Protestantesimo
Il Protestantesimo è una forma di cristianesimo sorta nel XVI secolo dalla Chiesa cattolica a seguito del movimento politico e religioso noto come "Riforma protestante", derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono Martin Lutero e Giovanni Calvino.
Origine del termine
Il termine "protestante" nacque nel 1540 in riferimento ad un gruppo di principi e città imperiali della Germania che "protestarono" contro la decisione che venne presa nel 1529 alla Dieta di Spira di dare corso alle deliberazioni dell'Editto di Worms del 1521, che proibiva la diffusione delle dottrine di Martin Lutero nel Sacro Romano Impero. Una sessione della dieta del 1526 aveva infatti concesso la tolleranza alle dottrine riformate finchè non fosse stato indetto un Concilio ecumenico, ma nel 1529 la parte cattolica chiese che venisse ritirata la tolleranza anche senza aspettare il Concilio.
Il termine venne poi ad indicare la generalità delle chiese sorte dalla riforma del XVI secolo, sebbene in alcuni paesi venga riferito preferibilmente ad alcune denominazioni piuttosto che ad altre.
Teologia
Da un punto di vista teologico il protestantesimo si caratterizza per la varietà delle confessioni di fede e delle chiese, sebbene sia possibile individuare alcuni tratti comuni, fra i quali:
- l'accentuazione del rilievo della Bibbia nello stabilire la regola della fede, rispetto alla tradizione della Chiesa (Sola Scriptura).
- l'enfasi sulla dottrina della "giustificazione per sola fede", cioè il ritenere che la salvezza del fedele sia derivata da un atto di fede piuttosto che da comportamenti o azioni (Sola Fide)
- l'idea che la natura umana sia intrinsecamente malvagia e meritevole di distruzione, ma che l'uomo si salvi grazie al sacrificio espiatorio di Gesù, che placherebbe l'ira divina (Sola Gratia)
Vi sono anche altri argomenti teologici controversi, con risultati differenti a seconda delle confessioni. Fra questi:
- la predestinazione
- la disputa sul numero e la natura dei sacramenti
Un altra caratteristica del protestantesimo storico è stata l'accentuata dipendenza dallo stato. Ciò è ancora vero per alcune monarchie nord europee, dove il luteranesimo è religione di stato, e in Inghilterra, dove il sovrano è anche supremo governatore della Chiesa anglicana. Ciò era particolarmente evidente in Germania, prima della dissoluzione dell'Impero, dove i principi protestanti avevano autorità sulle chiese locali simile a quella dei vescovi cattolici nelle loro diocesi.
La relazione fra potere politico e religione è stata, al contrario, conflittuale per una terza forma di Protestantesimo, non direttamente collegabile a Calvino e Lutero, la cosiddetta "ala radicale" . Fra questi ricordiamo gli Anabattisti, i Quaccheri e i Sociniani.