Utente:Jose Antonio/Sandbox
Biografia
Campione italiano nel 1937 del Campionato italiano di salto con gli sci[1].
Succeduto al moderato Bruno Mazzaggio il 12 novembre 1943 divenne capo della Provincia di Vicenza http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
Note
Bruno Mazzaggio
Bruno Mazzaggio | |
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Nascita | Agugliaro, 20 aprile 1897 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Corpo | Fanteria |
Specialità | Artiglieria |
Grado | Sottotenente |
Ferite | Ferito alla testa il 22 agosto 1917 |
Guerre | Prima guerra mondiale-Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor militare |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Bruno Mazzaggio | |
---|---|
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX legislatura del Regno d'Italia |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Bruno Mazzaggio (Agugliaro, 20 aprile 1897) è un militare e politico italiano.
Biografia
Mazzaggio prese parte alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria nel raggruppamento bombardieri. Durante la sesta battaglia dell'Isonzo, il 22 agosto 1917 sul fronte del Carso fu ferito alla testa, ciononostante rifiuto di farsi medicare per continuare a seguire le oprazioni. Fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare.
In qualità di federale del PNF di Vicenza nel 1939 fu nominato Consigliere nazionale del Regno d'Italia[1][2]. Richiamato durante la seconda guerra mondiale fu posto al comando del forte di Osoppo e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si scontrò con i tedeschi finchè non trattò la resa. Nei giorni successivi Mazzaggio iniziò a raggruppare attorno a se i fascisti di Vicenza e il 17 di settembre 1943 su il Giornale di Vicenza ribadì la rinnovata alleanza alleanza con la Germania e distensivamente annunciò per il futuro " nessuna imposizione nessuna vendetta ma una volontà tesa ad una fervida fusione fra popolo e soldati ed una pronta collaborazione con le autorità e le forze armate tedesche”[3]. Contro il moderato Mazzaggio iniziò rapidamente a coagularsi una opposizione attorno a Giovanni Caneva, ex responsabile dell’Ufficio Sindacale della Federazione di Vicenza[4]. I frondisti si riunirono per qualche tempo all'Albergo Due Mori finchè non si decisero a chiedere le dimissioni di Mazzaggio[5].
Il 12 novembre 1943 Mazzaggio si dimise e fu sostituito da Giovanni Caneva[6]
Mazzaggio si recò quindi a Gargnano per un incontro e Mussolini lo promosse alla guida del Partito Fascista Repubblicano di tutto il Veneto, ma Mazzaggio rifiutò[7]. Secondo la testimonianza del fratello Aldo Mazzaggio resa nel 1984, rifiutò in quanto non intendeva porsi "agli ordini di qualche caporale tedesco"[8].
Nel dicembre fu comunque nominato vicecommissario governativo dell’AGIP appena trasferitasi a Milano[9], il commissario e amministratore delegato era l'ingegnere Carlo Zanmatti.
Onorificenze
— Vallone di Brestvizza-Carso, 22 agosto 1917[10]
Note
- ^ http://www.wikilibri.it/elencoconsiglieri.pdf pag. 1285
- ^ http://storia.camera.it/deputato/bruno-mazzaggio-18970420
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://www.storiavicentina.it/vicenza-in-guerra/92-la-seconda-guerra-mondiale/273-il-fascismo-repubblicano-vicentino.html
- ^ http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/view_doc.php?img=e-1918%20vol_4/e-1918%20vol_4_00000082.jpg
Dubbi enciclopedicità
Maria Bartolotti Bartolomeo Cesare Bazzana Umberto Lorenzoni Carlo Besana Cristoforo Bendazzi Donato Bendicenti Arrigo Diodati [1]
Trieste Del Grosso Pietro Benedetti (partigiano) Armando Grava Antonio Bietolini Emilio Vecchia
- ^ Roberto Vivarelli vol III, p. 156