James Harden
James Edward Harden jr. (Los Angeles, 26 agosto 1989) è un cestista statunitense, che gioca come guardia per gli Houston Rockets, nella NBA. Con la nazionale degli Stati Uniti, ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra 2012 e ai Mondiali di Spagna 2014.
James Harden | ||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() | ||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Altezza | 206 cm | |||||||||||||||
Peso | 100 kg | |||||||||||||||
Pallacanestro ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Guardia | |||||||||||||||
Squadra | Houston Rockets | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 aprile 2016 | ||||||||||||||||
Carriera
High school
James Harden ha frequentato la Artesia High School di Lakewood (California).
Nel suo primo anno ha realizzato una media di 18,8 punti, 7,9 rimbalzi e 3,9 assist. Ha iniziato la prima parte dell'anno successivo collezionando una media di 13,2 punti. Nella seconda parte è riuscito a migliorare e a concludere la stagione con una media di 18,8 punti, 7,7 rimbalzi e 3,5 assist, candidando Artesia per la vittoria del titolo e portando la sua squadra ad un record di 33-1. Artesia, infatti, vincerà il titolo con un record di 33-2.
Ha inoltre aiutato la sua squadra dell'AAU (Amateur Athletic Union), la Pump-N-Run Elite, a vincere il campionato Adidas Super 64 del 2006.[1] Ha segnato 34 punti nella partita contro il DC Assault, team composto da Michael Beasley, Nolan Smith e Austin Freeman. Lo stesso giorno ha giocato una partita contro gli Houston Hoops, concludendo l'incontro con 33 punti. La partita finale ha visto i Pump-N-Run vittoriosi contro i Southern California All-Stars di Kevin Love.
College
Nella stagione 2007-08, Arizona State ha dovuto difendere il titolo della Pacific-10 Conference.[2] Con 17,8 punti, 5,3 rimbalzi e 2,1 assist di media nel suo primo anno, Harden ha aiutato la sua squadra a raggiungere il record di 21-13. Arizona State non arriverà però oltre il quinto posto della Pac-10.
Fuori dalla NCAA, Arizona State è stata scelta per il National Invitation Tournament del 2008. Dopo aver sconfitto due squadre, i Sun Devils si sono dovuti arrendere nella finale contro i campioni in carica, i Florida Gators.
Dopo questa annata, Harden è apparso nella copertina di Sports Illustrated. Ha iniziato la stagione 2008-09 piuttosto bene, raggiungendo un career-high di 40 punti contro gli UTEP Miners il 30 novembre 2008.[3] Finirà la stagione 2008-09 con una media di 20,1 punti, 5,6 rimbalzi e 4,2 assist.
Dopo la sconfitta dei Sun Devils contro gli USC Trojans, Harden è stato nominato per l'All-Pac 10 Tournament Team.[4]
Dopo la fine della stagione, Harden ha dichiarato la sua eleggibilità per il Draft NBA 2009.[5][6][7] Ha inoltre assunto Rob Pelinka come suo agente.[8]
NBA
Oklahoma City Thunder
Il 25 giugno 2009 viene scelto come terza scelta assoluta al Draft NBA dagli Oklahoma City Thunder, diventando così il primo giocatore a essere selezionato dai Thunder, appena entrati in NBA al posto dei Seattle SuperSonics. Conclude la sua prima annata con 9,9 punti, 3,2 rimbalzi e 1,8 assist in più di 22 minuti a partita, cifre che gli permettono di entrare nell'NBA All-Rookie Second Team 2010. I suoi primi Play-off NBA si chiudono invece con una media 7,7 punti, 2,5 rimbalzi e 1,8 assist a partita. Nella sua seconda stagione disputa tutte le 82 partite di stagione regolare, con una media di 12,2 punti a partita. Ai play-off mantiene una media di 13 punti a partita, tirando con il 47% dal campo.
La stagione 2011-2012 è quella della sua esplosione, diventa infatti un punto fermo dei giovani Thunder che ottengono il secondo record nella Western Conference; è il terzo marcatore del team, dietro a Durant e Westbrook con 16,8 punti di media, più 4,1 rimbalzi e 3,7 assist, giocando però solo 2 partite su 62 da titolare. Il 18 aprile 2012 ha firmato il suo career high di punti, 40 nella vittoria per 109-97 contro i Phoenix Suns. Il 22 aprile, contro i Los Angeles Lakers, ha subito una commozione cerebrale dopo aver ricevuto una gomitata da Metta World Peace, che stava festeggiando una schiacciata; World Peace venne espulso e successivamente squalificato per 7 partite. Rientra per la prima partita dei play-off contro i Dallas Mavericks. Viene eletto per la prima volta Miglior sesto uomo dell'anno, diventando il secondo giocatore più giovane ad averlo mai vinto. Arriva con i Thunder fino alle finali NBA, che però perdono per 4-1 contro i Miami Heat dei big three.
Houston Rockets
I Thunder provano quindi a prolungargli il contratto offrendogliene uno quadriennale a 55 milioni di dollari, ma ogni trattativa fallisce. Il 27 ottobre 2012 viene quindi coinvolto in uno scambio con gli Houston Rockets che lo porta a Houston insieme a Cole Aldrich, Daequan Cook e Lazar Hayward in cambio di Kevin Martin, Jeremy Lamb, due prime scelte e una seconda scelta al draft. Il general manager dei Rockets Daryl Morey ha definito Harden un giocatore "fondamentale" per far tornare la squadra a competere per il titolo NBA. Il successivo 31 ottobre firma un contratto quinquennale a 80 milioni di $. Fa il suo debutto nella prima partita stagionale, una trasferta vinta contro i Detroit Pistons 105-96, mettendo a referto 37 punti, 12 assist, 6 rimbalzi e 4 palle rubate. I suoi 37 punti lo fanno diventare il secondo giocatore con più punti al suo debutto e il primo con almeno 37 punti e 12 assist al suo debutto. Harden è stato inoltre il primo giocatore dei Rockets a mettere a segno un 37-12 da Hakeem Olajuwon nella stagione 1994-95. Il 2 novembre contro gli Atlanta Hawks fa registrare il suo career high con 45 punti. Diventa così il quinto giocatore per numero di punti segnati nelle prime due partite (82) di regular season, dietro Wilt Chamberlain (che occupa la prima, la seconda e la quarta posizione) e dietro Michael Jordan. Il 2 febbraio realizza la prima tripla doppia in carriera contro gli Charlotte Bobcats, conducendo i suoi Rockets ad una comoda vittoria grazie a 21 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Il 17 febbraio viene selezionato per prendere parte all'All-Star Game, che si è disputato presso il Toyota Center di Houston; mette a referto 15 punti, conditi da 6 rimbalzi e 3 assist in 25 minuti. Il 20 febbraio 2013 aggiorna il suo massimo in carriera, segnando 46 punti alla sua ex squadra: gli Oklahoma City Thunder. Conclude l'anno con 25,9 punti di media, con 4,9 rimbalzi e 5,8 assist in 38,3 minuti.
Il 1º aprile 2015 contro i Sacramento Kings realizza il suo nuovo career-high di 51 punti con 16/25 dal campo, di cui 8/9 da tre, 11/13 dalla lunetta, aggiungendo 8 rimbalzi e 6 assist.
Il 26 maggio 2015 in gara 4 delle finali di conference mette a segno 45 punti, 9 rimbalzi e 5 assist contro i Golden State Warriors. I suoi Rockets vengono comunque eliminati per 4-1.
Stagione 2015-16
Durante la stagione 2015-16 alla sua 492ª partita, grazie ai 27 punti segnati contro i Minnesota Timberwolves raggiunge quota 10.000 punti in carriera.[9]
Il 20 gennaio nella partita contro i Detroit Pistons persa per 123-114 segna la sua settima tripla doppia in carriera mettendo a referto 33 punti, 17 rimbalzi e 14 assist. Grazie a questa prestazione Harden raggiunge diversi record: 17 rimbalzi rappresentano il suo career high; supera quota 1.000 triple segnate in carriera; è il primo giocatore dopo Wilt Chamberlain a realizzare una tripla doppia con almeno 33 punti, almeno 17 rimbalzi e almeno 14 assist (Wilt il 18 marzo 1968 ai tempi dei 76ers segnò 53 punti, 32 rimbalzi e 14 assist contro i Lakers).[10]
Nazionale
Viene convocato per le Olimpiadi di Londra 2012 dal coach Mike Krzyzewski, con anche i suoi compagni Russell Westbrook e Kevin Durant di OKC. Con il Team USA vince il torneo battendo in finale la nazionale spagnola. Il 14 settembre 2014 vince, da capitano, i mondiali di Spagna, battendo in finale la Serbia.
Statistiche
- Massimo di punti: 53 vs New York Knicks (1º gennaio 2017)
- Massimo di rimbalzi: 17 vs Detroit Pistons (20 gennaio 2016)
- Massimo di assist: 17 vs Los Angeles Lakers (26 ottobre 2016), Memphis Grizzlies (23 dicembre 2016), New York Knicks (1 gennaio 2017)
- Massimo di palle rubate: 7 Cleveland Cavaliers (5 gennaio 2013), Golden State Warriors (24 aprile 2016)
- Massimi di stoppate: 4 Minnesota Timberwolves (23 febbraio 2015)
Regular season
Stagione | Squadra | Competizione | Partite | Statistiche tiro | Altre statistiche | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Pres. | Titol. | Minuti | Tiri da 2 | Tiri da 3 | Liberi | Rimb. | Assist | Rubate | Stopp. | Punti | |||
2009-2010 | Oklahoma City Thunder | NBA | 76 | 0 | 1738 | 233/578 | 93/148 | 194/240 | 244 | 137 | 80 | 20 | 753 |
2010-2011 | Oklahoma City Thunder | NBA | 82 | 5 | 2189 | 298/684 | 113/324 | 289/343 | 255 | 176 | 92 | 24 | 998 |
2011-2012 | Oklahoma City Thunder | NBA | 62 | 2 | 1946 | 309/629 | 114/292 | 312/369 | 252 | 229 | 62 | 15 | 1044 |
2012-2013 | Houston Rockets | NBA | 78 | 78 | 2985 | 585/1337 | 179/486 | 674/792 | 379 | 455 | 142 | 38 | 2023 |
2013-2014 | Houston Rockets | NBA | 73 | 73 | 2777 | 549/1205 | 177/483 | 576/665 | 344 | 448 | 115 | 29 | 1851 |
2014-2015 | Houston Rockets | NBA | 81 | 81 | 2981 | 647/1470 | 208/555 | 715/824 | 459 | 565 | 154 | 60 | 2217 |
2015-2016 | Houston Rockets | NBA | 82 | 82 | 3125 | 710/1617 | 236/657 | 720/837 | 501 | 612 | 139 | 51 | 2376 |
Totale carriera | 532 | 331 | 14928 | 3331/7520 | 1120/3045 | 3480/4070 | 2434 | 2620 | 784 | 237 | 11262 |
Play-off
Stagione | Squadra | Competizione | Partite | Statistiche tiro | Altre statistiche | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Pres. | Titol. | Minuti | Tiri da 2 | Tiri da 3 | Liberi | Rimb. | Assist | Rubate | Stopp. | Punti | |||
2010 | Oklahoma City Thunder | NBA | 6 | 0 | 120 | 12/31 | 6/16 | 16/19 | 15 | 1 | 6 | 1 | 46 |
2011 | Oklahoma City Thunder | NBA | 17 | 0 | 537 | 66/139 | 23/76 | 66/80 | 91 | 61 | 21 | 13 | 221 |
2012 | Oklahoma City Thunder | NBA | 20 | 0 | 630 | 93/214 | 32/78 | 108/126 | 102 | 68 | 31 | 2 | 326 |
2013 | Houston Rockets | NBA | 6 | 6 | 243 | 45/115 | 15/44 | 53/66 | 40 | 27 | 12 | 6 | 158 |
2014 | Houston Rockets | NBA | 6 | 6 | 263 | 50/133 | 16/54 | 45/50 | 28 | 35 | 12 | 1 | 161 |
2015 | Houston Rockets | NBA | 17 | 17 | 636 | 129/294 | 41/107 | 163/178 | 97 | 128 | 28 | 7 | 462 |
2016 | Houston Rockets | NBA | 5 | 5 | 193 | 41/100 | 13/42 | 38/45 | 26 | 38 | 12 | 1 | 133 |
Totale carriera | 77 | 34 | 2622 | 436/1026 | 146/517 | 489/564 | 399 | 368 | 122 | 31 | 1507 |
Premi e riconoscimenti
- McDonald's All American (2007)
- NCAA AP All-America First Team (2009)
- NBA All-Rookie Second Team (2010)
- NBA Sixth Man of the Year Award (2012)
- 4 volte NBA All-Star (2013, 2014, 2015, 2016)
- All-NBA Team:
Note
- ^ Sorting Out A Zillion Players In Vegas
- ^ UCLA Picked To Defend Pac-10 Title in 2007-08
- ^ Boxscore - Arizona State vs. UTEP 11/20/08
- ^ Pac-10 All-Tournament Team
- ^ Bradley, Bill. - "Leading Off". - The Sacramento Bee. - January 21, 2009.
- ^ (EN) Draft Depot - 2009 NBA Mock Draft, su nbadraftdepot.com. URL consultato il 28 maggio 2009.
- ^ (EN) James Harden Declares Entry to NBA Draft, su thesundevils.cstv.com. URL consultato il 28 dicembre 2015.
- ^ (EN) James Harden, su draftexpress.com. URL consultato il 12 maggio 2009.
- ^ Repubblica.it "Un Harden da 10mila punti", su repubblica.it. URL consultato il 19 gennaio 2016.
- ^ (EN) NBA.com "Caldwell-Pope scores 22 as Pistons beat Rockets 123-114", su nba.com. URL consultato il 21 gennaio 2016.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Harden
Collegamenti esterni
- (EN) James Harden, su Sports-reference.com (NCAA), Sports Reference LLC.
- (EN) James Harden, su Basketball-reference.com (NBA), Sports Reference LLC.
- (EN) James Harden, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
Template:USA di pallacanestro alle olimpiadi 2012 Template:USA di pallacanestro ai mondiali 2014