Gianna Preda

giornalista e sceneggiatrice italiana (1921-1981)

Gianna Preda, pseudonimo di Maria Giovanna Pazzagli Predassi (Coriano, 11 febbraio 1921Ronciglione, 7 agosto 1981), è stata una giornalista e sceneggiatrice italiana.

Biografia

Diplomata al liceo artistico di Bologna dopo aver frequentato per due anni il ginnasio Galvani ed essere stata compagna di classe di Agostino Bignardi e Pier Paolo Pasolini, esordisce nel giornalismo scrivendo per il Giornale dell'Emilia (titolo con cui per alcuni anni uscì il Resto del Carlino) e per il settimanale bolognese Cronache. Trasferitasi a Roma insieme al marito, Amedeo Predassi, collabora con Epoca (dove realizza uno scoop per aver scoperto dove si nascondeva padre Alighiero Tondi) e diviene redattrice del Giornale d'Italia.[1] È la prima donna ad essere assunta nel quotidiano. Su invito di Aldo Borelli nel 1954 inizia a scrivere (sotto lo pseudonimo di Gianna Preda) per il periodico Il Borghese, cui collaborerà per tutta la vita. Nel 1957, alla morte di Leo Longanesi, Gianna Preda diviene redattore capo della rivista e insieme a Mario Tedeschi ne diventa comproprietaria, fondando la casa editrice Edizioni de Il Borghese. Dal dicembre del 1960 al luglio 1981 (un mese prima della prematura morte) ha tenuto una celebre rubrica sul settimanale[2].

Nel corso degli anni sessanta si è distinta per le inchieste sul malcostume della classe politica italiana; il 30 dicembre 1965 una sua intervista a Giorgio La Pira[3] portò nello stesso giorno alle dimissioni del Ministro degli Esteri Amintore Fanfani.

Gianna Preda scrisse inoltre cinque sceneggiature cinematografiche (tra cui quella de Il cantante misterioso con Luciano Tajoli) e i testi di spettacoli satirici per Oreste Lionello e Luciano Cirri.[1]

Morì poco più che sessantenne a causa di un cancro nella sua casa sul lago di Vico.

Fu madre di due figli, Donatella e Giacomo. È stata definita "la tigre" da Giuseppe Prezzolini, la "Maxwell della politica" da Giorgio Torelli, "l'Oriana Fallaci della destra" da Marcello Veneziani.

Filmografia

Sceneggiatore

Opere

  • Gianna Preda, Il fazioso : almanacco del Borghese / con 12 acqueforti di Luigi Bartolini, Milano, Edizioni del Borghese, 1960.
  • Gianna Preda (a cura di), Il chi è? del "Borghese" : vecchi fusti e nuovi fusti, Milano, Edizioni del Borghese, 1960.
  • Gianna Preda e Mario Tedeschi, Il ventennio della pacchia, Milano, Edizioni del Borghese, 1971.
  • Gianna Preda, Fiori per io, Milano, Sperling & Kupfer, 1981.
  • Gianna Preda, Inseguendo la vita, Milano, Edizioni del Borghese, 1981
  • Il meglio di Gianna Preda, supplemento al Borghese n.13 del 26 marzo 1989 con introduzione di Mario Tedeschi e vignette (pubblicate su Il Borghese) di Giovannino Guareschi.

Canzoni

  • Franco Cremonini e i Cantori Moderni di Alessandroni, L'ultima frontiera - Inno della Destra Nazionale, testo di Gianna Preda, musica di Pino Roccon, 1972

Note

  1. ^ a b Tre
  2. ^ Giampaolo Pansa, La destra siamo noi, Milano 2015, p. 304.
  3. ^ Nello Ajello, Guarda chi c'è in casa del ministro, in La Repubblica, 31 gennaio 2008. URL consultato il 18 giugno 2015.

Bibliografia

  • Alberto Mazzuca, Penne al vetriolo, Bologna, Minerva, 2017.
  • Giuseppe Parlato, PAZZAGLI, Maria Giovanna, su Treccani.it, Dizionario Biografico degli Italiani, 2016.
  • Miriam Mafai (a cura di), Le donne italiane, il chi è del '900, Milano, Rizzoli, 1993.
  • Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia (a cura di), Italiane : 3 v., Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2003.
  • Renzo Frattarolo, Dizionario degli scrittori italiani contemporanei pseudonimi (1900-1975), Ravenna, Longo, 1975.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN90293655 · ISNI (EN0000 0004 1985 185X · SBN RAVV068747 · BNE (ESXX1179958 (data)