Pallavolo Femminile Matera
La Pallavolo Femminile Matera, o semplicemente PVF Matera, è una società pallavolistica femminile di Matera, tra le protagoniste del campionato italiano negli anni novanta.
PVF Matera Pallavolo ![]() | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Matera |
Nazione | ![]() |
Confederazione | CEV |
Federazione | FIPAV |
Campionato | Serie C |
Fondazione | 1976 |
Scioglimento | 2000 |
Rifondazione | 2012 |
Impianto | PalaSassi (2,000 posti) |
Sito web | www.pvfmatera.it |
Palmarès | |
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Scudetti | 4 |
Trofei nazionali | |
Trofei internazionali | |
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo | |
Storia della società
Il club nacque nel 1976 come Polisportiva Libertas Materana, con i colori sociali bianco e celeste. Nel 1985-86 esordì in Serie A2 e due anni dopo, nella stagione 1987-88 con il nome di Landsystem Matera, festeggiò la sua prima promozione in Serie A1[1]. Già alla seconda stagione in massima categoria (torneo 1989-90), sponsorizzato dalla Banca Popolare Pescopagano, l'ambizioso club disputò un campionato di vertice arrivando alle semifinali scudetto[1]; al mese di ottobre del 1991 risale il primo trofeo internazionale, la Coppa CEV, vinta in finale contro la Braglia di Reggio Emilia, mentre nel febbraio 1992 le materane concessero il bis in Coppa CEV sconfiggendo in finale l'Isola Verde Modena[2].
Nel 1991-92 la Calia Salotti festeggiò il primo scudetto, interrompendo il primato decennale dell'Olimpia Teodora di Ravenna[2][3]. Successivamente fu con la presenza della Parmalat tra gli investitori che Matera poté diventare importante centro sportivo per tutto il Sud Italia; furono così adottate la maglia bianco-verde e lo sponsor Latte Rugiada. La PVF, guidata prima da Giorgio Barbieri e poi da Massimo Barbolini, schierando giocatrici come Consuelo Mangifesta, Annamaria Marasi e Prikeba Phipps, s'impose all'attenzione internazionale come uno dei team più forti d'Europa vincendo altri tre scudetti consecutivi, tre Coppe Italia e due Champions League (nel 1993 contro Ravenna e 1996 contro l'Uralochka di Ekaterinburg).
Sul finire degli anni novanta il cammino della PVF Matera fu interrotto dal nascere di nuove realtà nazionali, prima tra tutte la Foppapedretti Bergamo. Fu poi la crisi finanziaria che colpì la Parmalat a decretare la fine della storia della PVF, che nel 2000 cedette il titolo a Reggio Emilia, interrompendo l'attività. Negli anni seguenti varie realtà si sono alternate nel mondo della pallavolo femminile a Matera, la Spes, che ha giocato alcune stagioni in Serie A2 senza riuscire però a ripetere la parabola della PVF, e più recentemente dalla Time Volley che ha disputato il campionato di Serie A2 femminile fino al 2011-2012.
Nell'estate del 2012 viene rifondata con la denominazione di A.S.D. PVF Matera: riparte dal campionato regionale di Serie C[4] guidata da Nicola Moliterni e Daniela Biamonte[5].
Palmarès
- Coppa Italia: 3
- Coppa CEV: 2
Altri piazzamenti
- terzo posto: 1993-94
Note
- ^ a b PVF Matera story pvfmatera.com
- ^ a b L'inizio del primo dominio: 1991 pvfmatera.com
- ^ 1992: PVF Matera campione d'Italia pvfmatera.com
- ^ Rinasce la PVF Matera, su sassilive.it.
- ^ PVF: Moliterni e Biamonte guideranno la squadra, su sassiland.com.