Morgex
Morgex (Mordzé in patois valdostano[4]), è un comune italiano di 1.989 abitanti[5] della Valle d'Aosta nordoccidentale.
| Morgex comune | |
|---|---|
| (IT) Comune di Morgex (FR) Commune de Morgex | |
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | Non presente |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Lorenzo Graziola (lista civica) dal 24-5-2010 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°45′N 7°02′E |
| Altitudine | 923 m s.l.m. |
| Superficie | 43,63 km² |
| Abitanti | 2 069[1] (31-12-2010) |
| Densità | 47,42 ab./km² |
| Frazioni | Arpy, Biolley, Dailley, Fosseret, La Ruine, Lavancher, Marais, Montet, Pautex, Ruillard, Tirivel, Villair |
| Comuni confinanti | Courmayeur, La Salle, La Thuile, Pré-Saint-Didier |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 11017 |
| Prefisso | 0165 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 007044 |
| Cod. catastale | F726 |
| Targa | AO |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona F, 3 617 GG[3] |
| Nome abitanti | morgeassins |
| Patrono | Bienheureux Vuillerme de Léaval |
| Giorno festivo | 7 febbraio |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Toponomastica
Secondo la pronuncia del patois valdostano, il nome "Morgex" va pronunciato omettendo la "x" finale, quindi "Morjé", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese), che spesso vengono erroneamente pronunciati, sia dagli italofoni sia dai francofoni.
In epoca romana, Morgex era denominato Moriacium[6]. Altri toponimi tramandati sono Morgentia e Morgentium.
Geografia fisica
Territorio
Si trova nell'alta Valle d'Aosta, al centro della Valdigne.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[7]
Clima
Storia
Sotto il dominio dei Savoia, Morgex fu sede della mistralia[8] della Valdigne. Numerosi i passaggi dei Savoia nel borgo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture militari
- La Tour de l'Archet, nel Capoluogo, in cui trova sede la Fondazione Centro studi storico-letterari Natalino Sapegno
- Il Castello Pascal de la Ruine, in località La Ruine
- La Casaforte Bozel al Villair. Altre caseforti, citate dallo storico Jean-Baptiste de Tillier, sono oggi scomparse: tra esse, la casaforte d'Avise, la casaforte Léaval, la casaforte Malliet, la casaforte Rubilly, la Casa del Vescovo.[9]
Architetture religiose
- La Chiesa di Santa Maria Assunta, con l'altare barocco e gli affreschi del XV-XVI secolo e il museo parrocchiale d'arte sacra con oggetti del beato Guglielmo di Léaval (Bienheureux Vuillerme de Léaval).
- Nelle frazioni si trovano numerose cappelle votive: la Cappella di Arpy, la Cappella del Dailley, la Cappella di La Ruine, la Cappella del Lavancher, la Cappella del Liarey, la Cappella di Licony, la Cappella del Villair.
Aree naturali
- Parco Pineta de La Ruine
- Riserva naturale Marais
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[10]

Cultura
In via Gran San Bernardo 34 ha sede la biblioteca comunale.
Il Centro studi Natalino Sapegno
Presso la Tour de l'Archet ha sede il Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno dedicato allo storico della letteratura Natalino Sapegno.
Ogni anno, grazie all'attenzione per i fumetti dovuta alla presenza del prezioso Fondo Mafrica, consistente in circa 300.000 volumi, si celebra la Giornata Mafrica per la letteratura popolare.
Musei
- Museo parrocchiale di Morgex
Economia
L'economia è prevalentemente basata sul turismo, estivo e invernale.
Importanti anche l'artigianato e l'agricoltura, in particolar modo le vigne da cui si produce il Blanc de Morgex et de La Salle, ottenute con un vitigno autoctono: il Prié blanc.
Sempre in campo agro-alimentare, merita ricordare l'emporio Artari, storica azienda specializzata nella tostatura e commercializzazione del caffè.
Un altro vino è il Chaudelune, prodotto dai vitigni più alti d'Europa, per cui occorre una vendemmia notturna.[11]
Infrastrutture e trasporti
Il paese dispone di una propria stazione ferroviaria sulla Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier; tale linea nacque con scopi industriali e vi viene svolto servizio passeggeri regolare da Trenitalia, nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta.
Amministrazione
Fa parte della Comunità Montana Valdigne Mont Blanc.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 28 luglio 1988 | 21 maggio 1990 | Pier Giorgio Jaccod | adp | Sindaco | [12] |
| 21 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Pier Giorgio Jaccod | adp | Sindaco | [12] |
| 29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Guido Pietro Cesal | uv | Sindaco | [12] |
| 8 maggio 2000 | 10 luglio 2003 | Guido Pietro Cesal | lista civica | Sindaco | [12] |
| 10 luglio 2003 | 9 maggio 2005 | Daniele Dante Quinson | lista civica | Sindaco | [12] |
| 9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Lorenzo Ezio Graziola | lista civica | Sindaco | [12] |
| 24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Lorenzo Ezio Graziola | lista civica | Sindaco | [12] |
| 11 maggio 2015 | in carica | Lorenzo Ezio Graziola | Sindaco | [12] | |
Sport
In questo comune si gioca a fiolet e a palet, caratteristici sport tradizionali valdostani.[13]
Galleria d'immagini
-
Il Municipio
-
La stazione di Morgex, come le altre stazioni valdostane dell'alta valle, riprende lo stile architettonico della Ôla di Introd.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 429.
- ^ Dato Istat all'1/1/2007.
- ^ Vallée d'Aoste autrefois, raccolta di opere di Robert Berton, 1981, Sagep ed., Genova.
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ La mistralia era una piccola circoscrizione all'interno del Balivato della Valle d'Aosta. Cfr. Lemma Mistralia su www.italiapedia.it
- ^ André Zanotto, Castelli valdostani, Quart (AO), Musumeci, 2002 [1980], ISBN 88-7032-049-9.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Chaudelune, il Vin de Glace della Val d'Aosta, dal vigneto più alto d'Europa, su Euposia.it, Verona. URL consultato il 28 novembre 2014.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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