Luca Pairetto

Luca Pairetto
Informazioni personali
Arbitro di	Calcio
Sezione	Nichelino
Professione	Imprenditore
Attività nazionale
Premi
2013 - 2014 2013 - 2014	Miglior Arbitro Top 11 Serie B Miglior Giovane

Luca Pairetto (Torino, 14 aprile 1984) è un arbitro di calcio italiano.

Carriera

Figlio del noto fischietto piemontese coinvolto nello scandalo Calciopoli Pierluigi Pairetto, Luca decide di intraprendere l'attività arbitrale nel 1999. Il suo esordio assoluto su un campo da calcio è avvenuto nel febbraio del 2000. Viene premiato quale miglior arbitro del Piemonte - Valle D'Aosta nella stagione 2004/2005. Successivamente, inizia a scalare le categorie fino a giungere in serie D ad inizio della stagione sportiva 2006-07. Qui rimane in organico per tre anni.

Nell'estate del 2009 approda in Lega Pro, categoria dove spenderà ulteriori tre anni, per essere poi finalmente promosso, nel luglio del 2012 in serie B. Fa il suo esordio nel campionato cadetto il 1º settembre 2012, venendo chiamato a dirigere Brescia-Juve Stabia. Nella prima stagione in B totalizza 17 presenze.

Agli inizi della stagione successiva, il 25 settembre 2013, fa il suo esordio in serie A, dirigendo la gara tra Livorno e Cagliari^[1].

Al termine della stagione sportiva 2013-14, ha diretto 2 partite in Serie A e 19 in serie B, venendo votato dagli allenatori di categoria quale Miglior Arbitro nella Top 11 Serie B^[2] e nominato Miglior Giovane 2013-2014 (assegnato al Miglior Arbitro della Serie B) al Premio Sportilia^[3].

Al termine della stagione 2015/16 vanta 7 presenze in serie A.

Nel giugno 2016 è designato per dirigere la finale di andata dei Play off di serie B 2015-16 tra Pescara e Trapani. Il 1º luglio 2016 viene promosso in CAN A.