Maxmagnus è un personaggio dei fumetti creato dall'autore Max Bunker (Luciano Secchi) e dal disegnatore Magnus (Roberto Raviola), qui alla loro quinta collaborazione dopo Kriminal, Satanik, Dennis Cobb - Agente SS018, Gesebel e prima di Alan Ford. Nel 1968 Magnus & Bunker, forti del successo editoriale di Kriminal e Satanik (due anti-eroi del fumetto nero), ma stanchi di sopportare le pressioni imposte dalla bigotta censura dell'epoca, decidono di affinare il loro senso del grottesco e del caricaturale e di dedicarsi ad un altro genere, concretizzato definitivamente in Alan Ford (1969), di cui Maxmagnus è una sorta di antesignano. Tra marzo 1968 e giugno 1970, infatti, vedono la luce, sulle pagine della rivista Eureka, diretta dallo stesso Luciano Secchi, i primi racconti del corpulento re Maxmagnus e della sua scalcagnata combriccola. Si tratta di 29 storie brevi che in seguito saranno raccolte in un unico volume. Nel 1979 Maxmagnus diventa una serie regolare e vengono realizzati 25 albi che in parte rivisitano le prime vecchie storie, disegnati da Leone Cimpellin, Pier Carlo Macchi e Staff di IF, di cui solo 16 sono pubblicati. Gli ultimi 9 albi resteranno inediti fino alla ristampa di tutta la serie (2006-2008).

Maxmagnus
Lingua orig.Italiano
Autori
EditoreEditoriale Corno
1ª app.marzo 1968
1ª app. inEureka n. 5
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

La storia

Maxmagnus è una gustosa e irriverente parodia al mondo edulcorato e gentile delle fiabe e al contempo una feroce e cinica critica della società contemporanea e al potere. Infatti, se è pur vero che è ambientato in un'epoca non precisata, in bilico tra il medioevo "reale" e quello fiabesco, fatto di re e cavalieri, di magie e di castelli, qui non abbiamo l'eroe senza macchia e senza paura e né abbiamo la bella e gentile principessa. Tutto è imbevuto invece di cinismo e di umorismo nero, dove l'innocenza lascia posto agli avidi e ai furbastri (come il re Maxmagnus, e, in misura maggiore, al suo (in)fedele Amministratore Fiduciario) e dove non c'è salvezza alcuna (nemmeno tra i poveri, che, saliti al potere, risultano più avidi e stupidi dei loro governanti). La critica alla società contemporanea del consumismo, della ricchezza ostentata e del divario tra l'occidente e il Terzo Mondo, appare abbastanza evidente, sottolineata anche dal linguaggio, che talvolta raccoglie espressioni gergali tipiche del nord-italia (Max Bunker è nato a Milano, mentre Magnus è nato a Bologna). Il geniale Magnus dà sfoggio delle sue capacità caricaturali, e della sua tecnica di campitura dei 'neri', rendendo con notevole efficacia i personaggi. Con gustosa autoironia, dietro la folta barba, Maxmagnus ha le fattezze di Bunker e, l'avido Amministratore Fiduciario, quelle dello stesso Magnus. L'ideale collegamento grafico con Alan Ford è evidente nella figura dell'Amministratore, praticamente simile a Bob Rock del Gruppo T.N.T.

Personaggi

I personaggi del fumetto sono di seguito indicati, secondo l'ordine di apparizione sul mensile "Maxmagnus":

Personaggio Caratteristiche Apparizione
1 Maxmagnus Il re avido e furbo (ma non troppo), è rappresentato come un obeso tappetto dai folti baffi, con corona e caratteristico mantello rosso, spesso rattoppato. Sposato con una vecchia megera, grassa, sgraziata e avida par suo, padre di un'orrenda figlia ancora da maritare, regna a capo di uno scalcagnato villaggio e vive trangugiando cibi e vessando il popolo povero e straccione. In seguito alla rivolta popolare si rifugia prima da re Porcione e poi dal Gran Sacerdote come re esiliato. Riesce a tornare sul trono grazie ad un'abile campagna elettorale. n. 1 (aprile 1979)
2 Amministratore Fiduciario L'esattore del re, il più furbastro della corte, è rappresentato come un tappetto, nasuto e coriaceo. Sempre pronto a vessare il popolo ma, da buon vile e voltagabbana, anche ad ingannare re e regina, per intascarsi il maggior quantitativo di ricchezze possibile. Aiuta Karlx nella rivolta così da non essere esiliato e mantiene la sua carica amministrativa. Fa in modo che Still e Gnock vengano giustiziati, malgrado la loro innocenza. n. 1 (aprile 1979)
3 Still Uomo del popolo, alto, magro e con folta barba, fa parte della prima cellula rivoluzionaria con Karlx e Gnock. Dopo l'instaurazione della repubblica viene giustiziato dal popolo insieme a Gnock, per una falsa accusa. n. 1 (aprile 1979)
4 Gnock Uomo del popolo, basso e obeso, fa parte della prima cellula rivoluzionaria con Karlx e Still. Nel tentativo di salvare Still, finisce per fare la sua stessa fine. n. 1 (aprile 1979)
5 Regina Moglie di Maxmagnus; avida, sgraziata ed impicciona, viene esiliata assieme al re ed alla principessa. n. 1 (aprile 1979)
6 Principessa Figlia di Maxmagnus e della regina, di brutt'aspetto e poco intelligente, costretta a portare una maschera per coprire il suo viso, viene esiliata assieme al re e alla regina. Nel castello del Gran Sacerdote incontra un mago trasformato in rospo: dopo averlo baciato si trasforma in una bellissima donna. n. 1 (aprile 1979)
7 Principe Figlio di re Porcione
8 Porcione Re di Porcionia, regno confinante con quello di Maxmagnus, un tempo sull'orlo della bancarotta, ma sanato dall'amministratore fiduciario in cambio della promessa di far sposare suo figlio con la principessa (che non mantenne facendo fingere il principe pazzo).
9 Strega Arpia Alle dipendenze del re Maxmagnus che le ha commissionato di creare un filtro per la giovinezza rubatogli poi dall'Amministratore Fiduciario, è sempre ubriaca. Viene bruciata viva perché ingannata dall'amministratore.
10 Dragometro Arago della strega Arpia, anch'esso è sempre ubriaco.
11 Mago Trombone Mago veggente (?) inizialmente alle dipendenze di re Maxmagnus, in seguito alla corte di re Porcione.
12 Sante il brigante Malavitoso che vive sulle montagne. Il suo nome viene utilizzato spesso dal "potere" per accusarlo anche di reati non commessi ed in genere commessi dallo stesso potere precostituito (un tipico esempio: discorso tra re e amministratore "Sante il brigante, il pericolo costante? No, Sante l'imbecille delirante"). Aiuta Karlx nella rivolta contro i monarchi, diventando un miliziano popolare insieme ai suoi compagni, Faccia da Grinza e Osso da Morto. Finìsce in prigione insieme ai suoi due compagni per essersi opposto all'impiccagione di Still e Gnock. Liberato e aiutato da Testa di Pietra e Marcus, diventa uno dei nuovi triumviri.
13 Karlx Il capo-popolo della rivoluzione anti-monarchica, ideatore della prima cellula rivoluzionaria di cui facevano parte anche Still e Gnock. Dopo la rivolta, con l'eliminazione di Still e Gnock, diventa presidente della repubblica. Spodestato e imprigionato da Marcus, Testa di Pietra e Sante il brigante, gli venne concesso di partecipare alle elezioni, pur perdendo.
14 Oste Proprietario di una taverna sempre sull'orlo della bancarotta, grazie alle frequenti riunioni di Karlx, Still e Gnock. Dopo l'avvento della repubblica rischia ancora.
15 Raggio di Luna Ancella, la vera innamorata del principe di Porcionia. Abbandonata da questo, si mette con il re Porcione.
16 Bugia La gazza ladra dell'Amministratore Fiduciario, vile e ladra come quest'ultimo.
17 Osso da Morto Rappresentante dei N.A.P. (Nuclei Armati Pensionati), in seguito compagno di Sante e successivamente miliziano popolare insieme allo stesso Sante e a Faccia di Grinza.
18 Faccia di Grinza Rappresentante dei N.A.P. (Nuclei Armati Pensionati), in seguito compagno di Sante e poi miliziano con lo stesso Sante e Osso da Morto.
19 Testa di Pietra Uomo del popolo e facente parte, in un secondo momento, della prima cellula rivoluzionaria con Karlx, Still e Gnock. In seguito diventa capo della milizia popolare della repubblica e poi triumviro con Marcus e Sante.
20 Gran Sacerdote Capo della religione, in perenne contatto con Colui-Che-Tutto-Vede-E-Tutto-Sa (dice lui).
21 Piccolo Sacerdote Fratello del Gran Sacerdote, invidioso del suo parente.
22 Marcus Popolano erudito che vuole far luce sul modo di governare della neo-repubblica. Diventa triumviro spodestando Karlx e imprigionando l'Amministratore Fiduciario. In seguito indice delle nuove elezioni, ma perde e fa ritornare il re al suo posto.
23 Gallinaccio Ladro e assassino della peggior specie, si mette al servizio della neorepubblica per sostituire l'ormai famoso Sante il Brigante.

Premi

Questo personaggio, tra lodi e critiche, ha certamente inciso nell'immaginario collettivo del fumetto, ottenendo anche il prestigioso premio Dattero d’Oro al Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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