Coltello

utensile di uso manuale utilizzato per il taglio

Il coltello è un utensile di uso manuale utilizzato per il taglio. Solitamente consiste in una lama ad una punta con uno o più bordi affilati fissata ad una maniglia. Le lame sono state utilizzate come attrezzi ed armi dall'età di pietra, all' alba dell' umanità. Gli esperti riconoscono la lama come uno dei primi attrezzi progettati dagli esseri umani per sopravvivere.

Coltello tradizionale finlandese

Le prime lame erano di selce o di altra roccia, scheggiata o levigata ad un bordo, a volte dotate di una maniglia. Più tardi con gli sviluppi della fusione e della metallurgia le lame sono state sostituite dal bronzo, dal ferro, e infine dall'acciaio.

Mentre i materiali sono cambiati con il tempo il disegno di base rimane lo stesso. Insieme alla forchetta ed al cucchiaio, il coltello è stato un utensile comune di largo consumo nel mondo occidentale almeno dal Medio Evo. Oggi la maggior parte delle lame sono utilizzate in cucina. Nei coltelli a serramanico e multi-lama da tasca sono trasportati comunemente, per essere disponibili dovunque. L'importanza dei coltelli come arma è declinata, mentre le armi specializzate sono state sviluppate, comunque le lame rimangono un attrezzo universale.

Le caratteristiche più comuni delle lame includono ornamenti funzionali o semplicemente decorativi, fra i quali incisioni, fori, dentellature sul dorso, e solchi per la presa. Un solco che a volte viene impropriamente definito tira sangue o solco per il sangue è una depressione lungo la lama. Alcuni credono erroneamente che questo solco favorisca la fuoriuscita del sangue da una ferita inferta col coltello, ma la sua reale funzione è quella di alleggerire la lama senza diminuirne la resistenza, e su molti coltelli è un elemento puramente decorativo. Aldilà di ciò, un solco sulla lama può servire a ridurre l'attrito tra la superficie della lama e il materiale che sta tagliando, permettendo di muovere o estrarre il coltello con minore sforzo.[1]

Alcuni coltelli hanno, vicino alla giunzione della lama con manico, un colletto, dove la lama non è affilata. Un colletto corto serve a evitare che l'impugnatura si graffi quando la lama viene affilata, mentre se il colletto è più lungo, può servire come un ulteriore appoggio per le dita. I manici possono essere fatti di molti materiali differenti, i più comuni sono legno e acciaio, ma possono essere altri materiali più decorativi. un foro in fondo all'impugnatura permette di appendere il coltello o legarlo ad una fibbia. I coltelli si dividono in coltelli a serramanico e coltelli a lama fissa. Un serramanico è un coltello in cui la lama, quando non in uso, viene ripiegata all'interno del manico, mentre un coltello a lama fissa necessita di un fodero in cuoio o in altro materiale per essere riposto sicuramente.

L'impugnatura di un serramanico viene costruita attorno al meccanismo di chiusura; all'interno possono trovasrsi le piastre.

I coltelli a serramanico possono includere un sistema di sicurezza: ne esistono diversi tipi, ma i tre più comuni sono quelli a blocco posteriore, al telaio o di tipo Walker.

I coltelli a lama fissa possono avere impugnature singole o multiple, solitamente fissate al codolo della lama. Una progettazione particolare, con il codolo della lama che prosegue fino all'impugnatura, permette di ottenere i più resistenti coltelli a lama fissa. Le attività che richiedono una lama paticolarmente resistente, come la caccia o il combattimento, utilizzano prevalentemente lame fisse. Alcuni diffusi modelli di coltelli a lama fissa sono il Ka-bar e il Bowie.

Lame

Ci sono centinaia di aziende che costruiscono coltelli, tra cui Dexter-Russell, Forschner/Victorinox, Wüsthof, Global, Henckels, Kershaw Knives, SpyderCo, Benchmade, Strider Knives, Emerson Knives, Microtech, and Böker (Tree Brand). Esistono anche altre centinaia di piccoli negozi che fabbricano coltelli, spesso specializzati in particolari tipo o nel produrre coltelli personalizzati. Fabbricarne è un hobbie diffuso, praticabile intagliando le lame a mano, forgiandole o mischiando le due modalità.

Materiali

Le lame dei coltelli sono normalmente di acciaio. Tutto l'acciaio per coltelli è temprato, ossia martensite costituita da una struttura cristallina molto fine con irregolarità del reticolo cristallino che indurisce il materiale. Si forma per rapido raffreddamento in acqua od olio di acciaio portato ad alta temperatura; a queste temperature l'acciaio assume la struttura cristallina austenitica e, per effetto del rapido raffreddamento passa alla struttura martensitica, molto dura ma fragile. Per ridurne la fragilità, la lama viene sottoposta al processo di distensione che consiste nel riscaldare nuovamente la lama ad una temperatura inferiore a quella di tempra per un tempo adeguato e raffreddandola in maniera meno violenta. L'acciaio per coltelli ha un basso contenuto di nichel, perché questo elemento tende a stabilizzare l'austenite anche a basse temperature. Gli acciai con alto contenuto di carbonio, ma basso di cromo forniscono lame molto dure, ma che arrugginiscono e vanno soggette a corrosione localizzata di tipo pitting se non vengono mantenute asciutte ed oliate.

I coltelli in acciaio inox hanno guadagnato molta popolarità a partire dalla seconda metà del XX secolo. L'acciaio inox per coltelli è acciaio con un tenore in cromo molto elevato (12-18% peso), associato ad un alto tenore di carbonio e ad un relativamente basso contenuto di nichel. L'acciaio inox è molto resistente alla corrosione (sebbene quello per coltelli sia meno resistente dell'acciaio a maggior contenuto di nichel) perché cromo e nichel formano degli ossidi molto stabili; tali ossidi formano una pellicola superficiale che impedisce un ulteriore attacco.

L'acciaio inox solitamente contiene particelle di cromo (o di altre leghe metalliche), carburo. Questo acciaio è famoso perché ha una durata superiore agli altri (i carburi sono più duri del metallo), è più difficile da affilare ed arrugginisce con più difficoltà, low alloy ("carbon") steel (le stesse parti ceramiche non possono essere affilate facilmente.), nonostante i test dimostrino che i coltelli in acciaio inossidabile mantengano il filo meglio dell'acciaio normale.[2] La durezza e la robustezza dell'acciaio inossidabile tendono ad essere minori di quelle dell'acciao legato. Acciai inossidabili e semi-inossidabili includono D2, S30V, 154CM, ATS-34, and 440C.

Una buona varietà di acciai esotici può essere usata per la fabbricazione delle lame; altri materiali possono essere utilizzati, nonostante questi siano molto meno comuni delle lame in acciaio. Fabbricanti di coltelli come Spyderco e Benchmade solitamente usano 154CM, VG-10, S30V e CPM440V (conosciuto anche come S60V), così come acciai per utensili ad alta velocità e durezza come D2 and M2. Altri fabbricanti utilizzano a volte titanio, cobalto e leghe di cobalto. Tutti e tre sono più duttili dei normali acciai inossidabili, ma hanno un nutrito gruppo di sostenitori nonostante le preoccupazioni riguardo agli effetti, per la salute, del cobalto. L'arte originale di forgiatura dell'acciaio di Damasco potrebbe andare perduta, ma non essendo un marchio depositato, il nome è oggi utilizzato in riferimento all'ugualmente vecchia ma poco esotica fusione a pacchetto, che crea bellissimi disegni stratificati. Il costo del processo ne limita l'utilizzo per coltelli high-end. C'è solitamente più domanda di leghe esotiche nelle categorie di coltelli multiuso, da tasca o da combattimento rispetto a quanta ve ne sia nella categoria di coltelli da cucina.

Vanadio e molibdeno sono importanti metalli da lega, poiché rendono minore la grandezza della grana, aumentando così durezza e robustezza. Il vanadio, e forse anche il molibdeno, aumentano inoltre la resistenza alla corrosione, benché uno studio effettuato dal CATRA ( l'associazione per la ricerca fondata da alcune industrie di leghe e posate) non abbia evidenziato alcun effetto anti-corrosivo.

Alcuni fabbricanti come Kyocera producono lame in ceramica per coltelli da cucina; tali lame si caratterizzano per una maggiore durezza ed una maggiore resistenza del filo di taglio. Il materiale è comunque fragile e si può scheggiare e rompere facilmente. Questi coltelli non possono essere lavati in lavastoviglie, ma solamente a mano.

Disegno

Ci sono diversi tipi di forme di lame di coltello; alcune delle più comuni sono le seguenti:

File:Knive types.png
Tipi di lame

(1) normale o a 'temperino' ha un filo ricurvo, e l'altro bordo piatto. Un Manico ruvido permette di maneggiare la lama con le dita e concentrare la forza; questo rende il coltello più pesante e forte della sua normale grandezza. La curva permette di concentrare la forza in un piccolo punto, rendendo il taglio più semplice. In questo modo il coltello può tagliare, infilzare e affettare.

Clip Point blade

(2) A lama ricurva, il coltello ha una lama posteriore che curva verso l'alto, un coltello più leggero ha una lama con una curva più larga. Questo coltello affetta meglio di un coltello normale.

Drop-Point blade

(3) A doppia lama o pugnale. Il coltello ha una lama che taglia su entrambi i lati, con un grande punto di impatto, molto affilato. Questa lavorazione era utilizzata in pasato per coltelli da combattimento come la daga, la baionetta o la spada, perché poteva tagliare in entrambe le direzioni fendenti, e puntava in linea con il manico.

(4) A uncino o piccone, è come una lama normale ma con la punta uncinata, per rendere la punta più fine e affilata. Il retro della lama può avere una falsa lama (controfilo) che può essere affilata come una seconda lama. La punta affilata è fatta escusivamente per prendere e tirare su oppure per tagliare in posti difficili da raggiungere. Se la falsa lama è affilata la forza penetrante dell'uncino è fortemente aumentata. The Coltello Bowie ha la punta uncinata.

La lama goccia o falce è molto simile a quella a uncino, ma la sua caratteristica è che la lama è ricuva verso il basso invece di avere un uncino intagliato nella lama. Essi si maneggiano in modi simili.

(5) A zampa di pecora o lama panciuta anche chiamati skinner, ha una lama molto affilata e curva e ha un manico ruvido. Questo gli da un grande controllo, perché la ruvidezza del manico gli permette di essere tenuto dalle dita. Questi coltelli sono perfetti per modellare il legno, sono utilizzati anche per scuoiare il pellame.

(6) A stile tanto americano il coltello e dritto. È simile alle lame delle spade corte e lunghe giapponesi come la katana e la wakizashi. La tradizione giappponese tanto usa la geometria dei coltelli del primo tipo (1). La lama è perfettamente dritta. La punta è di solito una seconda lama, con un angolo di sezione, che va dai 60 a 80 gradi.

Il ulu o mezzaluna (Inuit coltello della donna) è affilato a semi-cerchio. Questo tipo di lama invece non ha una punta, ha un manico nel centro. È utile per sminuzzare e alcune volte per affetare. È il tipo di coltello più forte. Un esempio è il coltello mastro, usato nelle lavorazioni del pellame nella quale viene grattata la pelle per renderla più liscia e precisa.

Tipi di coltello

I coltelli possono essere divisi in categorie in base alle diverse forme o utilizzi.

Forma

Una lama fissa è propria di un coltello nel quale questa non rientra nel manico. Tale tipologia di coltello è solitamente più robusta e grande di un coltello pieghevole. Nelle attività che richidono lame robusta, come la caccia o la lotta, viene solitamente utilizzata questo tipo di coltello. I modelli che rappresentano al meglio questa tipologia i Ka-bar ed i coltelli Bowie.

Un coltello pieghevole presenta un perno che fissa lama e manico, in modo da consentire a quest'ultima di rientrare nel primo. La maggior parte sono coltelli pieghevoli da lavoro e coltellini da tasca.

Some folding knives have a locking mechanism: The most traditional and commonplace lock is the slip-joint. This is not really a lock at all, and is found most commonly on traditional pocket knives. It consists of a backspring that wedges itself into a notch on the tang on the back of the blade. The lockback is the simplest true locking knife. It is found on most traditional locking knives. It is like a slip-joint, but the lock consists of a latch rather than a backspring. To disengage, one presses the latch on the spine of the knife down, releasing the tang. The linerlock is the most common today on knives, especially so-called "tactical" folders. Its main advantage is that it allows one to disengage the lock with one hand. It consists of a liner bent so that when the blade opens, the liner presses against the rear of the tang, preventing it from swinging back. To disengage, you press the liner to the side of the knife from where it is attached to the inside of the scales. The framelock is a variant of the linerlock, however, instead of using the liner, the frame functions as an actual spring. It is usually much more secure than a liner lock.

There are many other modern locks with various degrees of effectiveness. Most of these are particular to single brands, most notably Benchmade's AXIS lock and SpyderCo's Compression lock.

Many folding knives (particularly locking models) have a small knob or thumb-screw that allows the user to open the knife quickly with one hand.

 
Delta pocket knife

Nel Medioevo, a dorsal meant a knife with a 'back', or a one-sided knife. An ansall was a two-sided knife, with a blade on both sides. These terms have since fallen out of use.

Funzioni

In genere, i coltelli possono essere classificati in coltelli da lavoro (per l'uso quotidiano), o coltelli da combattimento. Alcuni di essi, come lo scozzese dirk e il giapponese Tantō possono essere utilizzati in entrambi i modi. Molti coltello sono specifici per una particolare attività o professione:

Uso in casa

  • The main indoor use of knives is as piece of cutlery or as kitchen knife in various forms, including:
 
Old carving knife and carving forks, non-stainless steel. Stag handles. Note folding guards.
  • A bread knife is a special knife with a longer, serrated blade especially designed for easily cutting all types of bread. The blade is straight with a blunt end. The serrations (teeth) allow it to cut bread using less vertical force, so keeping the bread from being compressed. They also leave fewer crumbs than most other knives.
  • A boning knife is used for deboning meat, poultry, and fish.
For other kinds of kitchen knives, see the main article: kitchen knife.
  • A carving knife is for carving large pieces of meat such as large birds and roasts at the dining room table. Its appearance is, therefore, more emphasized than that of a kitchen knife.
  • A table knife is part of a table setting, along with spoons and forks. It can be a butter knife, more literally a small spatula, not intended to cut at all, or a steak knife, or it may serve both functions.
 
Old Swiss table knives with weighted ivory handles, non-stainless blades and forged guards. 24 centimetre (9½ in over-all length
File:Old English table knife.JPG
Old English table knife without original handle, non-stainless blade and forged guard. 15 centimetre length excluding handle
  • A palette knife is used by artists for tasks such as mixing and applying paint, and in cooking for spreading icing (in the U.S. this knife is referred to as a frosting spatula). Some palette knives have a serrated edge on one side.
  • For whittling (artistic wood carving) a blade as short as 25mm (1 inch) is common.
  • An electrician's knife is specially insulated to decrease the shock hazard.
  • A scalpel is a medical knife, used to perform surgery. It is one of the sharpest knives available, sometimes made of volcanic glass.
  • Custom-made knives called microtomes are used to cut specimens for microscopy. The sharpest knives ever constructed are probably the ultramicrotomes with diamond edges used to slice samples for electron microscopes.

Uso Fuori-casa

 
Modern hunting knife (Rigid Custom Series) and sheath
File:1930s Remington hunting knife broken tip.JPG
1930s Remington hunting knife. (The tip was broken and re-shaped.)
  • Il coltello da caccia è normalmente utilizzato per la cacciagione grossa. It is often a normal, mild curve or a curved and clipped blade. Note some hunting knives utilize a "gut hook" blade. This is a section on the top point of the knife which is specifically designed to cut skin in one clean motion (ie in gutting an animal).
  • A stockman's knife is a very versatile folding knife with three blades: a clip, a spey and a normal. It is one of the most popular folding knives ever made.
  • A dive knife or diver's knife is adapted for underwater use. Dacor dive knives have tough thermal plastic handles, durable sheaths, and a convenient push-button release, for example.
 
Machete blade
  • Utility, or multi-tool knives may contain several blades, as well as other tools such as pliers. Examples include Leatherman, SOG, Gerber, Wenger and Victorinox (The "Swiss Army knife") tools.
  • A kukri is a Nepalese fighting and utility knife with a deep forward curve.
  • A machete is a long wide blade, used to chop through brush. This tool (larger than most knives, smaller than a sword) depends more on weight than a razor edge for its cutting power.
  • A parang, bolo or golok is a knife very similar to a machete but heavier and with a blade designed to move the center of gravity further from the hand for increased chopping power in woodier vegetation.
 
Mexican Machete, from Acapulco, 1970. Horn handle, hand forged blade taper (hammer marks visible.). (Has been sharpened by owner.)
  • A survival knife is a sturdy knife, sometimes with a hollow handle filled with equipment. In the best hollow-handled knives, both blade and handle are cut from a single piece of steel. The end usually has an O-ring seal to keep water out of the handle. Often a small compass is set in the inside, protected part of the pommel/cap. The pommel may be adapted to pounding or chipping. Recommended equipment for the handle: a compass (usually in the pommel). Monofilament line (for snares, fishing), 12 feet of black nylon thread and two needles, a couple of plastic ties, two barbed and one unbarbed fishhook (unbarbed doubles as a suture needle), butterfly bandages, halizone tablets, waterproof matches.
  • Special purpose blades may not be made of metal. Plastic, wood and ceramic knives exist. In most applications, these relatively fragile knives are used to avoid easy detection.

Serrations on a blade "saw" through the item being cut and stay sharp for a long time. The points protect the slicing areas from nicks. A good serration pattern will stay sharp several times as long as a straight edge.

The edge is sharpened at different angles for different purposes. 15 to 25 degrees is a good all-around angle. Slicing knives should have sharper angles, down to ten degrees. Chopping knives need blunter angles, out to thirty degrees.

Affilatura

Knives are sharpened by grinding against a hard rough surface, typically stone, or a soft surface with hard particles, such as sandpaper or a razor strap. The smaller the angle between the blade and stone, the sharper the knife will be, but the less side force is needed to bend the edge over or chip it off. Very sharp knives sharpen at 10 degrees. Typical knives sharpen at 15 degrees. Knives that require a tough edge (such as those that chop) sharpen at 20 degrees. For an extremely durable edge (such as a chisel or drawknife), blades can be sharpened to 30 degrees. In general, the harder the material to be cut the higher the angle of the edge. The composition of the stone affects the sharpness of the blade (finer grain produces sharper blades), as does the composition of the blade (some metals take/keep an edge better than others).

Clamp-style sharpening tools use a clamp with several holes with pre-defined angles. The stone is mounted on a rod and is pulled through these holes, so that the angle remains consistent. Another system is the crock stick setup, where two sticks are put into a plastic or wooden base to form a V shape. When the knife is pulled up the V, the angle is held so long as the blade is held perpendicular to the base.

Honing stones (also called whetstones) come with coarse and fine grits and can be hard or soft describing whether the grit comes free. Arkansas is a traditional source for honing stones, which are traditionally used with water or honing oil. India is another traditional source for stones. Ceramic hones are also common, especially for fine grit size. Water stones (both artificial and natural) come in very fine grits. They are stored in water, and develop a layer of slurry which dulls the edge if the blade is honed as if honing into the stone. Generally, these are more costly than oilstones. Coated hones, which have an abrasive, sometimes diamonds, on a base of plastic or metal are another kind of hone. Sharpening blocks made with corundum are available, but expensive.

Stropping a knife is sometimes a finishing step. This is traditionally done with a leather strap impregnated with abrasive compounds, but can be done on paper, cardstock, or even cloth in a pinch. It will not cut the edge significantly, but produces a very sharp edge with very little metal loss. It is useful when a knife is still sharp, but has lost that 'scary sharp' edge from use.

Other times the final step is done with a steel. This fine process can affect alignment of the edge. Realigning the edge can keep a knife sharp as often a rolled edge will make an otherwise sharp knife dull.

A very sharp knife has an edge that is too small to see with the eye and hard to focus in a microscope. As the knife dulls, a metallic glint can be seen when the edge is held below a bright light. Nicks and rolled edges can also be seen. The shape near the edge can be seen by rotating the knife and watching changes in reflection.

 

If a knife is used as a scraper or encounters hard particles in softer materials or is used asymmetrically, there may be a sideways load near the tip. In this case the knife should resist bending or breaking.

Considerazioni legali

Il possesso di coltelli in luoghi pubblici è perseguibile legalmente in molti paesi nel mondo. Eccezioni possono esserci nel caso dei coltelli da caccia e per i coltelli utilizzati per ragioni lavorative(e.g. chef's knives). Automatic knives (switchblades) are almost universally banned from civilian carry if not possession. Butterfly knifes (Balisong) are only slightly less stigmatized, and tend to be treated as switchblades by law enforcement agencies due to their connection with gang activity. One exception is Austria, where civilian possession of automatic knives including double-edged automatic OTF ("out The front") daggers is allowed. Most Western European nations are very unfriendly toward all knives other than small pocket knives and similarly small tools, which are also not allowed on commercial aircraft or in certain other venues. Even multitools like the SwissTool, Gerber multitools, and Leatherman multitools are often frowned upon, due to their having relatively large blades and/or locking ability.

Even small knives are forbidden from being carried onboard all commercial airliners, as are almost all items which could potentially be used as weapons, including scissors and nail-clippers. However knives can normally be transported by air travellers if securely packed in hold luggage, where they will be inacessible during the flight. Obviously, travellers should be aware of the legislation affecting knives in the country they are travelling to, which may ban knives which are legal in their home countries. The knife laws of different countries vary, but are generally strict in Western countries.

Negli Stati Uniti

Le leggi che regolamentano il trasporto di coltelli cambiano in maniera rilevante da stato a stato. In Texas, per esempio, individuals may carry knives openly or concealed so long as they are single-edged, and are not daggers, switchblades, or gravity knifes (Butterfly knife legality is questionable — there have been convictions). In some other States, fixed-blade knives are banned, open carry is banned, and sometimes concealed carry of anything except pocket knives is banned. Cities have ordinances further restricting these laws; in San Antonio, TX, it is a violation to carry a folding knife having a locking blade. In some metro areas such as Washington, D.C., going into office buildings or museums, or simply loitering while carrying even small 3" folding knives can be problematic. Other restricted areas in the U.S. include court buildings, federal property (the latter of which technically has a limit of 2.5 inch blades) and public school grounds.

In Inghilterra

Le norme relative al possesso di coltelli variano in base al possesso in luoghi pubblici oppure in luoghi privati. Nell'ambito privato, è possibile possedere qualsiasi categoria di coltelli, ad eccezione dei coltelli ad apertura automatica: Coltelli a serramanico, Coltelli a farfalla, e stiletti. In generale, i coltelli, se portati in luoghi pubblici sono considerati come arma d'offesa e colori i quali vengano trovati in possessi di tali utensili, possono essere denunciati per "possession of an offensive weapon" . Comunque è permesso portare con se coltelli qualora ci sia il requisito della buona fede buona fede, giustificata da ragioni quali quelle lavorative (e.g. chefs), se fanno parte di usi e costumi di una minoranza (e.g. sgian dubh), oppure se trovano posto all'interno di una confessione religiosa (e.g. Sikh Kirpan). Un' eccezione speciale esiste per i coltellini (coltelli con lama particolarmente corta) il cui possesso è lecito senza alcun bisogno di giustificazione, con il rispetto però di un requisito di lunghezza della lama non superiore ai 3 inches . Il possesso di qualsiasi altro oggetto dotato di lama, oppure particolarmente appuntito,in un luogo pubblico, è illegale, tranne qualora si forniscano delle ragioni valide.[1]Vi è la possibilità che anche il possesso in pubblico di un coltello con lama inferiore ai 3 inches, possa essere suscettibile di sanzione.

In Giappone

Ad eccezione di quelli a serramanico, è possibile avere con sé qualunque coltello delle dimensione di 15cm o meno (circa 5.9in), e la lunghezza della lama deve essere meno di 6cm (serramanico 5.5cm). (É proibito portarli con sé come armi di difesa.) Nel caso fosse necessario portare un coltello, questo deve essere nascosto alla vista e non deve essere possibile estrarlo facilmente dalla custodia. La Japanese Guns and Knives Control Law è abbastanza tollerante verso i coltelli che possono essere aperti con una sola mano. Nessun tipo di coltello a farfalla (balisong) è legale. Con l'eccezione della giapponese Katana, le spade tradizionali di questo Paese sono considerate come armi da offesa. Ad ogni modo, se queste hanno valore artistico, è consentito il possesso di un solo elemento previa registrazione. In caso di trasporto di lama di dimensioni di 6cm o più (o armi mortali) si è punibili con un anno di reclusione o ¥300,000 (U.S. $2,700).

Altre particolarità dei coltelli

I coltelli possono essere modificati per rendere più facile il loro uso:

  • Il manico può essere modificato nella forma (per una migliore presa) o nel materiale (per evitare folgorazione o ustioni).
  • La finitura superficiale della lama può essere brunita o lucida.

Superstizioni sui coltelli

In alcuni paesi si crede tradizionalmente che dare un coltello come regalo ad un amico tagli o divida il rapporto. Per evitare tale sfortuna chi lo riceve deve dare una moneta in cambio in modo da "pagare" il regalo. È comune includere un centesimo nel regalo di un coltello, chi lo riceve deve restituirlo come "pagamento". Mescolare i liquidi o le polveri con una lama porta sfortuna; come la rima dice, "Mescolar con un coltello, si mesce in sù la disputa".

Per alcune culture dare una lama come regalo è considerato un segno di rispetto e di fiducia. Ciò è pratica comune in particolare in Finlandia dove le varie organizzazioni non governative e perfino gli enti governativi danno tradizionalmente un puukko (un coltello da caccia finlandese dalla lama fissa) come regalo ai datori di lavoro o ai contatti di fiducia.

Il puukko è presentato sempre porgendo l'impugnatura come segno di fiducia e delle intenzioni amichevoli.

In molti posti negli Stati Uniti si considera come porta sfortuna il passare una lama aperta di un serramanico a qualcuno. Ciò è particolarmente frequente nelle zone rurali dove trasportare una lama nella tasca è comune quanto trasportare un mazzo di chiavi. Inoltre si crede che permettere a qualcuno di chiudere una lama di un coltello pieghevole che qualcun altro aveva aperto porti sfortuna. Queste superstizioni si ritrovano anche con le spade, esistono parecchie dicerie per quanto riguarda il trattamento delle lame che sono utilizzate in combattimento. Generalmente, queste superstizioni dichiarano che porta sfortuna estrarre una lama dal suo fodero senza averla usata. In alcuni casi, queste superstizioni sono associate ad un gruppo etnico particolare o la nazionalità che crede in tal miti, per esempio, circondando disegnando un dubh sgian senza disegnare l'anima di un inglese. In molti casi, queste superstizioni non sono realmente esistenti, ma sono piuttosto un tentativo di screditare o appannare la reputazione di coloro che il mito interessa. Determinate culture credono che una lama non appartenga ad un individuo fino a che "non abbia morso loro", o avuto un assaggio della loro anima. Coloro che credono in tali superstizioni possono pungere intenzionalmente una barretta sulla lamierina di una lama piuttosto che rischiare un taglio successivo e accidentale. Secondo questa superstizione, la lama rimarrà più a lungo tagliente ed è meno probabile che tagli accidentalmente il relativo proprietario una volta fattole assaggiare il sangue di questi.

Coltelli tradizonali delle regioni italiane

Abruzzo : Abruzzese, Aquilano, Coltello alla romana, Gobbo di loreto aprutino, Roncola Abruzzese.

Trentino Alto Adige : Alto Atesino.

CAMPANIA : Amore, Coltello da pastore di Sparanise, Napoletano, Sfarziglia Napoletana, Zompafuosso.

MARCHE: Anconetano.

SARDEGNA: Arburese, Guspinese, Lapparedda, Leppa, Pattada, Pattada foggia antica, Resolza/Arresojas/Rasojo, Tempiese.

BASILICATA: Balestra.

LOMBARDIA: Bergamasco, Castrino, Maresciall.

SICILIA: Birittedda, Caltagirone, Catanese, Cuteddu cu lu manicu di ramu, Cuteddu ammanicatu, Liccasapuni, Messinese, Rasolino/Rasolino Siciliano, Roncola Siciliana, Salitano, San Fratello/Sanfratellano, Saraga, Scaluni, Scannaturi, Sfilato Siciliano.

CALABRIA: Calabrese, Coltello del frate, Roncola Calabrese.

EMILIA ROMAGNA: Curtel cun e' rèz, Imolese, Parmense, Ravennate, Riminese, Romagnolo, Roncola Romagnola, San Potito, Saraca Romagnola

LAZIO: Coltello alla romana, Romano, Romano d'ottone, Roncola Romana.

TOSCANA: Coltello da caccia di scarperia, Fiorentino, Maremmano, Mozzetta di Scarperia, Palmerino, Palmerino a due lame, Roncola con svitaluminelli, Senese, Svitaluminelli, Tre Pianelle, Zuava di Scarperia.

FRIULI VENEZIA GIULIA: Filuscina o Filiscina, Marinera, Mozzetta di Maniago, Roncola di Maniago Colombina, Zuava Maniago, Coltello a scatto di Maniago.

PIEMONTE: Frabosan, Roncola Piemontese, Vernantin.

LIGURIA: Genovese.

MOLISE: Molisano, Mozzetta Di Forsolone, Sfilato di Frosolone, Zuava Forsolone, Coltello a scatto di Frosolone.

PIEMONTE: Piemontese, Puragnin.

VALLE D'AOSTA: Ronchetto.

VENETO: Roncola Veneta. Template:Link AdQ

  1. ^ Information on blood grooves
  2. ^ by Razor Edge Systems, descritto in their book "The Razor Edge Book of Sharpening".