Left
Left è una rivista italiana a cadenza settimanale, edita dalla EditorialeNovanta, di proprietà di Matteo Fago, ex editore de l'Unità.
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Stato | ![]() |
Lingua | Italiano |
Periodicità | Settimanale |
Genere | Settimanale politico a diffusione nazionale |
Formato | tabloid |
Fondazione | 2006 |
Sede | Via Portuense 104, 00153 |
Editore | Editrice Altritalia soc. coop. |
Direttore | Corradino Mineo (dir. resp.) |
Vicedirettore | Ilaria Bonaccorsi (vice dir. resp.) |
Sito web | www.left.it |
Storia
La rivista è nata nel 2006 attraverso la trasformazione editoriale della precedente Avvenimenti. Il suo nome, oltre al chiaro e dichiarato riferimento politico, si spiega in origine come acronimo delle parole simbolo della rivoluzione francese, Liberté, Egalité, Fraternité, con l'aggiunta della T di Trasformazione.
Al momento del suo lancio la rivista era diretta da Adalberto Minucci e Giulietto Chiesa, che però, dopo soli due numeri, hanno perso l'incarico per contrasti con la nuova proprietà[1]. Un anno dopo è stata la volta di altri due direttori, Andrea Purgatori e Alberto Ferrigolo. Poco dopo hanno lasciato la rivista il caporedattore Marco Romani e i redattori Daniela Preziosi e Paola Pentimella Testa.
Nel novembre del 2011 Left ha rinnovato grafica e contenuti ed è uscito per due numeri in allegato promozionale con l'Unità, per poi uscire con il giornale ogni sabato a partire dal 12 maggio 2012[2].
Fino a dicembre 2015 Left era edita dalla cooperativa “Left Avvenimenti scpl”. Nata a marzo 2014 dopo il fallimento della precedente cooperativa che stampava il giornale: Editrice dell'Altritalia. A causa di quel fallimento, la testata non era ancora proprietà della nuova coop: la usava infatti in comodato d'uso gratuito concesso dal liquidatore fallimentare Antonio Gagliardo in attesa dell'acquisto all'asta (base 36 mila euro) entro il 16 gennaio 2015.
Per due anni, il settimanale è uscito anche in allegato con l'Unità. L'abbinamento garantiva a Left una relativa stabilità economica. Ma ad agosto l'Unità fallisce e la sostenibilità del settimanale si fa più complessa. È a questo punto che fa la sua entrata in scena Matteo Fago, già azionista di maggioranza del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Da gennaio 2015 Left è edito dalla EditorialeNovanta, di proprietà di Matteo Fago, che ha commentato il suo ingresso come editore della rivista: “Sono felice di poter garantire il futuro di Left. Già da gennaio ci eravamo impegnati a riportare in edicola la rivista e nei prossimi mesi lavoreremo per un rilancio complessivo del settimanale. Mi preme sottolineare che il nuovo Left non usufruirà di contributi pubblici e si sosterrà esclusivamente sulle vendite che riusciremo a fare. Resto fortemente convinto che sia possibile fare informazione a sinistra in modo nuovo. È quello che ho tentato di fare con l'Unità ed è quello che voglio fare con Left. Un'informazione che serva alla costruzione di una sinistra nuova, onesta, indipendente e laica. Un'altra buona notizia è che EditorialeNovanta, società editrice del nuovo Left, sta già assumendo personale giornalistico e poligrafico”.
Redazione
Responsabili
- Adalberto Minucci e Giulietto Chiesa (2006)
- Pino di Maula (2006 - 2009)
- Donatella Coccoli (2010 - 2012)
- Giommaria Monti (dal 2012)
Editoriali
Principali collaboratori
Note
- ^ Left. Così giovane e già si agita, Il Barbiere della Sera, 1º marzo 2006
- ^ Si parte con l'Unità, in left.it. URL consultato il 13 maggio 2012.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su left.it.