Dal 15 aprile 2009 le targhe automobilistiche francesi seguono un sistema di numerazione del tipo AA-000-AA, assegnato a livello centrale e univoco per tutto lo Stato, come avviene in Italia sin dal 28 febbraio 1994 e in Albania dal 16 febbraio 2011. A sinistra è presente la fascia blu europea, con le dodici stelle gialle e la sigla internazionale F di colore bianco, a destra il numero del dipartimento (in basso) e lo stemma della regione (in alto).
Tutte le targhe, sia anteriori che posteriori, sono bianche con caratteri neri, come nella maggior parte dei Paesi europei; cifre e lettere delle targhe standard sono disposte su un'unica riga, le piastre dei motocicli e quelle posteriori di alcuni autoveicoli hanno i caratteri scritti su due righe.
Ai proprietari di veicoli immatricolati come d'epoca (occorrono almeno trent'anni ) è possibile richiedere la numerazione in corso stampata su targhe nere con caratteri di colore bianco argento come nelle targhe di una volta.
Le targhe dei ciclomotori fino al 30 giugno 2015 avevano un blocco alfanumerico senza trattini e semplificato: una o due lettere sulla linea superiore, due o tre cifre ed un'altra lettera su quella inferiore. Dal 1º luglio 2015 le piastre dei veicoli a due o a tre ruote con cilindrata uguale o inferiore a 50 cc sono state modificate ed uniformate alla serie standard del SIV.

Targa automobilistica con numero dipartimentale 51, corrispondente al dipartimento della Marna, nella regione Champagne-Ardenne (simbolo in alto a destra)
Targa di un ciclomotore con formato emesso fino al 30/06/2015

Il sistema di numerazione SIV (Système d'immatriculation des véhicules)

Sia le lettere che le cifre seguono un ordine seriale, per cui si incrementa il numero di tre cifre da 001 a 999 e, raggiunto questo numero, viene avanzata di un'entità la combinazione di quattro lettere che si legge sulla targa ignorando le cifre; ad ogni cambiamento di una lettera le cifre ritornano a 001, per cui non esiste il numero 000 (previsto invece in Italia). In tal modo:

  • la combinazione AB-999-AY è seguita da AB-001-AZ
  • la combinazione AB-999-AZ è seguita da AB-001-BA
  • la combinazione AB-999-ZZ è seguita da AC-001-AA
  • la combinazione AZ-999-ZZ è seguita da BA-001-AA.
 
Modello di targa attuale con formato e sistema di numerazione in vigore dal 15 aprile 2009

La prima targa di questo tipo era stata assegnata a una Mazda 6 wagon immatricolata nel dipartimento francese di Yvelines.
Dalle combinazioni sono escluse le lettere I, O e U, in quanto troppo rassomiglianti ai caratteri 1, 0 e V. Tali targhe inoltre prevedono la presenza della lettera Q, esclusa dalle targhe italiane insieme a I, O, U.

A differenza dell'Italia l'indicazione del dipartimento nella fascia blu a destra è obbligatoria. Non è però legata al luogo di residenza, ma scelta liberamente dal proprietario del veicolo (già nel vecchio sistema l'immatricolazione era vincolata al domicilio autodichiarato all'atto dell'immatricolazione e non alla residenza). Secondo alcuni sondaggi molti stanno sfruttando tale possibilità per indicare il dipartimento di origine anziché quello di residenza.

Sopra il numero del dipartimento si trova il logo della regione in cui è situato il dipartimento stesso.

Nelle targhe attuali è indicato anche, in piccolo, un numero che serve per indicare il rivenditore autorizzato che ha provveduto alla stampa (in Francia le targhe vengono stampate da agenzie, concessionarie, tabaccherie ecc, mentre lo stato fornisce solo la carta di circolazione).

Le targhe con il formato precedente e la vecchia numerazione hanno continuato ad essere emesse fino al 14 ottobre 2009 per i veicoli usati. Questo per motivi legati all'aggiornamento del sistema di reimmatricolazione, cioè a partire da tale data ogni veicolo che subisce un aggiornamento della carta di circolazione viene reimmatricolato secondo i nuovi criteri. È ancora possibile chiedere spontaneamente il passaggio al nuovo sistema, ma finora nessun obbligo è previsto per gli altri casi (anche se si parla di porre il limite al 2020).

Contestualmente al nuovo sistema sono state introdotte anche nuove carte di circolazione e nuove regole per ottenerle.

Dopo cinque anni di rimandi (il sistema doveva entrare in vigore il 1º gennaio 2004), tale meccanismo entrò definitivamente in vigore il 15 aprile 2009. Fu duramente osteggiato dai francesi, che non apprezzavano l'idea di non risalire più al dipartimento di origine dalla targa, mentre era fortemente caldeggiato dalle amministrazioni, che da tale data hanno ridotto drasticamente il loro lavoro. Si pensi alla regione parigina, dove nell'arco di pochi chilometri ci sono ben sei dipartimenti, ed era facilissimo dover essere costretti a reimmatricolare un'auto usata acquistata da un concittadino, senza contare che la fine delle combinazioni possibili col sistema precedente era vista come imminente (il 14 aprile 2009 a Parigi si era giunti a 68 RNM 75, con la previsione di arrivare a 999 ZZZ 75 tra il 2015 e il 2019). Tra l'altro una normativa europea vieta ai Paesi membri di emettere targhe con più di otto caratteri (seppure la Francia emettesse targhe temporanee valide solo nel territorio nazionale con nove caratteri) e consigli vivamente l'impiego di un massimo di sette cifre (mentre la Francia ne utilizzava otto).

Targhe provvisorie

 
Targa temporanea per importazione od esportazione di veicoli
 
Targa provvisoria per concessionari o garagisti da apporre su un veicolo dopo un collaudo

Le targhe provvisorie per l'esportazione o importazione di veicoli hanno caratteri argento su fondo rosso; seguono la stessa serie alfanumerica delle targhe standard, ma al posto della fascia azzurra a destra sono scritte, allineate e a di dimensioni ridotte, le ultime due cifre del mese e dell'anno di scadenza della validità, rispettivamente in alto e in basso.
Le targhe dei concessionari e dei garagisti per i test drive si distinguono per la lettera W; anch'esse seguono la serie normale, costituita da tre cifre e due lettere. Le piastre per la circolazione temporanea di veicoli, al termine di un test drive, hanno invece il codice WW, che precede tre cifre e due lettere.

Zone di libero scambio

Nelle zone di libero scambio situate nel dipartimento Alta Savoia e nei Pays de Gex le targhe emesse sono rosse con caratteri argento come quelle temporanee. L'unica differenza è data dalla presenza a destra della banda blu, con in alto il logo della regione Rodano-Alpi (Rhône-Alpes) e in basso il numero dipartimentale di colore bianco: "74" per i veicoli immatricolati nelle zone franche dell'Alta Savoia e "01", numero corrispondente al dipartimento Ain, per quelli registrati nei Pays de Gex.

Veicoli d'epoca

 
Targa di un veicolo d'epoca

Le piastre dei veicoli d'epoca si distinguono per il colore nero e i caratteri argento. La combinazione corrisponde alla serie normale, ma mancano le bande blu su entrambi i lati.

Targhe e codici speciali

 
Targa diplomatica (168 = Repubblica Ceca)
 
Targa di un veicolo del Personale militare francese di stanza in Germania

Dal 2009 non vengono più utilizzate targhe speciali per i veicoli della Polizia, mentre su quelle della Gendarmeria Nazionale è posizionata nel margine destro, anziché il numero del dipartimento e il logo della regione, la bandiera nazionale con al centro lo stemma del Corpo.

Le macchine agricole vengono immatricolate con targhe gialle o bianche composte da due numeri di colore nero: il primo (generalmente di cinque cifre) rappresenta la fattoria; è seguito da uno spazio e da due cifre indicanti il dipartimento, che occupano la riga inferiore nelle piastre su due linee. I veicoli della stessa tenuta agricola possono circolare con la medesima targa.

  • C (caratteri argento o arancioni su fondo verde) Corpo consolare
  • CD (caratteri arancioni o gialli su fondo verde o celeste) Corpo diplomatico
  • CMD (caratteri arancioni o gialli su fondo verde o celeste) Capo di missione diplomatica
  • DF 0123 (la prima cifra identifica la zona del distaccamento, caratteri bianchi su fondo nero) Personale militare tedesco di stanza in Francia
  • K (caratteri argento o arancioni su fondo verde) Personale tecnico o amministrativo non diplomatico
  • N 012 CD 01 (caratteri arancioni in campo grigio o gialli in campo blu) Veicoli del Personale della NATO
  • 01-0123 (argento su fondo azzurro, la seconda cifra del primo numero indica il Land del distaccamento) Personale militare francese di stanza in Germania

Sistema precedente

 
Targa posteriore del dipartimento 27 (Eure), con il sistema utilizzato fino ai primi mesi del 2009
 
Targa anteriore del dipartimento Ville-de-Paris (città di Parigi) con formato e sistema precedenti
 
Targa con formato in uso dal 1° aprile 1950 al 1º gennaio 1993

Dal 1° aprile 1950 al 14 ottobre 2009 (15 aprile 2009 per le sole nuove immatricolazioni), le targhe seguivano un sistema di numerazione del tipo NNNN LL NN: vi erano tre o quattro cifre, due o tre lettere e le ultime due cifre che indicavano il dipartimento di provenienza (3 nei dipartimenti d'oltremare); l'ordine veniva incrementato prima nelle prime cifre, poi nelle due lettere (a "1234 XF 74" seguiva "1235 XF 74").
A partire dal 2007 è stato possibile avere anche le targhe posteriori con caratteri neri su sfondo bianco.
Dal 2004, a sinistra, era divenuta obbligatoria la classica fascia blu dell'Unione Europea con le 12 stelle e la sigla internazionale della Francia F su tutti i veicoli immatricolati dopo il 1993, a cui veniva ristampata la targa in occasione della revisione o di un passaggio di proprietà, e alle nuove immatricolazioni, mentre non era prevista la possibilità d'avere targhe personalizzate.
Dal 1º gennaio 1993 le piastre anteriori erano bianche con caratteri neri e quelle posteriori gialle, sempre con caratteri neri.
Fino al 1993 le targhe anteriori e posteriori di ogni veicolo erano nere con caratteri argento. Al passaggio di proprietà, la targa veniva di norma mantenuta solo se il nuovo proprietario risiedeva nello stesso dipartimento di prima immatricolazione e non era un rivenditore che richiedeva l'immatricolazione temporanea a suo nome.

Polizia e Gendarmeria

 
Targa di un veicolo della Polizia (formato emesso fino al 31/12/2008)
 
Targa di un veicolo della Gendarmeria Nazionale con formato in uso fino al 14/04/2009
  • Le targhe della Polizia fino al 31/12/2008 erano composte da:

due cifre corrispondenti al numero del dipartimento dov'era stato immatricolato il veicolo, una lettera indicante lo spazio dov'era autorizzato a circolare il veicolo (D= dipartimento, R = regione, N = territorio nazionale, E = spazio europeo), un trattino, quattro cifre (da 1001 a 9999), una lettera progressiva da "A" a "Z".

  • Le targhe della Gendarmeria Nazionale fino al 14 aprile 2009 erano composte da:

il logo del corpo d'armata nel margine sinistro, una cifra identificativa del corpo d'armata (2 = Gendarmeria, 6 = Esercito di Terra, 7 = Esercito dell'Aria, 8 = Marina Nazionale, 9 = Servizi Generali), due cifre indicanti l'anno di immatricolazione del veicolo (per esempio 01 stava per 2001), un'altra cifra indicante il tipo di veicolo (per esempio 1 era riservato alle automobili e agli autocarri, 3 ai camion), ulteriori quattro cifre da 0001 a 9999, che ogni anno ricominciavano da 0001.

Autobus parigini

Gli autobus parigini della RATP erano identificati da un numero di quattro cifre, corrispondente al loro numero di matricola. Dal 2003 i nuovi autobus sono stati immatricolati seguendo il normale sistema di numerazione, per uniformarsi alle norme europee. Dal 15 aprile 2009 la targa è conforme al nuovo sistema di identificazione dei veicoli.

Ciclomotori

Fino al 2004 i ciclomotori francesi non avevano alcun contrassegno; dal 1º luglio 2004 fu introdotta una targa anche sui ciclomotori, del tipo A 123 A, con numerazione che andava da A 11 A a ZZ 999 Z, posta obbligatoriamente su tutti i ciclomotori di nuova immatricolazione e ad ogni passaggio di proprietà. La legge che decise il nuovo formato delle targhe di tutti i veicoli circolanti in Francia aveva anche posto delle scadenze per l'immatricolazione dei ciclomotori in circolazione. Essi erano stati divisi in due gruppi in base alla data d'acquisto: prima del 1º luglio 2004 e dopo. Se erano stati acquistati dopo il 1º luglio 2004 c'era tempo fino al 31 dicembre 2010 per provvedere all'immatricolazione e quindi apporre le nuove targhe; da tale data non era più possibile circolare con il ciclomotore sulle strade aperte al pubblico transito[1].

Note

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