Aliyar Aliyev
Aliyar Aliyev (Azera: Əliyar Yusif oğlu Əliyev) - Eroe Nazionale dell’Azerbaigian; ; Il Partecipante della Guerra del Nagorno Karabakh.
Aliyar Aliyev Əliyar Yusif oğlu Əliyev | |
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Nascita | Qubadlı, RSS Azera, 14 dicembre, 1957 |
Morte | Laçın, Azerbaigian, 3 ottobre 1992 |
Etnia | Azeri |
Religione | Islam |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
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Biografia
Aliyar Aliyev è nato il 14 dicembre 1957 nel villaggio di Gazyan della regione di Gubadly. Nel 1979, laureandosi con lode dall’Istituto Statale di Educazione Fisica, per un breve periodo ha lavorato come insegnante nella scuola secondaria nel villaggio di Dondarli della regione di Gubadly.
Dopo aver completato il servizio militare, l’Università Statale di Saransk lo invita a lavorare come un noto esperto in sport e Aliyar lavora per due anni come insegnante presso questa università. Per la causa della morte del padre, è tornato a Gazyan, ed ha lavorato come insegnante nella scuola secondaria di insediamento, nonchè come allenatore del ramo regionale della Associazione Volontaria di Sport Mahsul. Dal 1985 è stato eletto il Presidente del Consiglio della Società Volontaria di Educazione fisica e Sport.[1]
Guerra di Karabakh e la partecipazione nelle battaglie
Aliyar Aliyev si unisce volontariamente alle Forze Armate quando è iniziata la guerra di Karabakh. Nella guerra lui non si mostra solamente come un combattente, ma anche come un organizzatore del lavoro militare. Prima è stato nominato il comandante del battaglione dell'unità di esplorazione, poi il Vice comandante di battaglione per approvvigionamento.
Dopo le prime proteste armene in Khankendi nel febbraio 1988, è iniziata la deportazione di azeri dall'Armenia. Ed in quegli anni, Aliyar Aliyev, noto come il capo del movimento nazionale, come il leader delle forze democratiche ha creato un gruppo di volontariati. Il suo battaglione era noto tra la gente come Il battaglione di atleti. Poiché la maggior parte dei volontariati erano i membri della Società Volontaria di Educazione fisica e Sport guidata da lui. Però lui mostrando la modestia non diventa il comandante. Nel 1992 Aliyar Aliyev è nominato il comandante dell'unità di esplorazione del battaglione. Più tardi, la direzione del battaglione viene assegnata a lui.
Ha avuto un gran ruolo nella liberazione delle posizioni di Basharat, Susuz Dagh, Suarasi, il 30 settembre 1992 la lotta sulla direzione della regione di Lachin era sotto la sua direzione. Nel mese di maggio del 1991 nelle battaglie per il villaggio di Yukhari Cibikli, il 12 ottobre 1992 per l’alture di Topagac-Basharat della regione di Gubadly il suo battaglione ha fatto subire al nemico tante perdite.
Il 16 aprile 1992, il gruppo eversivo di 50 soldati addestrati all’estero, sotto la guida di Karlen, armeno di Siria con soprannome Nero Leopardo hanno attaccato esplodendo la Ponte Lalazar per tagliare i legami con il centro regionale dei villaggi di confine di Gubadly e per cogliere le alture strategiche. Ma Aliyar Aliyev essendo consapevole di questo li ha circondati con i suoi combattenti ed hanno ucciso 11 soldati dell’avversario, tra cui c’era anche il capo del battaglione. E poi ha cambiato i corpi armeni con i nostri soldati prigionieri.
Il 24 giugno 1992 a sparare tre elicotteri che volevano bombardare il centro di Gubadly erano i combattimenti di Aliyar Aliyev. Lui ha partecipato nell’operazione Shurnukhu svolta nel mese di agosto del 1992. Aliyar Aliyev nell'autunno del 1992, insieme con 40 combattenti volontari ha liberato in 4 giorni quasi 40 villaggi di Lachin occupati dagli armeni.[2]
Morte
L’ultima battaglia di Aliyar Aliyev era a 2 km da Lachin il 3 ottobre 1992. Nella battaglia per l’alture Tikanli zemi il comandante del battaglione Aliyar Aliyev ed il suo autista Alisadat Aghayev sono stati uccisi.
Vita privata
Era sposato, aveva tre figli di nomi Emin, Yusif e Parvana. Lui giocava benissimo la fisarmonica e così incorraggiava i suoi combattenti. Aliyar Aliyev ha anche fatto l’atleta per un pò.
Aliyar Aliyev è ripetutamente stato il vincitore dei concorsi di lotta greco-romana della Repubblica, dell’Unione Sovietica e internazionali. Di suoi alunni 8 atleti sono stati i campioni dell’URSS, più di 10 atleti sono diventati maestri di sport, vincitori di concorsi internazionali, e Heydar Mammadaliyev è stato il campione del mondo ed ha anche vinto la medaglia d’argento per il wrestling alle Olimpiadi estive del 2004.
Patrimonio
Una delle vie nel distretto di Narimanov di Baku porta il suo nome, c’è anche un busto dell'eroe. A Masazir c’è una scuola intitolata a suo nome, a Sumgayit e Binagadi ci sono dei sorgenti a nome Aliyar. Il Club sportivo ed il battaglione creati da lui nella città di Sumgait porta il suo nome. È stato eretto il suo monumento nella regione di Gubadly. Si svolge un torneo di lotta greco-romana dedicato alla sua memoria.
Premi
Con il decreto numero 301 del 10 novembre 1992 del Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian a Aliyar Yusif oglu Aliyev è stato dato il titolo di Eroe Nazionale dell’Azerbaigian dopo la morte.
- 1992 — Eroe Nazionale dell’Azerbaigian.