Gojira VS Space Gojira
{{{titolo italiano}}} | |
---|---|
Paese di produzione | Giappone |
Durata | 108 min. |
Genere | orrore |
Regia | Kensho Yamashita |
Sceneggiatura | Hiroshi Kashiwabara |
Produttore | Tomoyuki Tanaka, Shogo Tomiyama |
Musiche | Takayuki Hattori |
Interpreti e personaggi | |
|
Gojira VS Spacegojira (ゴジラVSスペースゴジラ?, Gojira tai Supēsugojira, lett. "Godzilla vs. SpaceGodzilla") è un film del 1994, nonché ventunesimo sequel della saga di Godzilla.
In questo film ricompaiono M.O.G.U.E.R.A., un robot presente nel film I misteriani e, seppur per un breve excursus, la falena gigante Mothra. Miki Saegusa, coprotagonista delle pellicole precedenti sin da Godzilla contro Biollante, ora è diventata la protagonista.
È stato commercializzato in America con il titolo Godzilla vs. SpaceGodzilla nel 1999, mentre in Italia è inedito.
Trama
1995: Appare un grande meteorite cristallino nello spazio, che viaggia verso la Terra a gran velocità. Intanto a Tokyo si sperimenta la nuova superarma dell'UNGCC, M.O.G.U.E.R.A. (Mobile Operation Godzilla Universal Expert Robot Areotype), un androide costruito con i resti di Super Mechagodzilla.
La dottoressa Chinatsu Gondo si reca allo Psionic Center, ora diretto dalla ventiduenne Miki Saegusa, per proporre alla sensitiva un piano per impedire a Godzilla di attaccare il Giappone: un controllo mentale, per mezzo di un amplificatore di onde cerebrali, che deve essere effettuato dalla stessa Miki. Miki percepisce un segnale mentale proveniente dallo spazio: è Mothra, che si trova nello spazio per fermare un meteorite in rotta di collisione con la Terra.
Due uomini della G-Force, Koji Shinjo e Kiyo Sato, si recano a Birth Island per supportare il team già presente sull'isola, composto da una sola persona, Yuki Segawa, ma mentre cercano di orientarsi assistono alla comparsa di strani cristalli in una piana. Intanto, nello spazio, una stazione spaziale viene distrutta per cause sconosciute: il video che documenta il fatto mostra dei grandi cristalli che perforano le pareti della stazione. Miki viene avvertita dalle due Cosmos che un mostro spaziale sta per arrivare sulla Terra. Il governo giapponese rivela la presenza dell'intruso, e nello stesso momento i cristalli dell'isola cominciano a muoversi. Le Nazioni Unite decidono di utilizzare M.O.G.U.E.R.A. per eliminare il nemico.
Miki, Chinatsu e il professor Aso si recano al Birth Island per mandare in porto il progetto T (T sta per Telepathy), e incontrano Koji, Kiyo e Yuki con intenzioni completamente opposte, intenti a abbattere Godzilla con un anticoagulante. Kiyo riesce a lanciare il trasmettitore di onde cerebrali sul collo di Godzilla: il primo esperimento dell'amplificatore ha successo.
Intanto M.O.G.U.E.R.A. viene lanciato nello spazio e si scontra con l'avversario nella cintura di asteroidi: il mostro, incassato in una gigantesca massa di cristallo, è molto simile a Godzilla. Il robot non riesce a sconfiggerlo e deve battere in ritirata.
Sull'isola, le cose vanno di male in peggio: per un malfunzionamento dell'Amplificatore Miki perde conoscenza e Yuki decide di eliminare Godzilla. Prima che chiunque possa fare qualcosa, il mostro visto prima, ribattezzato SpaceGodzilla, atterra sull'isola e attacca Little Godzilla, imprigionandolo in una gabbia di cristallo. Godzilla tenta di liberare il figlio adottivo, ma prima deve affrontare la sua controparte, che fugge in volo.
Chinatsu, tornata in Giappone, formula la teoria che SpaceGodzilla si sia formato da una cellula di Godzilla portata nello spazio o da Biollante o da Mothra, che, aspirata in un buco nero e rispuntata fuori dall'altra parte della galassia, si è fusa con un cristallo ed è germogliata, generando il mostro. Yuki intanto accetta di pilotare M.O.G.U.E.R.A. ai danni di Godzilla.
Durante la notte, dei Yakuza rapiscono Miki. Koji e Kiyo decidono di tornare in Giappone, e durante il viaggio in elicottero Chinatsu confessa che odia Godzilla perché il mostro nel 1989 aveva ucciso suo fratello (effettivamente il colonnello Gondo, nel film Godzilla contro Biollante, era morto per mano di Godzilla). Koji, Kiyo e Yuki si recano nel luogo dove si hanno portato Miki, e scoprono che il mandante di tutto è il professor Aso, deciso a conquistare il mondo con l'aiuto di Godzilla, di Miki e dell'amplificatore.
Intanto SpaceGodzilla attacca Fukuoka, e i tre eroi iniziano uno scontro a fuoco con i nemici. Miki riesce a liberarsi grazie a un nuovo potere, la telecinesi, e scappa con i compagni. Aso viene ucciso da SpaceGodzilla, e a Koji, Kiyu e Yuki viene ordinato di pilotare M.O.G.U.E.R.A. per distruggere il mostro, che sta creando cristalli in tutta la città. M.O.G.U.E.R.A. attacca SpaceGodzilla, che però non pare disturbato e danneggia il robot. A questo punto compare Godzilla, che viene anche lui respinto.
I tre piloti capiscono che l'astromostro assorbe energia dalla torre di Fukuoka, e usano M.O.G.U.E.R.A. per aiutare Godzilla nello scontro. Prima di essere sconfitto, il robot riesce a distruggere i due cristalli principali sulla schiena del mostro, che si indebolisce. I tre amici cercano di abbandonare la nave, ma Yuki rimane intrappolato, aggrappato ad una struttura di metallo. Koji ha intenzione di sparare al suo piede per farlo cadere giù, ma Miki, con i suoi poteri mentali, convince Shinjo a non far del male all'amico e con la telecinesi fa scendere Yuki a terra dolcemente. Godzilla distrugge il nemico col suo raggio spirale, e Koji riesce a recuperare Yuki dalle macerie, essendo M.O.G.U.E.R.A. rimasto distrutto nello scontro.
Produzione
Sebbene il regista Kensho Yamashita e lo sceneggiatore Hiroshi Kashiwabara avevano più esperienza nel produrre film del genere "teen idol", non erano nuovi arrivati al genere kaiju, avendo entrambi assunto ruoli minori durante la produzione di Distruggete Kong! La Terra è in pericolo!. I due decisero di girare un film meno serio dei suoi predecessori, con un'enfasi sui personaggi umani, soprattutto Miki Saegusa, raffigurata da Megumi Odaka nei film precedenti. Il loro desiderio di girare un film relativamente allegro fu tale che tagliarono una scena dove Godzilla tenta disperatamente di sprigionare suo figlio dalla prigione cristallina di SpaceGodzilla, una mossa disapprovata da Kenpachiro Satsuma, l'attore nei panni di Godzilla.[1]
L'idea d'un Godzilla spaziale ebbe origine nel 1978, e fu disegnato in omaggio al suo apparente progenitore Biollante, avendo zanne sporgenti e un ruggito sibilante evocativo di quest'ultimo.[1] L'artista Shinji Nishikawa inizialmente visualizzava SpaceGodzilla come una creatura simile ad un drago, con enormi pinne dorsali simili ad ali. Il disegno approvato era derivato dalla forma finale di Godzilla nel videogioco Super Godzilla, anch'esso disegnato da Nishikawa.[2] Il direttore degli effetti speciali, Koichi Kawakita, ridisegnò il figlio di Godzilla con tratti da caricatura, siccome detestava la versione più dinosauresca del film precedente, e intendeva usarlo in una serie di cortomettraggi per bambini intitolati "Le avventure sotterranee di Little Godzilla". Il costume di M.O.G.U.E.R.A. fu indossato da Wataru Fukuda, che aveva assunto il ruolo di Mechagodzilla nel film precedente. Il costume consisteva in tre pezzi indossati separatamente.[1] Il nuovo costume di Godzilla utilizzato per la maggior parte del film combinò i tratti di quelli usati in Godzilla contro Biollante/Godzilla contro King Ghidorah e Gojira VS Mekagojira, avendo una robusta corporatura da pera, spalle large, e un collo molto meno segmentato. Gli occhi furono ingranditi e dati bianchi più prominenti, così dando al personaggio un aspetto meno minaccioso. Innovazioni tecniche includevano una testa capace di ruotare intorno al corpo,[3] e l'incorporazione d'un tubo d'aria per la ventilazione.[4] Il costume usato in Gojira VS Mekagojira fu riusato per le scene quando Godzilla emerge o entra in mare e per quando SpaceGodzilla lo lancia telekineticamente.[3]
Il compositore Akira Ifukube rifiutò di collaborare nel film, siccome includeva musica rap.[5]
Note
- ^ a b c David Kalat, A Critical History and Filmography of Toho's Godzilla Series, 2nd, Jefferson, N.C., McFarland & Co., 2010, pp. 202–09, ISBN 978-0-7864-4749-7.
- ^ David Milne, "Shinji Nishikawa Interview", Kaiju Conversations (December 1995)
- ^ a b Robert Biondi, "The Evolution of Godzilla – G-Suit Variations Throughout the Monster King’s Twenty One Films", G-FAN #16 (July/August 1995)
- ^ Steve Ryfle, Japan’s Favorite Mon-Star: The Unauthorized Biography of the Big G, Toronto: ECW Press, 1998, pp. 298, ISBN 1-55022-348-8.
- ^ David Milner, "Akira Ifukube Interview III", Kaiju Conversations (December 1995)