Ulrich von Hassell
Ulrich von Hassell (Anklam, 12 novembre 1881 – Berlino, 8 settembre 1944) è stato un diplomatico tedesco.
Ulrich von Hassell | |
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Ambasciatore tedesco in Italia | |
Durata mandato | 1932 – 1938 |
Predecessore | Konstantin von Neurath |
Successore | Hans Georg von Mackensen |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, Partito Popolare Tedesco Nazionale e Partito della Patria Tedesca |
Biografia
Discendente da una nobile famiglia della Pomerania di tradizioni militari dell'esercito prussiano, Ulrich studiò invece diritto e scienze politiche alle università di Losanna e Tubinga. In seguito, fu assessore nelle ambasciate tedesche di Londra e Quingdao. Nel 1911 von Hassell sposò la figlia dell'ammiraglio Alfred von Tirpitz, Ilse von Tirpitz e nello stesso anno il ministro degli esteri Hermann von Plessen[non chiaro] lo nominò vice console a Genova.
Durante la Prima guerra mondiale fu ispettore militare nell'esercito tedesco nella Prima battaglia della Marna. Inizialmente il vice console, profondamente contrariato dalla caduta del vecchio regime e dall'avvento della Repubblica di Weimar, vide nel Partito Nazista l'unica possibilità di ripristinare le vecchie tradizioni, e fu nominato ambasciatore a Roma, Barcellona, Copenaghen e Belgrado.
Successivamente inorridito dalla violenta presa di potere del nazismo e del fascismo, e dalla conclusione dell'affare Blomberg-Fritsch, lasciò il partito. Venuto a conoscenza dell'Olocausto, entrò nelle file della resistenza tedesca, facendo parte del Circolo di Kreisau e collega di Wilhelm Canaris e Carl Friedrich Goerdeler nell'Abwehr.
Se il colpo di stato di Stauffenberg fosse riuscito, von Hassell sarebbe diventato ministro degli esteri; , il 29 luglio 1944, dopo il fallimento del tentativo di rovesciamento del regime nazista von Hassell fu arrestato dalla Gestapo e imprigionato nel Carcere di Plötzensee a Berlino. Pare che durante il processo al Tribunale del Popolo, il giudice Roland Freisler, per umiliarlo davanti alla corte, lo fece spogliare di bretelle, cinture e cravatte, ed a un tratto pare che il giudice nazista abbia esclamato: "È molto difficile parlare con lei, perché non le si può credere neanche una parola. Lei è la bugia in persona... lei è un vile traditore, senza onore e divorato dall'ambizione. In nome del popolo tedesco: Lei viene punito con la morte."
Von Hassell fu impiccato a un gancio da macellaio l'8 settembre 1944 e la sua agonia fu filmata per ordine di Adolf Hitler. Il filmato fu distrutto nel dopoguerra.
Opere
- Ulrich von Hassell, Diario segreto 1938-1944. L'occupazione tedesca a Hitler, Prefazione di Sergio Romano, Roma, Editori Riuniti, 1996.
- Im Wandel der Aussenpolitik, pubblicato nel 1939
- Vom anderen Deutschland, pubblicato nel dopoguerra
- Pyrrhus, pubblicato nel dopoguerra
Onorificenze
Onorificenze tedesche
Onorificenze straniere
Bibliografia
- Enciclopedia dei personaggi storici, Storia Illustrata, Arnoldo Mondadori Editore, 1970, pag. 427-428
- Gregor Schöllgen, A Conservative Against Hitler: Ulrich Von Hassell: Diplomat in Imperial Germany, the Weimar Republic and the Third Reich, 1881–1944 [1 ed.], 978-1-349-21759-5, 978-1-349-21757-1, 978-0-312-05784-8, Palgrave Macmillan UK, 1991
Altri progetti
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 39434331 · ISNI (EN) 0000 0001 0889 6903 · SBN RAVV051276 · BAV 495/129651 · LCCN (EN) nr89016324 · GND (DE) 118708988 · BNF (FR) cb12255008s (data) · J9U (EN, HE) 987007262587805171 · NSK (HR) 000452735 · CONOR.SI (SL) 29454435 |
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