Tver'

città della Russia europea
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Tver' (in russo Тверь), dal 1931 al 1990 Kalinin, (in russo Калинин) e' la capitale dell'omonima oblast' e si trova alla confluenza del fiume Tverca nel Volga, 160 km. a nord-est di Mosca, sulla ferrovia Mosca-San Pietroburgo. Durante il regime sovietico il nome della città fu cambiato in Kalinin (Кали́нин) dal 1931 al 1990.

Storia

Le origini medievali

La prima testimonianza scritta a proposito di Tver risale al 1164. Originariamente fondata dai mercanti provenienti da Novgorod sulle rotte commerciali che univano la Rsussia settentrionale all'Impero bizantino, divenne parte integrante del Principato di Vladimir-Suzdal nel 1209. Nel 1246, Aleksandr Nevskij la concesse in appannaggio al proprio fratello minore Jaroslav, dal quale in seguito discese la dinastia dei Principi locali. Quattro di questi furono uccisi dall'Orda d'Oro e furono proclamati santi dalla Chiesa ortodossa russa.

Originariamente una terra di boschi e paludi, il Principato di Tver' si trasformò velocemente in uno dei più ricchi e popolosi Stati russi. Poiché il suo territorio era difficilmente accessibile dalle incursioni tatare vi fu un grande movimento migratorio verso i suoi confini dalle terre devastate del sud. Alla fine del secolo fu pronto per contendere alla Moscovia la supremazia sull'intera Rus'.

Gran Principato

Mikhail di Tver, che salì al trono di Vladimir nel 1305, fu uno dei regnanti medievali russi più amati. La sua politica di aperto conflitto con l'Orda d'Oro portò al suo assassinio nel 1318. Suo figlio Dmitri "dagli Occhi Terribili" gli successe sul trono di Tver', e, concludendo un patto di alleanza con la potente Lituania, cercò in tal modo di ampliare la sfera di influenza politica della città.

Preoccupato dalle trame di Dimitri, il nuovo Principe Vladimir Ivan Kalita lo fece uccidere dai Mongoli nel 1326. Avuta notizia dell'assassinio, la città si ribellò all'Orda, che, uninendo le forze con la Moscovia, riuscì tuttavia a reprimere con brutalità la ribellione. Molti cittadini di Tver' furono uccisi, schiavizzati o deportati. Questo avvenimento fu un terribile colpo per la città nella sua lotta per la supremazia in Russia.

Nella seconda metà del XIV secolo, Tver' fu ulteriormente indebolita dalle lotte dinastiche tra i suoi Principi. Due rami della casa regnante, i Kašin e i Kholmskij, si combatterono infatti per il trono del Granducato. Le rivendicazioni furono sostenute da Mosca che approfittò della situazione creatasi per consolidare il suo controllo sulla vicina.

Durante la Gran Gueraa feudale in Moscovia, Tver' si ribellò nuovamente e concluse un trattato difensivo con Lituania, Novgorod, Bisanzio e l'Orda d'Oro. Il Gran Principe Boris di Tver inviò uno dei suoi uomini, Afanasij Nikitin, alla ricerca di oro e diamanti nella lontana India. L'opera di quest'ultimo, che descrive il suo viaggio dal 1466 al 1477, è probabilmente il primo racconto scritto di prima mano dell'India da parte di un europeo. Un monumento a Nikitin fu eretto sull'argine del Volga nel 1955.

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