | |
2004-2005 | PD | 37 | -30 | CR | 0 | -0 | UCL | 10[28] | -11 | - | - | - | 47 | -41 | |
2005-2006 | PD | 37 | -38 | CR | 4 | -6 | UCL | 7 | -7 | - | - | - | 48 | -51 | |
2006-2007 | PD | 38 | -40 | CR | 0 | -0 | UCL | 7 | -10 | - | - | - | 45 | -50 | |
2007-2008 | PD | 36 | -32 | CR | 0 | -0 | UCL | 8 | -13 | SS | 2 | -6 | 46 | -51 | |
2008-2009 | PD | 38 | -52 | CR | 0 | -0 | UCL | 7 | -10 | SS | 2 | -5 | 47 | -67 | |
2009-2010 | PD | 38 | -35 | CR | 0 | -0 | UCL | 8 | -9 | - | - | - | 46 | -44 | |
2010-2011 | PD | 35 | -32 | CR | 8 | -2 | UCL | 11 | -6 | - | - | - | 54 | -40 | |
2011-2012 | PD | 37 | -31 | CR | 4 | -6 | UCL | 10 | -7 | SS | 2 | -5 | 53 | -49 | |
2012-2013 | PD | 19 | -17 | CR | 3 | -0 | UCL | 5 | -8 | SS | 2 | -4 | 29 | -29 | |
2013-2014 | PD | 2 | -2 | CR | 9 | -1 | UCL | 13 | -9 | - | - | - | 24 | -12 | |
2014-2015 | PD | 32 | -35 | CR | 0 | -0 | UCL | 10 | -9 | SS+SU+Cmc | 2+1+2 | -2 + -0 + -0 | 47 | -46 | |
Totale Real Madrid | 510 | -525 | 40 | -22 | 152 | -170 | 23 | -34 | 725 | -751 | |||||
2015-2016 | Porto | PL | 15 | -9 | CP+CdL | 0 | -0 | UCL+UEL | 6+0 | -8 | - | - | - | 21 | -17 |
Totale carriera | 555 | -536+ | 40 | -22 | 158 | -178 | 23 | -34 | 776 | -770+ |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Record
Statistiche aggiornate al 9 dicembre 2015.
- Calciatore con più presenze in Champions League (158).[29]
- Calciatore con più presenze con la Nazionale spagnola (165).[30]
- Calciatore del Real Madrid con più presenze nelle competizioni UEFA per club (157).[31]
Palmarès
Individuale
- Trofeo Bravo: 1
- 2000
- 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
- 2007-2008
- 2007-2008 (32 reti subite)
- 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
- 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
- All-Star Team dei mondiali: 1
- 2010
Onorificenze
Note
- ^ a b (EN) UEFA Champions League - Iker Casillas, su UEFA.com. URL consultato il 30 settembre 2015.
- ^ (EN) Spain - Record International Players
- ^ Real Madrid, su uefa.com. URL consultato il 16 gennaio 2015.
- ^ (EN) IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year
- ^ Buffon miglior portiere del decennio, in Tuttosport, 5 gennaio 2011. URL consultato il 10 settembre 2015.
- ^ Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni, in la Repubblica, 25 gennaio 2012. URL consultato il 10 settembre 2015.
- ^ L'Iffhs ha deciso: Buffon miglior portiere del XXI secolo, in Sky Sport, 7 febbraio 2012. URL consultato il 10 settembre 2015.
- ^ «Iker Casillas despeja la presión plantando un beso a su novia mientras le entrevistaba»
- ^ Casillas e Carbonero: «Nato Martin», su vanityfair.it. URL consultato il 18 maggio 2015.
- ^ a b Stefano D'Alessio, Campioni ai Raggi X: Iker Casillas, il capitano perfetto, su Calciomercato.it, 7 maggio 2012. URL consultato il 29 settembre 2015.
- ^ (ES) Iker Casillas sueña con ser presidente del Real Madrid algún día
- ^ (EN) Mourinho meltdown and hints of civil war at Real Madrid, theguardian.com
- ^ (EN) Xavi's father reveals Spain tensions, espnfc.com
- ^ (EN) Iker on the bench, marca.com
- ^ Il Bernabeu abbraccia Raul. Ma su Casillas e Diego Lopez è guerra tra tifosi, su gazzetta.it, 22 agosto 2013. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Supercoppa Europea, Real Madrid-Siviglia 2-0: doppietta di Ronaldo, su gazzetta.it, 12 agosto 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid-San Lorenzo 2-0: Ramos e Bale portano i Blancos sul tetto del Mondo, su goal.com, 20 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Il Real Madrid è campione del mondo, su ilpost.it, 21 dicembre 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ (ES) El Mundo.es Un inicio titubeante, un final prometedor
- ^ (ES) Iker Casillas.org - Biografia
- ^ (ES) Comunicado Oficial: Iker Casillas, su realmadrid.com. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ Casillas, è ufficiale: addio al Real dopo 25 anni, può andare al Porto, su gazzetta.it. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ Mercato, Casillas-Porto: arriva l’ufficialità, su calcioweb.eu. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ Casillas, addio al Real in lacrime, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it. URL consultato il 12 luglio 2015.
- ^ Casillas Mister Champions. Per lui il record più amaro, gazzetta.it, 10 dicembre 2015. URL consultato l'11 dicembre 2015.
- ^ Brasile 2014, la Spagna chiude un ciclo irripetibile. Come il Barcellona, su gazzetta.it, 18 giugno 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ (ES) Una noche de fiesta para Iker, su marca.com, 13 novembre 2015. URL consultato il 14 novembre 2015.
- ^ Due presenze ed un gol subito nel Terzo Turno Preliminare.
- ^ (EN) UEFA Champions League statistics handbook - All-time records (PDF), su uefa.com, p. 6. URL consultato il 15 marzo 2015.
- ^ (EN) Spain - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 27 novembre 2015.
- ^ (EN) Real Madrid CF, su uefa.com. URL consultato il 27 novembre 2015.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iker Casillas
Collegamenti esterni
- (EN, DE, FR, ES, AR) Iker Casillas, su FIFA.com, FIFA.
- Profilo su Realmadrid.com, su realmadrid.com.
- (DE, EN, IT) Iker Casillas, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Template:Footballdatabase
- (EN) Iker Casillas, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (ES) Jugadores de la Selección - Iker Casillas, su Fútbol.Sportec.es, Sport Information Technology (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
- (EN, ES, CA) Iker Casillas, su BDFutbol.com - Base de Datos Histórica del Fútbol Español.
- (DE) Iker Casillas, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (FR) Iker Casillas, su LEquipe.fr, L'Équipe 24/24.
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