Python regius
Il pitone reale,detto anche 'pitone palla' per la caretteristica forma che assume se disturbato o intimorito nascondendo la testa tra le spire,appartiene alla famiglia dei boidi ed e' originario dell'Africa occidentale.
E'un rettile dalle modeste dimensioni che supera difficilmente i 150 cm di lunghezza,si nutre di piccoli roditori e mammiferi che uccide per costrizione talvolta anche di piccoli volatili essendo un animale semiarboricolo,(anche se passa la maggior parte della vita nascosto in tane scavate nel terreno da altri animali e successivamente abbandonate)non e' difficile incontrarlo comunque, specialmente di notte(periodo prediletto per la caccia)ciondalante tra i rami.
E' un ofide molto longevo che vive in condizioni ottimali anche 40/50 anni,raggiunge la maturita' per l'accoppiamento intorno ai 4 anni,e' oviparo cioe' la femmina depone le uova in media da 2 a 8 covandale per 2/3 mesi fino alla schiusa di quest ultime.
Possiede un colorito brunastro con macchie e striature nere che gli donano una livrea particolarmente piacevole alla vista inoltre ha una testa dalla peculiare forma detta a cuore che lo contraddistingue rispetto altri boidi.
Il carattere timido,difficilmente aggressivo e le modeste dimensioni lo rendono un rettile particolarmente indicato per l'allevamento da parte degli amatori; se non fosse per la sua inconstanza nell'alimentarsi,spesso il fenomeno del digiuno si verifica nel periodo antecedente alla muta(cambio della pelle) o nella fase di adattamento alle nuove condizioni di vita se parliamo di un individuo in cattivita'; talvolta da novembre a marzo smette volontariamente di nutrirsi senza che cio' rechi danno alla sua salute ,vi sono addirittura notizie di pitoni reali che non si alimentarono per 21 mesi senza riportare alcun danno ficico se non un normale dimagrimento,anche se i periodi di digiuno del pitone reale, si verificano frequentemente,cio' non toglie che le cause del fenomeno sono da ricercare e valutare attentamente.
La mia personale esperienza con il 'regius' mi spinge a consigliarlo a chi si volesse accostare per la prima volta al mondo dell'allevamento dei boidi ,essendo questa una razza particolarmente mansueta e (considerate le non eccessive dimensioni) dai costi di gestione contenuti, ovviamente e' da prendere in seria considerazione che non si tratta di un animale domestico, quindi vanno ricreate il piu' fedelmente possibile le condizioni che il nostro ospite troverebbe in natura,tramite l'uso di terrari adeguatamente riscaldadi e umidificati,perche ricordiamoci che si tratta di una creatura a sangue freddo e che pertanto ha bisogno di un particolare habitat per sopravvire in cattivita'.
In conclusione essendo il pitone reale un boide ,quindi esclusivamente carnivoro, mi sentirei tuttavia di sconsigliarlo a tutti coloro che potessero incorrere a degli scrupoli di tipo morale derivati dalla sua alimentazione che in cattivita' e' composta da topi,ratti,cavie,criceti,piccoli volatili ecc ecc...
Il pitone e' un animale inespressivo ,non ci avverte (almeno in apparenza) dei suoi bisogni,pertanto e' compito di un attento allavetore accudirlo con responsabilita' imparando con l'esperienza a prevedere,da piccoli cenni, le necessita',lo stato d'animo e di salute del nostro rettile
--79.2.171.7 07:24, 22 apr 2007 (CEST)Antonio Cortina
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