Senago (Senàgh in dialetto locale) è un comune italiano di 21.077 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia.

Senago
comune
Senago – Veduta
Senago – Veduta
Il parco con la Villa San Carlo Borromeo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoLucio Fois (centrosinistra) dal 21-5-2012
Territorio
Coordinate45°35′00″N 9°08′00″E
Altitudine176 m s.l.m.
Superficie8,6 km²
Abitanti21 273[1] (31-12-2010)
Densità2 473,6 ab./km²
Comuni confinantiBollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Limbiate (MB), Paderno Dugnano
Altre informazioni
Cod. postale20030
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015206
Cod. catastaleI602
TargaMI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantisenaghesi
PatronoMaria SS. Assunta
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Senago
Senago
Senago – Mappa
Senago – Mappa
Posizione del comune di Senago all'interno della città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Geografia

Senago è situato a nord ovest di Milano ad un'altitudine di 176 m s.l.m. a circa 18 chilometri a nord dal centro del capoluogo lombardo.

La conformazione geologica del territorio comprende una parte a base fangosa con presenza di detriti sassosi, sabbia e ghiaia ed una parte a base argillosa ricca di ferro. Tale conformazione è testimoniata dalla presenza sul territorio di cave di sabbia (ancora in funzione), sia delle cave di argilla (ormai dismesse ma comunque attive nell'importazione) per la produzione di laterizi.

Parte dei territori comunali sono inclusi nell'area del Parco delle Groane; inoltre il territorio comunale è attraversato dal Canale Villoresi.

Nel territorio scorrono i torrenti Garbogera, Pudiga, Lombra, e Cisnara.

Confina a nord con Limbiate, a sud con Bollate, a est con Paderno Dugnano e a ovest con Garbagnate Milanese.

Storia

Il toponimo Senago e quello della vicina località Senaghino avrebbero origine romana (come ipotizzato anche dallo storico Dante Olivieri nel suo Dizionario di Toponomastica), anche se la zona, come quasi tutti i comuni adiacenti, fu abitata dai Celti ben prima dell'arrivo dei Romani. A favore di quest'ultima ipotesi c'è l'epigrafe murata all'esterno di Villa San Carlo Borromeo e datata 1814, che spiega il toponimo con sanus aer o sanus ager, dove ager è un tipico suffisso celtico.

 
Il Municipio di Senago

Senago fece parte del feudo di Desio e venne donato nel 1476 da Galeazzo Maria Sforza a Lucia Marliani.

In seguito passò a Tommaso Readino, ai Gallarati, al nobile Giovanni Manriquez e alla sua famiglia, cui appartenne dal 1580 al 1779, anno in cui l'investitura passò al marchese Pietro Secco Comneo. Nel 1771 contava 1201 abitanti.[3] Il governo di Napoleone espanse molto il comune, che nel 1809 annesse Pinzano e nel 1811 incorporò Cassina Amata e Cassina Nuova, ma tali cambiamenti furono annullati dagli austriaci nel 1816.

Nel Seicento, il cardinale Federico Borromeo rilevò una villa sul ciglio orientale dell'altopiano delle Groane e vi ospitò alcuni seminaristi e teologi durante l'epidemia di peste del 1630. Il nobile prelato morì nel 1631, troppo presto perché venissero svolti restauri radicali. Fu Gilberto IV Borromeo, divenuto in seguito vescovo di Novara e cardinale, a concepire la ristrutturazione della vecchia dimora patrizia.

Il progetto iniziale, affidato a Filippo Cagnola, prevedeva una sostanziale trasformazione dell'antica struttura in un palazzo monumentale, incentrato su un cortile aperto a settentrione. Soltanto nel nostro secolo però, i lavori vennero ultimati, con l'intervento degli architetti milanesi Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi.

Molte altre residenze signorili, dedicate allo svago e all'evasione dalla vita cittadina, sorsero nel XVII e XVIII secolo nei dintorni di Senago. Col tempo tali dimore diventarono il fulcro di una riorganizzazione del paesaggio agrario in grandi aziende padronali.

Altre ville resistono ancora oggi all'usura del tempo:

  • Villa Corbella-Martinelli-Sioli;
  • Villa Po Degli Occhi, di costruzione settecentesca, conserva affreschi di gusto neoclassico nel corpo centrale. La dimora residenziale è dotata di una torre belvedere che si affaccia su un suggestivo parco. Attualmente sono in corso lavori di restauro;
  • Villa Verzolo-Monzini, ora di proprietà comunale, fu fatta costruire dalla famiglia Monzini verso la metà del XVIII secolo. Inizialmente l’edificio svolgeva una funzione agricola. Solo verso il 1850, in vista delle nozze di un componente della famiglia, venne deciso di trasformare l’edificio in villa, realizzando quindi anche i soffitti affrescati che si possono ancora vedere. La villa, sede della biblioteca comunale, sorge all’interno di un parco all’inglese aperto al pubblico;
  • Villa Ponti, in stile neogotico è circondata da un vasto parco, in mezzo al quale sopravvivono i ruderi di una torre di epoca viscontea.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Enrico Chiesa centrosinistra Sindaco
2009 2011 Franca Rossetti centrodestra Sindaco
2011 2012 Anna Aida Bruzzese Comm. Pref.
2012 in carica Lucio Fois centrosinistra Sindaco

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Infrastrutture e trasporti

La località Castelletto è servita dalla tranvia Milano-Limbiate.

Associazioni sportive

  • Senago Nuoto
  • Atletica Virtus Senago
  • Senago Calcio
  • Polis Senago (Basket - Calcio - Volley - Ginnastica)
  • Senago Baseball Club
  • PGS Volley Senago
  • Ciclismo Gsb
  • G.S. Mascagni
  • PGS Senago
  • Associazione Volo Groane
  • A.S.D Pedale Senaghese
  • Ciclamanti Senago
  • Senago noi e la Città
  • U.S. Stella del Sud

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Comune di Senago, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
  4. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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