Gazebo
Il gazebo è una struttura architettonica coperta, ma aperta verso l'esterno, solitamente costruita in ferro battuto, legno, muratura o talvolta in cemento. Si tratta di una costruzione nel complesso leggera, che si ritrova soprattutto in parchi e giardini.

Etimo
La parola pare derivare dall'inglese to gaze ('guardare, ammirare'); la terminazione latina -ebo sta per il futuro. Il nome è attestabile già dal XVIII secolo, ed è riferito al fatto che il gazebo viene spesso concepito come luogo dove fermarsi ad osservare un panorama. Comunque, il significato della parola può spesso coprirsi con quelli di belvedere) e chiosco, tanto che in Belgio viene spesso chiamato kiosque.[1]
Descrizione
La pianta di un gazebo è generalmente poligonale o circolare. Non ha dei veri e propri muri portanti. La parte più importante della costruzione è il tetto; generalmente, questo si appoggia soltanto su dei sottili pilastri e su travi; può anche avere la forma di una cupola. Qualche volta le pareti sono chiuse da una lastra di vetro (anche colorato, per sottolinearne il carattere ludico e decorativo, soprattutto a partire dai primi anni del XX secolo).[2]
Funzioni
Come accennato, il gazebo veniva originariamente usato soprattutto come punto di osservazione in un parco o giardino, dove offriva protezione dal sole e dalle intemperie. Spesso veniva costruito sulla sommità di una collina; il gazebo in senso stretto è solo quello con funzione panoramica.[3] È comunque chiaro che può essere utilizzato anche in altri modi, per esempio come palcoscenico all'aperto per piccole rappresentazioni.[4] Gli esemplari moderni di gazebo sono spesso offerti come prefabbricati per l'abbellimento di giardini privati; per questi scopi, uno dei materiali più pratici è indubbiamente il legno.
Fonti
- ^ [Voce della Wikipedia in lingua francese]
- ^ Gazebo-everything
- ^ Encyclopedia Britannica
- ^ [Voce della Wikipedia in lingua inglese]