Asolo
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Asolo (in veneto Áxol) è un comune di 7.434 abitanti della provincia di Treviso.
Storia
Asolo, città preromana, prende il nome dal latino Acelum, a sua volta dal greco Akedon, che deriva da Ak, cioè «aguzzo». Nel V secolo quando la città non era ancora stata cristianizzata, fu eletta sede vescovile (Cattedrale di Santa Maria Assunta) dal Patriarca di Aquileia, rendendola indipendente dalla Diocesi di Padova, a quel tempo molto estesa. Nell´anno 969 l'Imperatore Ottone I soppresse la diocesi di Asolo e ne consegnò i beni al Vescovo di Treviso (città anch'essa originariamente in diocesi di Padova); in quel tempo le messe erano ancora celebrate col suono dei tamburi, successivamente aboliti dal Vescovo di Treviso.
Asolo e la frazione di Pagnano furono delle località interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra il XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260, anno in cui gli abitanti di Asolo dovettero giurare fedeltà al Comune di Treviso.
Il comune e le frazioni
Nell'anno 1850 un decreto imperiale riconosce ad Asolo il titolo di città. Nel 1928 al territorio comunale di Asolo vengono aggregati i comuni di Castelcucco e di Monfumo che torneranno autonomi nel1945.
Le frazioni del comune di Asolo sono:
- Asolo "centro storico" , sede comunale
- Casella di Asolo (che conta circa il 50% della popolazione con quasi 4500 abitanti), comprende anche le località di : Sant'Apollinare , Villa Raspa , Ca' Vescovo.
- Pagnano (la frazione attualmente meno popolata).
- Questa frazione è una delle località venete interessate dalle vicende umane e storiche che si svolsero tra il XI secolo e il XIII secolo e dalle numerose proprietà che videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli Ezzelini. Proprietà che furono certosinamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260
- Villa d'Asolo (che fino al 1974 si chiamava «Pradazzi») include anche le località di "Ca'Giupponi" e "Lauro".
Luoghi d'interesse
L'acquedotto romano La Bot
È tra le maggiori testimonianze dell'antica città Acelum ed è riconosciuto come uno dei più interessanti acquedotti scavati in cunicolo nella roccia. Il primo tratto è vistabile in piazza Angelo Brugnoli.
La rocca
È il simbolo della città, posta in vetta al monte Ricco. La struttura, a poligono irregolare, risale alla fine del XII secolo e l'inizio del XIII secolo.
Il castello
Fu la reggia di Caterina Cornaro , oggi contiene il teatro Eleonora Duse.
Il museo
Il museo è ospitato nel Palazzo della Ragione, costruzione del 1400 con anessa Loggia affrescata con scene di battaglie.
Le ville e residenze
Le residenze di Asolo sono prestigiose e belle.le principali sono le seguenti:
- La casa della Divina Eleonora Duse che riporta sulla facciata la dedica in versi di Gabriele d'Annunzio;
- Villa Freya, che nel giardino sono presenti delle fondamenta del teatro Romano;
- Casa Malipiero;
- La Villa degli Armeni, del XVI secolo
- palazzo Beltramini, sede del Municipio
La cattedrale e le chiese
La cattedrale fu costruita su preesistenze romane e rimaneggiata da Giorgio Massari nel 1747. All'interno si può amirare la pala d'altare Assunta di Lorenzo Lotto .
Personalità famose
Molte sono le personalità che hanno legato indissolubilmente il loro nome con Asolo.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Curiosità
I cognomi di Asolo
Nel comune di Asolo sono presenti 1999 cognomi (alcuni anche di origine estera); i principali sono i seguenti (tra parentesi il numero stimato di persone che portano quel cognome):
Feltracco (112), Gazzola (112), Reginato (106), Parisotto (95), Forato (70), Basso (67), Bazzacco (67), Ceccato (67), Dal Bello (61), Dalla Rosa (61)
Collegamenti esterni
Voci correlate
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.