Menu start
Il menu Start è un elemento dell'interfaccia utente utilizzato in Microsoft Windows a partire da Windows 95, ma anche da altre interfacce a finestre. Il menu fornisce un punto di partenza dove si possono trovare i programmi e software, svolge anche altre attività, come ad esempio la ricerca file. Ha nomi diversi in in base al sistema operativo, come Kickoff Application Launcher in KDE, Dash in GNOME Shell e LX Panel in LXDE.
Normalmente, il menu di avvio fornisce un elenco personalizzabile dei programmi installati dall'utente, nonché un elenco dei file aperti recentemente, e l'accesso alle impostazioni di sistema. Attualmente, ci sono le cartelle Documenti e Preferiti. Con il lancio di Windows XP, Windows ha ampliato il menu Start per comprendere delle sottocartelle di Documenti (tra cui Musica e Immagini), e aggiunto altri elementi, come "Risorse del computer" e "Risorse di rete".
In Windows 8, Windows Server 2012, Windows 8.1 e Windows 10, c'è la schermata Start, modellata in base all'interfaccia di Windows Phone, che copre l'intero schermo, invece che una parte, e utilizza Tiles ridimensionabili che possono visualizzare il contenuto generato dall'app associata.
Microsoft Windows
Nei sistemi Microsoft Windows, compare per la prima volta in Windows 9x, Windows NT 4.0 e tutte le sue versioni successive, ma è presente anche in Windows CE, Windows Mobile e Windows Phone.
Prima versione (1995-2015)
Sia Windows 95 che Windows NT 4.0 hanno introdotto il menu Start per colmare le carenze dei collegamenti, come succedeva spesso nei precedenti sistemi operativi.
Sia Windows XP che Windows Server 2003 hanno introdotto una nuova versione del menu Start, ma offrivano comunque la possibilità di continuare ad utilizzare quella vecchia.
Seconda versione (dal 2001)
Questa versione, introdotta con Windows XP, ha fatto la sua ultima apparizione in Windows 7.
Presentata graficamente meglio, ha più funzionalità della prima: permette di fare ricerche nel computer, guardare i segnalibri di Internet Explorer e una visione estesa dei programmi e le loro funzionalità. Graficamente rifatto, ha mantenuto la compatibilità con la vecchia versione. Presenta la mancanza della scritta Start sul pulsante del menu (fa eccezione XP) e non ha bordi spigolosi ed il menu può essere anche trasparente.
Terza versione (dal 2012)
Con il lancio di Windows 8, il menu Start è diventato una schermata. Occupa tutto lo schermo, e i programmi sono rappresentati su colorate "piastrelle"(tiles) interattive e animate, anche al posto dei Gadget di Windows Vista e 7. In questa versione sono presenti comunque tutte le funzionalità delle precedenti versioni, dalla ricerca dei file all'arresto del sistema. A partire da Windows 8.1, è tornato il tasto Start (assente in Windows 8), ma cliccando il tasto Start ciascun utente viene reindirizzato alla schermata Start. Windows ha rinnovato questa versione del menu con Windows 10, che non obbliga più a eseguire la schermata a tutto schermo, ma anche a menu creando una pseudo quarta versione, via di mezzo tra la seconda e la terza. In pratica, con Windows 10 si è tornati concettualmente allo storico menù start di Windows 7, seppur radicalmente rinnovato. In Windows 10 c'è comunque la possibilità di tornare a quello di Windows 8 attraverso apposite impostazioni.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Menu Start (panoramica), su windows.microsoft.com.
- (EN) Andrew Cunningham, The Windows Start menu saga, from 1993 to today, Ars Technica, 28 luglio 2015.
- (EN) Matt Weinberger, 'He was literally a rocket scientist. And even he couldn't figure out Windows.', Business Insider UK, 30 luglio 2015.