Pasticceria americana

La pasticceria americana è un ramo della tradizionale pasticceria europea, che si occupa principalmente di dolci colorati, zuccherini e spesso di dimensioni ridotte come minicakes e cupcakes. Un recente sviluppo di quest'ultima è il cake design, l'arte di ricoprire i dolci con la pasta di zucchero in modo da renderli più belli e appetitosi.
Tra i dolci più conosciuti della tradizione statunitense troviamo i pancakes, la red velvet, i cupcakes, i muffin, i brownies, i donuts, la pumpkin pie, la angel food cake ed i cookies.

Donuts

I donuts (o doughnuts) sono molto simili alle ciambelle italiane, ma invece di essere cosparse di zucchero bianco, sono ricoperte di glassa, che può essere dei più svariati colori e sapori.
Essi sono a base di farina (o manitoba), lievito, latte, burro, uova e zucchero e aromatizzati con cannella e noce moscata. Una volta preparato l'impasto,viene fatto riposare fino a che non raddoppia del suo volume iniziale. Con l'aiuto di uno stampo per biscotti vengono ritagliati dei cerchi di pasta e con uno più piccolo il tradizionale buco centrale. Quando l'olio raggiunge la temperatura di 175°C i dischi vengono fritti per poi, una volta intiepiditi, essere ricoperti di glassa.
Esiste tuttavia, anche una seconda versione, non molto tradizionale, ma che aiuta a renderli più leggeri, la quale prevede una cottura al forno. Questi dolcetti possono sostituire la classica torta, se disposti su un'alzata a piramide con vari livelli.

 
Donuts

Cookies

I cookies sono i tipici biscotti americani rotondi con le gocce di cioccolato, dorati e croccanti all'esterno, ma morbidi all'interno.
La loro preparazione prevede farina, bicarbonato di sodio, sale, zucchero di canna scuro (brown sugar), zucchero bianco, uova e gocce di cioccolato. Le gocce sono di cioccolato fondente nella ricetta originale, tuttavia possono essere sostituite con gocce di cioccolato bianco, noci, nocciole, o qualsiasi altro tipo di snack al cioccolato.
Questi biscotti hanno origine in Persia nel VII secolo d.C, ma sono arrivati in America solo con l'arrivo degli Olandesi, alla fine del 1625. [1]

Il termine olandese “koekje” ha subito un mutamento linguistico ed è diventato “cookie”, termine ancora oggi usato.

 
Cookies

Angel cake

La angel cake (o angel food cake) è una classica torta statunitense dal colore molto chiaro e caratterizzata dalla sua incredibile leggerezza. E' indicata anche per gli intolleranti al lattosio, perché priva di burro, latte o suoi derivati. Tra gli ingredienti vi troviamo gli albumi, la farina, il sale, il cremor tartaro, lo zucchero e la vaniglia.
E' ideale per una colazione light, ma può essere anche farcita con della marmellata, ricoperta di ganache al cioccolato o decorata con della frutta fresca.
Molto importante per la riuscita della torta è lo stampo, che è simile a quello del tradizionale ciambellone, ma più alto, con la base estraibile e con tre piedini situati lungo il bordo. Una volta tolta dal forno infatti, essa viene capovolta, dando la possibilità al vapore di fuoriuscire, mantenendola soffice e delicata mentre raffredda.
La angel cake ha origini britanniche e appare per la prima volta negli USA in un ricettario del 1839 The Kentucky Housewife di Lettice Bryan e successivamente nel 1878 The Home Messenger Book of Tested Recipes di Isabella Stewart.[2]

 
Angel food cake
  1. ^ Cookie, su en.wikipedia.org.
  2. ^ Storia e origini della angel food cake, su cibo360.it. URL consultato il 13 giugno 2017.