L'Assi è una fiumara calabrese che sfocia nel Mar Ionio, nel comune di Monasterace. Fu chiamato in epoca antica Argentero e fino al 1500 anche il "fiume dell'argento", per la presenza di miniere del minerale omonimo.

Assi
Fiumara d'Assi nel territorio di Guardavalle
StatoItalia (bandiera) Italia
Lunghezza56,77 km
Bacino idrografico66,50 km²
AffluentiMulinelle, Vallone Ficara, Vallone del Cicuti, Torrente Mula, Fosso Storto
SfociaMar Ionio

38°27′21″N 16°58′29″E

Fiumara d'assi vista dal Monastero di San Giovanni di Therestis (Bivongi)
Cascata di Pietracupa dall'alto
Laghetto

Etimologia

Il nome potrebbe derivare dal greco e significare Santo o dal latino e significare Asse della ruota.

Storia

La città greca di Kaulon qui estraeva e commerciava minerali; fonti letterarie attestano inoltre che alla sua foce vi si trovasse l'antico porto[1].

Nei pressi di Punta Stilo, alla destra della fiumara si trovava il vecchio insediamento della città di Stilo: Stilida[2].

Come in epoca antica, anche nel Medioevo e in età moderna il bacino dell'Assi fu testimone dell'intensa attività mineraria, tanto che un'area limitrofa si chiama Argentina e un'altra Ferrera poiché vi si raffinava il ferro, e vi si realizzarono i tubi per l'acquedotto della reggia di Caserta[3].

Nel 1959, sulla fiumara storta, affluente dell'Assi, viene installato un canale di gronda detta, in dialetto locale acquaru e Bulici, per aumentare l'energia elettrica fornita dalla centrale idroelettrica Marmarico sullo Stilaro. Il canale, convogliava l'acqua verso il Ruggero, affluente dello Stilaro, e relativa diga. Al tempo ci fu anche un progetto di costruire una ulteriore diga lungo l'affluente Mula[4].

Geografia

La valle bassa dell'Assi è caratterizzata da calanchi. A monte ha come affluente il torrente Mulinelle.

Note

  1. ^ Damiano Bova, Bivongi.Nella valle dello Stilaro, Bari, Ecumenica Editrice, 2008, p42 e p44, ISBN 978-88-88758-43-5.
  2. ^ Damiano Bova, Bivongi.Nella valle dello Stilaro, Bari, Ecumenica Editrice, 2008, p37-38, ISBN 978-88-88758-43-5.
  3. ^ Damiano Bova, Bivongi.Nella valle dello Stilaro, Bari, Ecumenica Editrice, 2008, p45, ISBN 978-88-88758-43-5.
  4. ^ Emanuele Valenti, L'impianto idroelettrico del Marmarico, su vallatadellostilaro.com. URL consultato il 16 giugno 2013.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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