Hands to Myself

singolo di Selena Gomez del 2016
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Hands to Myself è un brano musicale della cantante statunitense Selena Gomez, terza traccia del secondo album in studio Revival, pubblicato il 9 ottobre 2015 dalla Interscope Records.

Hands to Myself
ArtistaSelena Gomez
Autore/iMax Martin, Julia Michaels, Justin Tranter, Mattias Larsson, Robin Fredriksson
GenereElettropop
Pubblicazione originale
IncisioneRevival
Data9 ottobre 2015
EtichettaInterscope Records
Durata3:20

Video musicale

Un'anteprima del videoclip è stata presentata per la prima volta il 7 dicembre 2015 attraverso il canale YouTube della Beats by Dr. Dre,[1] venendo pubblicato ufficialmente il dello stesso anno attraverso Apple Music.[2]

Diretto da Alek Keshishian, il video mostra la cantante nel ruolo di una stalker ossessiva di un personaggio di primo piano di Hollywood, facendo irruzione nella sua abitazione con l'intento di soddisfare varie fantasie sensuali.[2]

Classifiche

Classifica (2016) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[3] 68
Belgio (Vallonia)[3] 78
Canada[4] 49
Canada (digital)[5] 30
Nuova Zelanda[3] 33
Svezia[3] 94
Stati Uniti[6] 39
Stati Uniti (digital)[7] 18
Stati Uniti (on-demand)[8] 24
Stati Uniti (streaming)[9] 37

Note

  1. ^ (EN) Luis Polanco, Selena Gomez Previews 'Hands to Myself' Video, su billboard.com, Billboard, 7 dicembre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  2. ^ a b (EN) Colin Stutz, Selena Gomez Plays a Sexy Stalker in Her 'Hands to Myself' Video: Watch, su billboard.com, Billboard, 21 dicembre 2015. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  3. ^ a b c d (EN) Selena Gomez - Hands To Myself, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  4. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  5. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (Canadian Digital Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  6. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (The Hot 100), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  7. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (Digital Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  8. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (On-Demand Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
  9. ^ (EN) Selena Gomez - Chart history (Streaming Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 7 gennaio 2016.
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