Ottavo (Arezzo)
Ottavo è una piccola località nel comune di Arezzo, situata tra le frazioni di Rigutino e Vitiano. Deve il suo nome dall'ottavo miglio della strada romana da Arezzo per Roma e nel medioevo fu sede di una curtis appartenente ai Marchiones e, come ricorda Emanuele Repetti (1775-1852) nel suo Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, venne donata nel 1098 alla influente Badia delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo.
Ottavo frazione | |
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Localizzazione | |
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Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 43°22′09″N 11°52′58″E |
Altitudine | 289 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 52100 |
Prefisso | 0575 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | Ottavesi |
Patrono | santa Maria Assunta (15 agosto) |
Cartografia | |
Nel 1600 l'illustre famiglia fiorentina dei Serristori acquistò il locale palazzo dei Gualtieri di Arezzo e lo trasformò in un'importante villa-fattoria, in seguito passata nelle proprietà del Collegio Serristori di Castiglion Fiorentino, già Castiglion Aretino. Qui abitò negli ultimi anni della sua vita Baldassarre Audiberti, il famoso pellegrino penitente, ritenuto un santo taumaturgo, che fu poi sepolto nella locale chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta, realizzata ai primi dell'Ottocento in sostituzione della precedente, situata più a monte, in località Ottavo Vecchio, oggi scomparsa. Nel 1912 l'edificio fu restaurato, come ricorda la data sopra il portale maggiore. Ancora oggi, nella parete sinistra appena entrati, possiamo leggere l'epigrafe dedicata a Baldassarre, morto il 7 luglio 1852, dove si ricordano le sue maggiori virtù.
Immagini varie
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La chiesa di Ottavo
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Baldassarre Audiberti
Bibliografia
- Angelo Tafi, Immagine di Arezzo, Cortona, Calosci, 1985.