PalaMalè
Il PalaMalè è un palazzetto dello sport di Viterbo, di proprietà comunale. È il più grande impianto sportivo coperto della città ed è utilizzato per pallacanestro, pallavolo, pugilato e in precedenza calcio a 5.
PalaMalè | |
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PalaCimini | |
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Informazioni generali | |
Stato | ![]() |
Ubicazione | Via Monti Cimini, 17 01100 Viterbo |
Inizio lavori | 1979 |
Inaugurazione | 1983 |
Proprietario | Comune di Viterbo |
Gestore | Consorzio Team Basket Viterbo |
Progetto | Cesare Ligini |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 2200 |
Struttura | Palazzetto dello sport |
Mat. del terreno | parquet |
Uso e beneficiari | |
Pallacanestro | Stella Azzurra Viterbo Ants Viterbo |
Pallavolo | Tuscania Volley |
Mappa di localizzazione | |
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Attualmente è la sede delle partite casalinghe della Stella Azzurra Viterbo (pallacanestro maschile), delle Ants Viterbo (pallacanestro femminile) e del Tuscania Volley (pallavolo maschile)[1]. Vi ha sede la delegazione provinciale di Viterbo della Federazione Italiana Pallacanestro. Ospita occasionalmente match di pugilato e anche concerti, meeting e manifestazioni pubbliche di vario genere.
Fu aperto nel 1983 e nel 2005 è stato intitolato a Luigi Malè (1929-2003), pugile viterbese campione italiano dei pesi medi nel 1950 e nel 1952. Fino ad allora l'impianto era popolarmente noto come PalaCimini, da Via Monti Cimini, la strada in cui sorge. Il PalaMalè si trova nel quartiere Murialdo, sviluppatosi a partire dagli anni '70 nella zona est della città.
Accanto al PalaMalè è ubicata la piscina comunale di Viterbo e a pochi metri ci sono le strutture sportive dell'oratorio parrocchiale di San Leonardo Murialdo (palestra per pallacanestro e pallavolo, campo da calcio a 5 e da pallacanestro).
Storia
Prima della realizzazione dell'odierno PalaMalè, l'impianto maggiore per il basket a Viterbo era la palestra di Santa Maria della Verità in Via Oslavia, costruita nel 1973 e tuttora in uso. Negli anni ancora precedenti si giocava all'aperto all'Arena Libertas, campo non più esistente situato vicino Porta Fiorentina.
I risultati della Sisv Viterbo, società di pallacanestro femminile la cui squadra ha militato per 14 stagioni in massima serie, vincendo due volte la Coppa Italia (1984 e 1988) e disputando la finale scudetto e la finale di Coppa Ronchetti nel 1985, resero necessaria la costruzione di un impianto più capiente.
Nel 1979 il Comune di Viterbo bandì un concorso per la progettazione di un nuovo complesso sportivo nell'allora nuovo quartiere Murialdo. Nel capitolato d'appalto si richiedeva una "palestra ad unità strutturali prefabbricate o realizzate con tecnologie che consentano una notevole rapidità di esecuzione". Vinse il progetto dell'architetto romano Cesare Ligini, che aveva già progettato il velodromo olimpico e la sede del Ministero delle Finanze all'Eur, esempi di stile moderno internazionale, oggi demoliti o in disuso. Il palazzetto dello sport di Viterbo fu inaugurato il 15 ottobre 1983 e fu l'ultimo lavoro di Ligini[2].
Originariamente doveva far parte di un grande complesso sportivo mai concretizzatosi e la piscina comunale, che si trova accanto, fu realizzata molti anni dopo con un progetto diverso. Non furono mai realizzati neppure gli ampliamenti previsti dal progetto (realizzazione delle curve e di un secondo livello di gradinate). A parte le periodiche sostituzioni del parquet (1995, 2003, 2009), il palasport non ha mai subito radicali interventi di ristrutturazione e il suo aspetto è sostanzialmente rimasto invariato.
Pallacanestro
Il 15 ottobre 1983 vi fu disputata la prima partita e fu un incontro di basket maschile di Serie C1 tra la Pallacanestro Viterbo e il Palestrina, con vittoria degli ospiti.
Il 13 marzo 1985 ha ospitato le finali di Coppa dei Campioni e di Coppa Ronchetti di pallacanestro femminile [3], concentrate in una sola serata, di fronte a spalti stracolmi. Nella finale di Coppa dei Campioni, disputata alle ore 19, la A.S. Vicenza sconfisse il Daugawa Riga 63-55. Nella finale di Coppa Ronchetti, disputata alle ore 21, il CSKA Mosca, superò le padrone di casa della Sisv Viterbo con il risultato di 76-64.
Dal 7 al 15 settembre 1995 il PalaMalè ha ospitato le partite del torneo di pallacanestro della prima edizione dei Giochi Mondiali Militari organizzati a Roma.
Il 22 maggio 1996 vi è stata disputata Gara 2 della finale dei playoff di Serie B d'Eccellenza di pallacanestro maschile tra Libertas Viterbo e Don Bosco Livorno con vittoria della squadra di casa 78-73. La serie fu vinta poi dalla formazione toscana, che ottenne la promozione in Serie A2. Questa finale è il risultato più alto raggiunto da una squadra di pallacanestro maschile di Viterbo.
Nel 1997 il PalaMalè ha ospitato l'All-Star Game di Serie B d'Eccellenza e Serie B di pallacanestro maschile.
Il 2 dicembre 2000 ha ospitato l'All-Star Game di pallacanestro femminile, con gara delle schiacciate vinta da Francesca Zara.
Il 13 giugno 2001 ha ospitato una partita amichevole tra la Civitas 2000, squadra dilettantistica di Viterbo, e una selezione di giocatori universitari statunitensi, di cui faceva parte Dwyane Wade.
Nel 2002 e 2003 ha ospitato il Basket Day, manifestazione nazionale di pallacanestro con amichevoli di Serie A ed eventi a tema.
Nel 2008 ha ospitato una partita amichevole di pallacanestro femminile tra la Nazionale degli Stati Uniti e la Virtus Viterbo.
Pallavolo
Il PalaMalè ha ospitato a più riprese le partite casalinghe di squadre viterbesi di pallavolo maschile e femminile, sempre in categorie minori.
Intorno al 2000 ha ospitato alcune partite casalinghe della Roma Volley.
Dalla stagione 2016-17 ospita le partite casalinghe del Tuscania Volley, militante in Serie A2 maschile.
Pugilato
Il PalaMalè ha ospitato match e riunioni di pugilato di vari livelli e categorie.
Il 4 aprile 2010 il pugile napoletano, residente a Viterbo, Andrea Di Luisa ha battuto Roberto Cocco per KO al primo round, vincendo il titolo italiano dei supermedi, vacante.
Il 15 ottobre 2010 Di Luisa ha sconfitto Giuseppe Brischetto per KO tecnico al secondo round, conservando il titolo italiano dei supermedi[4].
Il 20 maggio 2011 Di Luisa ha battuto l'argentino Ruben Eduardo Acosta in dodici round, per decisione unanime, conquistando il titolo vacante dei supermedi WBC Silver International[5].
Il 23 novembre 2012 Di Luisa è stato sconfitto dal francese Christopher Rebrassé per ritiro al settimo round, nel match per il titolo vacante dei supermedi dell'Unione Europea[6].
Il 27 settembre 2014 Di Luisa ha vinto il titolo italiano vacante dei supermedi per ritiro dell'avversario Diego Velardo prima dell'inizio del match[7].
Calcio a 5
Il PalaMalè ha ospitato le squadre di calcio a 5 del CUS Viterbo e dell'A.S. Nepi 2000, che hanno militato per alcune stagioni in massima serie.
L'impianto non è utilizzato per il calcio a 5 dal 2009.
Struttura
Le limitazioni imposte ai costi nell'originario bando pubblico spinsero l’architetto Cesare Ligini ad adottare una struttura mista composta da un basamento in cemento armato, quasi del tutto interrato, in cui sono collocate le tribune ed i servizi, sormontato da una copertura metallica concava disposta in modo da riprodurre un profilo ad ''M''.
Il PalaMalè ha pianta esagonale e una capienza di 2200 posti a sedere. Gli spalti sono composti da due gradinate speculari - Nord e Sud - posizionate sui lati lunghi del campo di gioco, in cemento armato, con seggiolini in plastica di colore azzurro. Il tunnel degli spogliatoi sbuca dalla gradinata Nord. Lungo i corridoi che si affacciano sui lati corti del campo - Est e Ovest - sono disponibili posti in piedi, per cui il palazzetto può arrivare a una capienza di circa 2500 spettatori.
Il campo è in parquet di legno chiaro con aree esterne, aree dei tre secondi e cerchio di centrocampo di colore azzurro. Al di sopra della gradinata Nord, su un piano in cui sono presenti alcuni uffici, corre un balcone in cemento armato che si affaccia sul campo. All'interno delle tribune sono ricavati gli spogliatoi e alcuni locali attualmente in disuso.
Il PalaMalè dispone di parcheggio interno per pullman e automezzi della squadra ospite e per i mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine. Per il pubblico dispone dei parcheggi esterni liberi di Piazzale Atleti Azzurri d'Italia e Largo Monti Cimini.
Manifestazioni extra sportive
Il PalaMalè ha ospitato concerti e spettacoli di artisti di rilevanza nazionale e internazionale tra cui: Articolo 31, Maurizio Battista, Enrico Brignano, Fabrizio De André, Francesco Guccini, Jovanotti, Ligabue, Gianni Morandi, Anna Oxa[8], Giorgio Panariello, Laura Pausini, Max Pezzali.
Galleria d'immagini
Interno del PalaMalè nel 2016:
Note
- ^ Al PalaMalè aggiungi un posto sul parquet, su viterbopost.it.
- ^ Il palazzetto dello sport: l'ultima opera di Ligini, su viterbonews24.it.
- ^ Coppa, donne. A Viterbo una notte italiana?, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it.
- ^ Un gancio sinistro e si conferma campione italiano, su tusciaweb.it.
- ^ A Viterbo presentato Di Luisa - Acosta, su news.boxeringweb.net, boxeringweb.net.
- ^ Di Luisa sconfitto da Rebrassé, su tusciaweb.eu, tusciaweb.it.
- ^ Boxe, Di Luisa dopo la fuga di Velardo: “Campione così, non mi piace”, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport.
- ^ Anna Oxa riempie il PalaMalè di Viterbo, su tusciatimes.eu.
Bibliografia
- Massimiliano Mascolo, La Tuscia nello sport, Melting Pot Edizioni, Viterbo, 2009
- AA.VV., Sessant'anni di basket a Viterbo, Associazione Roberta Serradimigni, Viterbo, 1998
Voci correlate
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